Passion | HYUNJIN

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Saranno passati forse cinque anni dall'ultima volta che avrò visto i miei cari amici dell'università, mi mancano ed è inutile negarlo.

Ci sentiamo ancora tra un messaggio all'altro, mi è capitato a volte di andare a prendere un caffè con qualcuno di loro, ma mai siamo riusciti a trovarci tutti insieme.

Avevamo tutti quanti instaurato una vita ormai, tutti noi avevamo un lavoro che ci teneva occupati e una carriera ancora da scrivere.

Io era una segretaria di un'azienda di moda, avevo un stipendio medio-alto, iniziai a lavorare per quella azienda da quasi tre anni ormai.

Con Hyunjin invece erano passati tre mesi dal nostro fidanzamento, portavo un'anello che lo comprovava. Hyunjin era capo di un piccola galleria nel centro Seoul e stava pensando di allargare la sua piccola attività imprenditoriale.

Il lavoro ci ostacolava la vita sentimentale ma questo non ci impediva di trascorrere ancora del tempo insieme. Capitava a volte di guadare un film insieme, di fare una passeggiata lungo il fiume Han o comunque di andare a cena.

Ero felice, siamo felici insieme.

•••

«amore ci credi che Han si stia per sposare?!» era più una domanda retorica che rivolta a lui.

«non me lo sarei mai aspettato» rispose, gli sorrisi concordando in risposta. Gli sistemai il papillon color bianco, abbottonai l'ultimo bottone del suo gilet elegante e stretto, color bianco panna che evidenziava le sue forme allenate.

«oggi è il suo giorno e sono felice per lui» gli misi il suo blazer nero, di un nero luminoso e delicato.

«sei bellissimo» mi allontanai per osservarlo meglio con un sorriso di fierezza e orgoglio.

Indossava un pantalone elegante nero abbinato al blazer del medesimo colore, il gilet e il papillon gli regalavano un aspetto elegante, audace e professionale.

«sei stata propio brava... lavorare in quella azienda ha ampliato il tuo fatto in stile» si mise il profumo e mi osservò dallo specchio facendomi l'occhiolino.

«beh lo credo anch'io» mi avvicinai verso di lui e posai la mia mano sulla sua schiena, ruotò leggermente la testa verso di me e colsi l'occasione per stampargli un bacio sulla guancia.

«sei propio bella» mi adocchiò girandosi completamente su di me, le sue mani finirono sino ai miei fianchi.

Indossavo un lungo abito di seta color viola lavanda, arrivava ai piedi fino a coprirmeli, infatti decisi di indossare dei tacchi a spillo rivestiti in oro. L'abito in seta lasciava libera la mia schiena nuda e le spalle erano scoperte, l'abito inoltre si chiudeva al collo con una stringa lavanda che dava l'effetto dalla vita in sù di un trapezio.

Contornai il tutto con un bracciale in oro sulla mano destra in cui l'anello del fidanzamento era presente. Per finire decorai l'orecchio sinistro con un orecchino a cerchio in oro, mettendolo in evidenza portando una ciocca di capelli dietro ad esso.

«dai sù non dobbiamo fare tardi» mi staccai sorridendo afferrando la borsetta, lui mi seguì e raccolse il nostro regalo per la coppia di sposi.

•••

«l'idea di fare il matrimonio in un giardino enorme di una villa è stata carina» commentai sorseggiando un bicchiere di champagne.

«eh già...Han da quanto tempo!» sentì dire dal mio compagno, Han portava un completo blu notte elegante e sofisticato, era semplicemente stupendo.

«ciao ragazzi sono felice che avete accettato l'invito» si avvicinò abbracciandoci uno ad uno, emanava un profumo fresco e naturale, mi ricordai quanto andava matto per i profumi di questo tipo.