mi concedo alcuni secondi in cui cerco di rilassarmi e trovare le parole giuste per esprimere meglio i miei sentimenti trovando le parole, mi presi coraggio e feci un lungo respiro profondo e gli diedi una risposta...
«beh...per quanto odia ammetterlo mi piaci» mi torturai le dita, abbassai la testa con le guance che si scaldavano.
mi colse di sorpresa e all'improvviso me lo trovai davanti a me, il suo sguardo possente e fine era fisso sul mio docile sguardo. Alzai lo sguardo verso il suo, creando una sintonia nei nostri occhi legati dallo stesso desiderio, di un bacio.
«mi rende felice sentirlo» sfiorò le sue labbra con le mie, aspettò qualche secondo per posarle completamente, gli sfiorai il petto.
Hyunjin si avvicinò sempre di più, sollevandomi dal divano tra le sue braccia possenti per poi sedersi sopra esso, i nostri sguardi si incocciarono facendoci staccare da quel bacio appassionato che si era creato.
«te l'avevo detto che sarai mia» sfiorò le mie labbra volenterose delle sue, vidi le sue mani viaggiare verso le mie natiche, sussultai.
«beh è presto per dirlo» ridacchia sensualmente, abbassando lo sguardo sulle sue labbra.
«fai la difficile» sorrise malizioso.
«chissà» sussurrai sue labbra formando una piccola risata su di esse, feci scivolare la mia mano all'interno della sua camicia.
«vuoi gocciare, eh?» sorrise malizioso abbassando lo sguardo verso le mie mani.
«mhhh...forse» ridacchiai accarezzandogli gli addominali, lo sentì sorridere.
Hyunjin iniziò a riempirmi di baci intorno al collo, scese con la lingua fino alla mia clavicola, sussultai gemendo. Restammo così per un quarto d'ora finché il mio telefono squillò, con la coda dell'occhio notai che era mia madre, in effetti non l'avevo avvisata.
«chi è?» domandò.
«mia madre» risposi chiamandola, feci cenno a lui di non fiatare.
*al telefono*
«Miyon tutto bene? non sei ancora tornata a casa» il suo tono era chiaramente preoccupato.
«scusa mamma mi ero dimenticata di chiamarti» notai il tardi orario.
«sei da sola?» Notò la mia voce diversa dal solito.
«sono con Hyunjin» le risposi.
«il tuo fidanzato?» Mi stuzzicò catturando l'attenzione di Hyunjin che sorrise portandosi i capelli all'indietro.
«ehm...» balbettai divenendo rossa, all'improvviso Hyunjin rispose al mio posto «si signora sono il suo fidanzato» il suo tono era pieno di soddisfazione lo vidi sorridere vedendomi arrossire più di prima.
«va bene ho capito, vi lascio soli» sentì la sua piccola risata. «ah giusto non tornare tardi» mi avvisò per poi agganciare.
«bastardo lurido infame» gli diedi un coppino.
«gli ho detto semplicemente la verità» mi sorrise acetando il colpo.
«volevo tenerlo segreto per qualche giorno» giocai con i suoi capelli, mi diede un bacio vicino alla clavicola.
«Hyunjin» mugolai sollevando il suo mento verso la mia altezza, gli diedi un bacio a stampo.
Hyunjin mi morse il labbro facendomi notare quanto fosse eccitato, decisi così di trasformare quel bacio a stampo in un bacio alla francese, facendo penetrare la sua lingua nella mia. Riuscivo a sentire il calore della sua lingua sulla mia, provocandomi così le cosiddette farfalle allo stomaco.
«Hyunjin vorrei conoscere più cose sul tuo conto» accarezzai il suo petto mentre eravamo distesi sul divano.
«cosa vorresti sapere?» mi domandò giocando con i miei capelli.
«beh quella volta quando era a casa tua mi avevi detto di vivere da solo» capì dove volessi parare.
«mhhh» ci penso sù.
Alzai lo sguardo verso di lui e lo guardai con occhi curiosi, mi notò. Sorrise dandosi coraggio incitando a parlare.
«per farla breve mia madre è morta per cancro quando avevo 15 anni e mio padre non sopportando la sua morte mi abbandonò all'età di 17 anni» osservò la poggia svanire lentamente «ho dovuto convivere con mia zia aspettando di raggiungere la maggiore età andando a vivere da solo» giocò con i mie capelli con lo sguardo fisso nel cielo.
rimasi di stucco non mi aspettavo una storia così dolorosa, in quel giorno compresi il significato di non giudicare il libro dalla copertina. Non sapevo come rispondere e lo guardai con uno sguardo dispiaciuto. lui lo notò e mi sorrise, ritornando poi a fissare quel paesaggio, alzai lo sguardo su quel paesaggio vuoto colmo di dolore provenite da un cuore sofferente, propio quello di Hyunjin.
«tu invece?» mi domandò, il suo sguardo sembrava spento.
«mhh... non so» rovistai nella mia mente, trovai qualcosa che mi raccontò mia madre da piccola.
Hyunjin notò il mio sguardo cambiare all'improvviso, cercò allora di cambiare argomento per distrarmi da quella sua domanda e dai miei pensieri e quando lo stava per fare, iniziai a raccontare qualcosa.
«mia madre mi raccontò che quando ero piccola avevo un altro padre che la abbandonò quando rimase incinta....» lo osservai. «e che dopo qualche mese dalla mia nascita incontrò mio padre attuale, anche se non di sangue io lo considero così, visto che mi ha sempre trattato bene e mi considera come sua figlia biologica» sorrisi lievemente, vidi i suoi occhi fissare i miei, nel suo volto si formò un piccolo sorriso.
rimase in silenzio e mi guardò nel mentre mi toccava i capelli, si soffermò a fissare il mio sguardo finché lo alzò per osservare il paesaggio...
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Passion | HYUNJIN
FanfictionDove una ragazza nuova, incontra il ragazzo più figo della scuola a petto nudo nel bagno... //SOTTO REVISIONE// -presenza di smut -linguaggio volgare 1#skz 22/05/22 - 22/06/22 1 #skz 02/07/22 - 05/07/22 1 #straykids 07/09/22 1 #hyunjin 08/10/22