Passion | HYUNJIN

Notte piccante

Hyunjin mi diede le indicazioni di dove fosse casa sua e in un quarto d'ora, arrivammo a casa sua...

Feci scendere il corvino dalla moto ancora barcollante a causa dell'alcool, lo accompagnai fino alla porta di casa.

«le chiavi di casa tua?» domandai.

«nella tasca destra» si aggrappò a me, afferrai le chinavi.

Entrammo a casa sua, la casa all'interno era ancora più enorme di quello che si può immaginare, lo stile della casa variava tra il bianco e il nero.

«vivi da solo?» Domandai osservando la casa colma di nessuna presenza, lui anni chiudendo la porta.

«dov'è camera tua?»Domandai, osservai la maestosità dell'enorme casa.

«al secondo pian piano a destra» seguì le istruzioni.

*nella sua stanza*

«ecco fatto» lo avvolsi con le coperte, feci per andare e mi bloccò con la sua presa salda nella mia.

«non andare» non si staccò.

«non iniziare» alzai il sopracciglio.

«resta con me» la sua voce impastata nel sonno risuonò in tutta la stanza, mi spinse verso di lui.

«Hyunjin devo tornare a casa» feci per andarmene e mi bloccò nuovamente.

«non vai da nessuna parte» bloccò ogni mio movimento, sbuffai roteando gli occhi.

«guarda in che stato sei» osservai il suo volto assonato affondare nel cuscino, mentre la sua mano non si staccava dalla mia. 

«resta con me per il mio stato» si voltò verso di me.

«te la puoi cavare anche da solo» cercai inutilmente di alzarmi.

«sei proprio una stronza» si alzò afferrandomi completamente, ribaltò la situazione come le posizioni, ritrovandomi sotto di lui.

«cazzo» imprecai, da quella prospettiva le sue labbra si potevano osservare meglio.

«rimani» giocò con le sue labbra, cazzo se amavo quelle labbra.

«cazzo hai vinto tu» sbuffai afferrando il telefono.

«era ora» sorrise malizioso.

«prima scrivo un messaggio a mia madre» entrai nella chat tra mia madre.

*Chat tra me e mia madre*

Io
Mamma resto a dormire a casa di
quel ragazzo con la moto visto che
ha bevuto un po' troppo.

Mamma
Okay va bene ma non fare
cavolate, capito?

Io
Ricevuto mamma e buona notte

Mamma
Notte tesoro

«l'ho avvistata che resto a dormire» lo guardai sbuffando, intanto si sdraiò accanto a me.

«che ti ha scritto poi?» Domandò mettendosi comodo.

«che  posso restare e che non devo fare cazzate, hai capito?» lo avvisai tra varie occhiatacce.

«non gli hai detto che la cazzata l'hai fatta già con me quella sera» mi ricordò ridacchiando.

«poi quello è stato un errore» ignorai il suo sguardo curioso.

«come ti pare» si voltò verso di me.

«Hyunjin hai qualcosa da darmi?» domandai alzandomi.