Mi svegliai con la luce che penetrava dalla finestra. Non volevo alzarmi, non volevo affrontare i miei genitori e né tanto meno quello che sarebbe successo dopo, ma non ero una vigliacca, perciò con tanta forza e coraggio riuscì ad alzarmi.
<<Uh guarda un po' chi è sveglia, vuoi da mangiare ?>> Mi disse Nathan non appena mi vide.
Ah giusto mi stavo quasi dimenticando che ci fosse anche lui.
<<Si grazie, prendo latte e cereali.>>
Tempo di fare colazione ed entrai subito in doccia, volevo darmi almeno una sistemata e non presentarmi conciata e vestita ancora come ieri pomeriggio.
<<Senti ma hai dei vestiti che possano andarmi bene per caso? Indosso questi da ieri e ci ho anche dormito..non mi sembra il caso di tornare a casa così >> chiesi gentilmente a Nathan.
<< Si certo, li ho nell'armadio, sono di qualche anno fa, li avevo presi in caso in cui le mie sorelle venissero a farmi visita, ma non sono mai stata utilizzati. Vedi se trovi qualcosa che ti piace>>
<<Ti ringrazio>>
Fu abbastanza difficile trovare qualcosa del mio stile, c'erano solo cose di pelle o top super scollati, ma nonostante ciò riuscì a trovare un jeans a vita alta nero e un top aderente in pelle, l'unico che non avesse una scollatura fino all'ombelico.
<<Grazie ancora per i vestiti, te li riporterò appena posso >>
<<Non preoccuparti, tienili, sono molto sexy addosso a te >> mi rispose facendomi l'occhiolino.
<<Ehm grazie>> risposi, arrossendo.Mi accompagnò fino a casa assicurandosi ovviamente di non essere visto.
<<Qualsiasi cosa succede il mio numero ce l'hai, non farti problemi a chiamarmi, d'accordo?>> Mi disse Nathan.
<<Certo, grazie mille per tutto davvero, non so come avrei fatto senza di te >> risposi dandogli un bacio sulla guancia, ma lui mi fermò e mi baciò sulle labbra, provocandomi un brivido lungo la schiena, per poi sparire subito dopo.
<<MIRANDA HANT!! Vieni subito qui!>> Gridó mia madre.
Perfetto, pensai.
<<Dove diavolo sei stata tutta la notte e dove hai preso questi vestiti?>>
<<Calma mamma, sto bene, non mi è successo nulla, avevo solo bisogno di liberare un po' la mente e stare lontana da casa. Ma ora sono tornata e sto bene>>
<<Lo vedo che stai bene signorina, allora me lo dici dove sei stata o devo tirare ad indovinare ?>> Rispose lei, con tono alterato.
<<Si mamma hai ragione sono stata da Nathan, ma lui non è quello che pensi tu, non è cattivo come credi. È buono e mi vuole bene e soprattutto mi tratta bene, ti prego mamma dalle una possibilità. Tu più di tutti dovresti capirmi>> le dissi.
Per un secondo mi guardò come se in me rivedesse lei da giovane, alla fine anche lei si era innamorata della persona proibita ed è andata contro tutti, anche se alla fine le è andata bene.
Ma poi torno in sé.
<<Io capisco Miranda ma è diverso, tuo padre era come me, ed era la sua famiglia ad essere una minaccia, non lui. Nel tuo caso si tratta di un vampiro, non puoi fidarti di loro, sono persone spregevoli che pensano solo a loro stessi e basta, non hanno un anima, non sanno amare. Io lo dico per te figlia mia, non voglio vederti soffrire.>>
Le lacrime iniziarono a rigarmi il viso.
Forse aveva ragione, forse Nathan era davvero il mostro che descriveva mia madre, forse dovevo stargli alla larga.
Ma poi pensavo a lui e al modo in cui si comporta con me, non è mai stato cattivo, arrogante si, ma mi ha detto che l'ha fatto per tenermi al sicuro. Non capisco cosa ci vedesse mia madre di cattivo in lui.
<<Tu non lo conosci mamma, non come lo conosco io>>
<<Tesoro ma neanche tu lo conosci affatto, è una persona che ha secoli, non la conosci con due mesi di scuola. Ti prego Miranda, si ragionevole..>>
<<Non posso mamma, scusa ma non posso.
Me ne vado in camera >>
<<Miranda aspetta!>>Le chiusi la porta in faccia e mi buttai sul letto con la musica a palla nelle orecchie.
Non volevo sentire più niente e nessuno, non sapevo più di chi fidarmi, o a chi credere.
Magari ciò che diceva mia madre era vero, ma non riuscivo a pensare a Nathan come ad una persona cattiva, era stato così gentile con me, così ospitale , perciò non riuscivo davvero a capire perché lei la pensasse così.
Ma allo stesso tempo non trovavo un motivo giusto del perché mia madre volesse tenermi lontana da un ragazzo, certo era un vampiro, ma lei era davvero convinta che fosse qualcosa di pericoloso, quindi sicuramente sapeva di più.
Avevo intenzione di scoprirlo, ma non oggi.
Volevo passare il resto della giornata così, buttata nel letto a sentire la musica e lontana dal mondo, fino a quando non mi arrivò un messaggio.
"Sono qui fuori, quando ti va esci "
Era da parte di Nathan, non sapevo cosa fare, cosa fosse giusto, così segui il mio istinto e gli risposi.
"Arrivo" ed uscì dalla finestra della mia camera.Ciao a tutti! Ecco qui un altro capitolo della storia, che spero tanto possa piacervi.
Cosa ne pensate della situazione attuale di Miranda e Nathan? Vi piacciono insieme? Se vi va, fatemelo sapere nei commenti !🥰
Detto ciò, vi auguro una buona lettura!
Un bacio,
Sofia❤️
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Al tramonto del Sole
FantasíaMiranda non è una ragazza come tutte le altre. Lei è sempre rimasta sulle sue, passando le sue giornate con i suoi amici licantropi a correre tra i boschi, per sentire il tanto amato vento che le scompigliava i capelli. Fino a quando però, costretta...