Sono solo le 9:00 di mattina e io sono già stanca. Questo bambino mi fa' impazzire adesso, figuriamoci quando verrà al mondo. So' per certo che lo amerò ugualmente.
Federik si è alzato presto, l'ho convinto ad andare a lavoro.Sto ascoltando un po' di musica e nel frattempo gioco un po' con il telefono, ma è arrivato un messaggio quindi interrompo il gioco e controllo chi è.
Da Jasmine:
Non immagini cos'è successo!!!!!
A Jasmine:
Cosaaa?Aspetto la risposta, che non tarda ad arrivare e nel frattempo vado in cucina per bere un po' d'acqua.
Da Jasmine:
Leo mi ha chiesto di sposarlo!!!!! Aaaah!Oddio, una delle mie amiche si sposa con il mio adorabile fratellastro! Non potrei essere più felice di così.
A Jasmine:
Oddio. Vieni immediatamente da me. Ora. Ti aspetto. Sbrigati. Ciao. :DInvio il messaggio e poso il telefono. Non ho bisogno di controllare la risposta da parte di Jasmine, sono sicura che sta già arrivando.
Non vedo l'ora di sapere tutti i particolari.A differenza di Me e Federik, sia Jasmine che Leo hanno sempre desiderato sposarsi.
Il campanello sta suonando e quindi Jasmine è arrivata.
"Ciao!" Esclama vedendomi.
"Ciao! Comincia ad andare in salone, sto arrivando!" Esclamo entusiasta mentre mi dirigo in cucina.
Prendo un pacco di patatine due lattine di coca cola, e raggiungo Jasmine in salone.
"Allora? Come te la chiesto?" Chiedo felice mentre apro il pacco di patatine.
"Bhe, ha preparato una cenetta e dopo aver mangiato, è venuto verso di me dicendomi che mi ama e che sono bellissima. Dopodiché si è inginocchiato, ha aperto il cofanetto con dentro l'anello e mi ha detto che gli farebbe piacere se io accettassi di sposarlo e di diventare sua moglie. Ovviamente sono scoppiata a piangere e gli ho detto di si."
Mi risponde dopo avermi mostrato l'anello. Era davvero bello.Tutto il resto della mattinata l'abbiamo passata mangiando patatine, ridendo e scherzando. Dopodiché Jasmine mi ha avvisata che al matrimonio ci sarebbe stato anche Valerio, ma le ho detto che per me non c'era nessun problema, anche perché è vero.
Adesso Jasmine è a casa sua e io sto riordinando la casa..------------
FEDERIK:
"Josh! JOSH!" Urlo al mio amico mentre quasi mi tiro i capelli.
"Che succede?" Mi chiede lui abbastanza preoccupato non capendo che avessi.
"Lia, Lia! Devo tornare a casa, adesso!" Esclamo mentre cerco di trovare le chiavi della macchina.
"Lia cosa? Sta dinuovo male?" Chiede ancora Josh mentre io quasi lo voglio uccidere per le troppe domande.
"STA PER AVERE IL BAMBINO!" Urlo più che posso, disturbando anche la clientela.
"Corri, vai! Io informo gli altri e anche il padre di Lia! Vai a prendere Lia! Corri!" Esclama Josh, mentre mi dirigo verso la macchina.
Accendo e premo l'acceleratore.
Arrivo subito, poiché la nostra casa e quí vicino.
Apro la porta, così forte da farla sbattere al muro.
"LIA! Dove sei?" Chiedo non trovandola nel salone..
Sento qualche urletto ma alla fine mi informa che è in cucina.
Vado subito da lei, e insieme, mentre l'aiuto a camminare, entriamo in macchina.
Destinazione....OSPEDALE!Ancora non ci credo che il bambino sta arrivando. Forse è tutto un sogno.
Oddio, non vedo l'ora di prenderlo in braccio, di giocare con lui e cose così.In men che non si dica, arriviamo in ospedale, subito informo un dottore che la mia ragazza sta per partorire e quindi insieme a due infermiere e ad una sedia a rotelle, prendiamo Lia, e dopodiché la portano in sala parto.
Non hanno voluto farmi entrare. Hanno detto che mi chiameranno loro..
Sono così preoccupato, dio.Nel frattempo, sono arrivati i nostri amici, il padre e la matrigna di Lia.
Informo tutti che la mia ragazza e in sala parto, e dopodiché ci sediamo, aspettando che quelle dannate porte si aprino.Odio aspettare. Mi innervosisco e non voglio arrabbiarmi, questo deve essere un momento felice!
Ad un tratto le porte si aprono, e un'infermiera ci informa che solo uno o una di noi può assistere al parto.
Ovviamente ci andrà il padre di Lia,mi sembra giusto così."Federik, vai tu. Sei il suo ragazzo, ha bisogno di te." Guardo il padre di Lia, e quasi con le lacrime agli occhi, lo ringrazio, dopodiché, seguo l'infermiera in sala parto.
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LEO:
Stiamo aspettando già un casino di tempo. Lia e Federik sono ancora dentro la sala parto, e noi siamo qui, seduti ad aspettare, più preoccupati che mai.
Il padre di Lia, cioè anche il mio ormai, e nostra madre, stanno cercando di distrarsi, parlando di altro. Credono che così il tempo passi più velocemente.
Josh e Kira sono andati a prendere qualcosa da mangiare per tutti noi e tra un po' arriveranno.
Luke e Sol invece, cercano di spiegare alla piccola Elisa, il motivo per cui sono in ospedale.
Mentre Jasmine e io, siamo seduti a non far niente. Sono sicura che anche lei sta pensando a come sta andando a Lia.
Non riesco proprio a pensare ad altro.
Nel frattempo, sono arrivati Josh e Kira con le cose da mangiare. Quindi, anche se la maggior parte di noi non ha molta fame, mangiamo, tanto per impegnare il tempo in qualche modo.
Nessuno di noi dice niente. C'è un silenzio snervante e imbarazzante.Finiamo di mangiare, e ognuno torna a non far niente.
Senza che nemmeno ce ne rendiamo conto, le porte si aprono e da lí, esce un Federik che piange.
Inizialmente, vedendolo piangere ci preoccupiamo tutti, ma appena si avvicina a noi, comincia a sorridere, e allora capiamo che è solo emozionato.
"Com'è? Come sta Lia?" Chiede mia madre.
"È bellissimo. Lia è solo stanca. Domani mattina possiamo farle visita e dopodiché, se i dottori acconsentono, possiamo farla uscire da quí." Ci informa mentre si asciuga le lacrime.
"Volete vederlo?" Chiede Federik sorridendo.
Tutti rispondiamo di si, e allora Fede ci porta nella sala dove ci sono tutti quei bambini appena nati. È stupendo lo giuro.
"È quello lì. Quello che si muove e che non vuole dormire!" Esclama ridendo.
"Ti assomiglia, Fede!" Esclamo mentre guardo il bambino.
"Come si chiama?" Chiede il mio nuovo papà.
Federik fissa ancora un po' il suo bambino e dopo si gira verso di noi.
"Aiden. Si chiama Aiden."
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Niente dura per sempre.
Storie d'amoreLia Giambelli: 18 anni, stronza,acida, e arrabbiata con il mondo intero. Federik Kay: 20 anni, antipatico, freddo, e odia l'amore.