In questo capitolo sono presenti scene sessuali esplicite, contrassegnate all'inizio e alla fine da una riga in grassetto con questo simbolo ☆
Se siete sensibili e non volete leggere tali tematiche, scorrete avanti.Buona lettura!
♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡
Era notte fonda a Camelot e Ginevra stava, finalmente, terminando il suo orario di lavoro. Spense l'ultima candela che illuminava la stanza di Morgana e diede un'ultima occhiata alla principessa. Si era appisolata subito non appena si coricò in letto. Le scappò uno sbadiglio e d'istinto si coprì la bocca con la mano, anche se nessuno poteva vederla. Quel giorno aveva lavorato parecchio ed era esausta.
Si congedò in silenzio, recuperò il suo mantello e se lo mise sulle spalle prima di lasciare il palazzo per tornare a casa. La brezza serale le scompigliava i capelli, facendola rabbrividire per il freddo. Si avvolse ancora di più nel lungo mantello e accelerò il passo. La città bassa era avvolta nel buio, solo la luce della luna illuminava le stradine deserte e silenziose. Entrò in casa e sciolse il nodo del telo che posò sul suo letto.
Fu sul punto di togliersi l'abito per mettersi la vestaglia da notte, quando si accorse della presenza di uno sconosciuto nella sua abitazione. Sussultò dalla paura e indietreggiò, mentre l'uomo avanzava verso di lei. Si guardò attorno alla ricerca di un qualsiasi oggetto da usare come arma, ma l'unica cosa che riuscì a prendere fu l'attizzatoio che veniva usato per gestire le fiamme del fuoco. Glielo puntò contro, ma non ebbe il tempo di difendersi che una seconda figura le arrivò alle spalle, tappandole la bocca con un panno per impedirle di urlare. Un odore forte e pungente le arrivò dritto al naso e perse i sensi dopo pochi istanti.
I due uomini trascinarono la ragazza fuori dalla casa e la consegnarono ad altri due complici che lasciarono il regno in groppa ai loro destrieri. Morgana li scorse dalla vetrata socchiusa della sua camera, esibendo un sorriso compiaciuto. Era riuscita a trattenere la serva fino a tardi con la scusa di non sentirsi bene, dando l'opportunità a quegli uomini di agire indisturbati.
Una volta sorto il sole, si alzò dal letto e si cambiò. Senza l'aiuto di Ginevra, impiegò più tempo del dovuto a prepararsi, infatti, raggiunse la sala del consiglio dove Artù e Uther stavano già facendo colazione. Con loro c'era anche Merlino, il quale stava svolgendo il suo compito di servitore, ma lei lo ignorò con freddezza. Era stata molto chiara nel loro ultimo incontro. 'È finita! Questa è stata la nostra ultima volta. Non possiamo più vederci'. E così stavano facendo entrambi, anche se Merlino non lo accettava ancora.
Quando si accorse della presenza della sua amata, infatti, i suoi occhi furono catturati verso la sua figura che avanzava senza alcun pudore. I seni, visibili dalla scollatura dell'abito verde smeraldo, si muovevano ad ogni suo passo, il ticchettio delle sue scarpe sul pavimento enfatizzavano la sua sicurezza e il suo profumo a base di Ortesia si diffuse nella sala.
《Buongiorno, Morgana》la salutò il padre, interrompendo la conversazione con il suo secondogenito.
La principessa non ricambiò e si limitò a sedersi a tavola. Merlino le si avvicinò, con una caraffa di vino tra le mani, per riempire il suo calice, ma lei allungò la mano in segno di rifiuto.
《No, grazie》disse soltanto, guardandolo per un istante.
Anche se aveva mentito a Gwen, dicendole che stava male, lei si sentiva comunque diversa. Ultimamente provava una strana sensazione, come se qualcosa dentro di sé stesse mutando. E questo suo improvviso turbamento interiore era iniziato dopo il suo incontro con Merlino di due giorni fa. Fortunatamente riusciva ancora a dormire beatamente grazie al suo bracciale guaritore, ma qualcosa stava cambiando. Era strano che rifiutasse il vino, tuttavia era così: non voleva più berlo, aveva iniziato a trovarlo sgradevole.

STAI LEGGENDO
Come l'oscurità e la luce
FanfictionFANFICTION SU MERLIN TRAMA: Merlino sembra apparentemente un ragazzo normale, ma in realtà nasconde un grande segreto: possiede la magia. Lascia il suo villaggio natale per trasferirsi a Camelot in cerca di uno scopo ai suoi enormi doni. Qui incon...