Sono le 9:00 e il mio cellulare non smette di squillare. Chi diavolo era?
Prendo il telefono e leggo il nome di colui o colei che mi stava disturbando.Era Josh. Perché mi stava chiamando?
"Pronto?" Risposi assonnata.
"Stavi dormendo?"
"Sisi. Che succede?" Chiedo cercando di sembrare il più possibile amichevole.
"Ti va di uscire? Facciamo un giro!" Chiede.
Stavo per rispondergli di si, ma ad un tratto mi ricordo che oggi doveva venire Federik a casa mia! O cavolo! Mi devo vestire!"Scusa, Josh..ma ho..un'impegno. Magari ci vediamo domani? " Chiedo.
"Perché non stasera? Io e gli altri usciamo, ovviamente sei invitata."
"Va bene. Allora a stasera, passate voi?"
"Sisi! A stasera!" Dice e interrompe la chiamata.Avevo circa mezz'ora per farmi una doccia fredda e vestirmi. Posso farcela.
Mi alzo dal letto e mi precipito in bagno, tolgo il pigiama e entro nella doccia.
Mi ci vogliono solo 10 minuti e sono fuori.
Prendo una maglia e un paio di jeans. Metto le scarpe e sono pronta.Prendo il telefono e vedo che mi sono arrivati due messaggi.
Da Federik:
Hei, sto arrivando. ;)Sorrido leggendo.
A Federik:
Ti aspetto. ;)Da Federik:
Apri la porta! Sono quí! ;)Non ho neanche il tempo di rispondergli, che suona il campanello.
Scendo immediatamente giù, sto per aprire la porta ma mi blocco.
Sto davvero per far entrare uno con cui sicuramente finirò a letto? Si. Lo sto per fare.Apro la porta, e rimango incantata.
Federik indossava una maglia bianca quasi trasparente che lasciava intravedere i tatuaggi nel petto. Wow.
"Ti piace ciò che vedi?" Chiede sorridendo.
"Sì, molto. Ciao anche a te."
"Ciao Bellissima." Dice mentre si avvicina il mio viso.
Siamo così vicini che posso sentire il suo cuore battere."Che dici? Almeno prima mi fai entrare?" Che stronzo.
"Prego. Fai come se fossi a casa tua." Dico spostandomi per farlo entrare.
"Bella casa. Ma sono sicuro che la tua stanza è ancora più bella." Dice guardandomi maliziosamente.
"Vuoi vederla?" Chiedo guardandolo negli occhi.Non risponde ma dal suo sguardo e dal sorriso, capisco che vuole vederla.
Quindi gli faccio cenno di seguirmi e saliamo le scale."Wow. Tutta nera." Esclama.
"Già. Amo il nero. " Dico sedendomi sul letto.
"Io amo io tuo bel sederino." Dice avvicinandosi a me.
"MHM..." Rispondo semplicemente.
"Ora basta parlare!"
Dopo aver pronunciato quelle parole si fionda sulle mie labbra. Oddio. Ne avevo bisogno. Quel bacio. Quella voglia. La stessa voglia di ieri che avevamo entrambi.
Comincia a baciarmi il collo e io non riesco a non gemere. Mi sfila la maglia e io faccio lo stesso con lui. Passo una mano sopra i tatuaggi e a lui sembra piacere.
Sorride maliziosamente e cerca di togliermi il reggiseno. Non ci riesce, quindi lo aiuto. Dopo averlo tolto, comincia a guardami.
"Sei bellissima..." sussurra e comincia a baciarmi e toccarmi.
Con le mani scende fino al mio sedere, dopodiché, sbottona i miei jeans, me li toglie e li butta sul pavimento e io faccio lo stesso con i suoi.
Rimaniamo entrambi con un'unico pezzo di stoffa che non ci permette ancora di raggiungere il piacere estremo.
Ma non ci vuole molto che anche questo finisce per terra. Quello che vedo, è molto piacevole. Il suo amichetto è in gran forma!
Prende un preservativo, lo indossa ma non entra subito.
Vuole prima stuzzicarmi un po'...
Non riesco a non gemere mentre strofina il suo amichetto nella mia amica.
Dio.
"Lo vuoi Lia? Vuoi che ti entri dentro?" Dice con voce roca.
Non riesco a rispondere..le parole non mi escono.
"Rispondi Lia." insiste.
"Sì, cavolo. Si!" Dico quasi urlando.
E immediatamente è dentro di me.
Spinte dolci, ma dure. Forti. Stupende.
Non passa molto che entrambi veniamo.
Stanchi, sudati, ma soddisfatti.
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Niente dura per sempre.
RomanceLia Giambelli: 18 anni, stronza,acida, e arrabbiata con il mondo intero. Federik Kay: 20 anni, antipatico, freddo, e odia l'amore.