17. Non so se lo amo.

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LEO.
Sono ancora fuori dalla stanza di Lia, è ormai un'ora che sono quí. Lei non ha intenzione di uscire e io non ho intenzione di andarmene. Credo che si sia addormentata.

La notizia dei nostri genitori, ha sconvolto anche me. Non ho detto niente a loro per paura di ferirli. Gli dirò semplicemente che sono felice per loro.
Il padre di Lia è un uomo fantastico, ed è sempre stato carino con me, non ho dubbi sul fatto che è perfetto per mia madre.
Il fatto è che sconvolge sempre tutti sapere che i genitori si risposano.

Credo che Lia, farà la stessa cosa mia. Dirà a loro che è felice della notizia, anche se una parte di lei non lo è del tutto.

"Leo, è ancora lì dentro?" Mia mamma è preoccupata, e si vede.
"Sì, non vuole parlare con nessuno per ora."
"Ma tu..che ne pensi? Del matrimonio.."
Speravo con tutto il cuore che non mi facesse questa domanda.
"Niente Mamma, sono felice per voi. E sono sicuro che lo è anche Lia."
"Vista la sua reazione non penso proprio" sta per piangere.
"Una notizia del genere sconvolge sempre tutti . Ma tranquilla, è felice per voi." Cerco di rassicurarla.
"D'accordo. Noi usciamo, un'attimo. Ci vediamo dopo, ok?"
"Va bene." Rispondo semplicemente.

Bene, fortunatamente stanno uscendo. Forse ora Lia si deciderà ad uscire.
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LIA.
Una canzone mi risveglia dal mio sonno profondo.
"E stavo pensando a noi,
una coppia quaggiù come le altre,
che riescono nel loro piccolo,
anche se pensano in grande,
che hanno preso la vita per gioco,
Cavalcando i binari di un treno,
che si prendono a insulti per poco
e si vogliono per molto meno.
Pensavo a me col mondo in mano ma senza te dov'è che vado?
Con tutta questa voglia di brillare su in cielo e di scordarmi chi ero,senza di te!
Pensavo a te col mondo in mano ma senza noi, dov'è che andiamo?
Con tutta questa voglia di brillare so che se c'è da brindare voglio farlo solamente con te!
Stavo pensando a me e all' infanzia che la vita mi ha dato,
non ho mai giocato con i soldatini,
ero incazzato come un bimbo soldato.
Io che faccio più soldi che sogni,
ma rispondo "va tutto okay" e mi tengo vicino i sentimenti altrui,
perché vivo ad un metro dai miei
E stavo pensando a te,
una bimba dagli occhi vivaci,
che capisco da come mi abbracci
che hai avuto più giochi che baci.
Tu che quando prevedono neve poi ti imbamboli un'ora sui fiocchi.
Tu che guardi l'oroscopo in tele, ma non credi nemmeno ai tuoi occhi.
E stavo pensando a noi,
una coppia svampita e sbandata,che spingiamo l'amore in salita,
quando l'odio ci lascia per strada,
che non serve che andiamo in vacanza,
Mentre il mondo ci guarda perplesso
noi viviamo in un'altra galassia,
siamo al centro del nostro universo!"

Senza nemmeno accorgermene avevo canticchiato metà canzone.
-Scordarmi chi ero- di Emis Killa è una delle canzoni che preferisco.

"Lia? Sei sveglia? Mi apri? Per favore." Oddio, Leo è ancora dietro la porta? Poverino.

Apro la porta e mi ritrovo Leo appiccicato a me. Mi stava abbracciando come se non ci fosse un domani.

