《E' tempo! Qual è la missione che hai scelto?》domandò Uther al figlio con il consiglio reale presente alle loro spalle.
Era un momento fondamentale quel giorno, specialmente per Artù, perché doveva scegliere una missione importante, il cui esito avrebbe decretato il suo futuro come principe ereditario di Camelot. Proprio per questo era rimasto tutta la notte solo a riflettere nella sala del trono e non aveva chiuso occhio, a differenza di Merlino che si era appisolato sul corridoio.
《Entrerò nel reame del Re Pescatore e troverò il tridente dorato, di cui si narra nelle leggende dei re caduti》rispose il principe con decisione.
《Tu sai che per provare di essere degno del trono dovrai portare a termine questa missione da solo e senza aiuti?》gli ricordò il sovrano e lui affermò.
《Lo so》.
Tra i presenti vi era anche Merlino, il quale lasciò la sala del trono per recarsi allo studio. Non aveva ancora fatto colazione e aveva una gran fame dopo aver dormito su un pavimento freddo. Se fosse stato un lupo solitario e selvatico, non avrebbe esitato a divorare la prima cosa commestibile che avrebbe trovato.
《Ti verrà il singhiozzo, Merlino》lo avvisò Gaius, seduto di fronte a lui, mentre lo osservava riempirsi la bocca di cibo, senza neanche respirare.
《Chi è il Re Pescatore?》lo ignorò lui con la bocca piena.
《Era un mago vissuto centinaia di anni fa. Secondo la leggenda venne ferito in battaglia, la ferita peggiorò e l'infezione si estese non solo sul suo corpo, ma anche sulla sua terra. Il suo potente regno fu ridotto a una landa desolata ed è rimasto così fino ai nostri giorni》illustrò il medico, mentre Merlino continuava a divorare la colazione velocemente.
《Ma perché Uther è così preoccupato?》domandò, aggrottando le sopracciglia per la confusione.
Non trovava nulla di così sconvolgente e pericoloso nella storia del suo maestro, eppure aveva colto il timore e il nervosismo del sovrano, quando Artù gli aveva rivelato la missione scelta.
Gaius chiarì ì suoi dubbi.《C'è chi crede che il Re Pescatore sia ancora vivo, scampato alla morte grazie alla magia》.
Il servo volle sapere il suo parere.《E voi?》.
《Forse sì o forse no, ma le genti del Nord chiamano quella zona le Terre Perigliose. Soltanto in pochi sono riusciti a tornare da lì》.
Merlino smise di masticare e deglutì a fatica. Doveva ammettere che ora era un po' preoccupato. Se erano in pochi i cavalieri che sopravvivevano in quel luogo, allora era normale che Uther fosse inquieto per la sorte di Artù. Dopo colazione iniziò il suo turno di lavoro, sistemando gli alloggi del suo padrone, mentre quest'ultimo era totalmente concentrato sulla sua missione tra documenti e fogli sparsi sul piano della sua scrivania.
《Quante mappe e sono tutte diverse》constatò, avvicinandosi a lui per osservarle meglio.
Artù si agitò nervosamente nella sedia, trattenendosi dal sbraitagli contro. Aveva iniziato a singhiozzare insistentemente, come aveva previsto Gaius, e sapeva che lo stava facendo appositamente per innervosirlo. Chiedeva solo silenzio e tranquillità, requisiti che il suo servo non gli concedeva.
《Ma bravo, Merlino, e sai perché?》lo incalzò, ma lui negò.《No》.
《Perché quasi nessuno è mai stato lì》ammise.
《Non potevate scegliere qualcosa di più semplice?》contestò il moro.
《Devo dimostrare il mio valore al popolo e non posso cavarmela con una giornata alla città bassa a raccogliere fiori》ribatté l'amico.

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Come l'oscurità e la luce
FanfictionFANFICTION SU MERLIN TRAMA: Merlino sembra apparentemente un ragazzo normale, ma in realtà nasconde un grande segreto: possiede la magia. Lascia il suo villaggio natale per trasferirsi a Camelot in cerca di uno scopo ai suoi enormi doni. Qui incon...