"Che succede Leo? Perché questo abbraccio?" Chiedo curiosa.
"Non so, mi andava di abbracciarti. Ti voglio bene."
"Anch'io Leo!" Lo bacio sulla guancia e lo abbraccio forte.
"Mio padre e tua madre?" Chiedo preoccupata.
"Sono usciti"
"Ci sono rimasti male?" Le lacrime minacciano di uscire ma riesco a trattenerle.
"No,cioè un po', ma sanno che è normale. Sanno che anche tu sei felice per loro, e sanno anche che questa notizia sconvolge sempre tutti."
Mi sento tremendamente in colpa.
"Già. Io adoro tua mamma, vi adoro tutti e due, ma è sempre difficile accettare una cosa del genere. Ovviamente dirò che sono d'accordo che si sposano. Non voglio rovinare la vita a nessuno. Mio padre merita un po' di felicità e anche tua madre." Cerco di sorridere e Leo fa lo stesso.
"Dopo lo diremo anche a loro. Intanto fatti una bella doccia che usciamo!"
Uscire? No!
"Non mi va! E se rimaniamo a casa per stasera? Ci guardiamo un film insieme!" Propongo sperano di ricevere un si come risposta.
"Va bene!" Risponde felice.
"Ti aspetto giù." Aggiunge poco dopo.
Annuisco e mi alzo dal letto.
Visto che non devo uscire da casa metto il pigiama e scendo giù.

Leo sta' parlando al telefono, ma non capisco con chi.
"Chi era?" Chiedo.
"No, nulla." Mi sta nascondendo qualcosa..
"Ti sei messa il pigiama?" Rido e Annuisco.
"È comodo!" Riesco a dire mentre rido.
"Che film vediamo?" Bella domanda.
"Boh. Qualsiasi. " Non mi interessava realmente guardare un film, ma non volevo uscire.

Chi è che suona al campanello? I nostri genitori hanno le chiavi.
"Vado ad aprire io!" Esclama Leo.

"E tu che ci fai quì?" Era Val insieme ad una ragazza. Che ci faceva qui?
"L'ho invitato io!" Esclama Leo sorridendo. Bastardo. Io sono in pigiama.
"Lei è mia sorella Jasmine."
"Cioè la mia ragazza!" Esclama Leo felice.

Leo era fidanzato? Wow.

"Oh. Piacere, io sono Lia!" Stringo la mano alla ragazza che ho di fronte. È davvero molto carina, e assomiglia molto a Valerio.

"È carino il pigiama." Mi sussurra all'orecchio il mio ragazzo.

Si, certo. È stupendo. Che merda.

"Mi sei mancato." Era vero, mi era mancato.
"Anche tu Bellissima."

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Siamo tutti e quattro seduti sul divano a guardarci il film che sta ormai per finire.
Sono appoggiata sulla spalla di Val, mentre lui dolcemente mi accarezza il braccio. Che dolce.

Leo e Jasmine sono sull'altro divano e si stanno baciando.

"Bel film!" Esclamo appena mi accorgo che è finito.
"Già!" Rispondono in coro Leo e Jasmine.
"Leo, ma i nostri genitori?" Chiedo preoccupata.
"Gli ho detto che potevano restare fuori. Tornano fra due giorni."
Due giorni senza di loro. Bello.
"Ah." Rispondo semplicemente.
"Ora è meglio che noi torniamo a casa!" Esclama Val mentre si alza dal divano.
"Perché non restate per la notte?" Ma che mi è passato per la testa? Con quale coraggio gli ho chiesto di restare a dormire?
"Sul serio?" Chiede felice il mio bel ragazzo.
"S-si." Wow. Dormiremo insieme.
"Ovviamente anche Jasmine resterà!" Esclama Leo entusiasta.
"Bene. Allora andiamo a letto." Esclamo.
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Siamo coricati sul letto da un bel po' ormai. Non so come ma non ho molto sonno.
"Tutto ok?" Mi chiede Val.
"Sisi. Tutto ok." Rispondo sorridendo.
"Sei bellissima" sussurra mentre mi bacia il collo.

Oddio, è bellissimo, mi piace, ma non posso, non riesco ancora a farlo con lui.

"Va-Val... io, non sono pronta a farlo con te." Dico balbettando.
"D'accordo, tranquilla." Mi bacia la fronte e mi abbraccia.

Che dolce. Avrei voluto farlo con lui, ma non ci riesco. Mi sento come se stessi tradendo qualcuno.

Io tengo molto a Valerio, ma non ho ancora capito se lo amo. E questo non va bene.

Niente dura per sempre.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora