*Law pov*
Hancock: "Sbrigati o faremo tardi! Tutti ci stanno aspettando!"
Odiavo vestirmi formale, da quanto tempo era che non lo facevo... Mmmmh... Credo dal funerale di Corazon... Beh, oggi sarebbe stata una cosa abbastanza simile. Se Corazon mi sentisse...
Hancock: "Allora?!?!"
Law: "Tsk. Arrivo"
Hancock: "A me non fai Tsk, questo è quello che lui... Che lui... Che lui vuole!"
Law: "Magari cambia idea..."
Hancock: "E come fa scusa?"
Ah, vero. Perché Luffy l'aveva voluto così? Ah sì, era già tutto programmato prima che...
Sospirai, dovevo farlo. Salì in macchina, guidava Hancock, io non ce l'avrei fatta.
Ero davanti alla chiesa, presi un bel sospiro, dovevo farcela, una volta avevo sentito che era un po' come morire, chissà se era vero, avrei dovuto scoprirlo da solo, anzi, non da solo.
È sì, stavo andando al...
MIO MATRIMONIO!
Luffy lo aveva voluto in grande stile, e io, troppo spaventato dall'idea che avrei potuto perderlo, avevo detto di sì, qualche volta Luffy era molto cattivo. Entrai, anche lui con il completo, che strano, tutte le volte che pensavo a sposarmi (ed erano molto poche), pensavo che all'altare ci sarebbe stato ad aspettarmi un vestito da donna, uno di quelli tutto fronzoli, invece guarda un po', c'era un altro uomo, vestito con un completo nero come il mio. Lui aveva Zoro come testimone, io all' inizio non avevo nessuno, poi sono finito dentro a un giro strano e ho ricevuto Sanji come testimone.
Beh, il giro era una cosa tipo, io faccio da testimone a te e poi tu fai da testimone a te. Infatti ne io ne Sanji avremmo pensato l'uno all'altro se non fosse stato per Luffy e Zoro, loro si erano già messi d'accordo per farsi da testimone a vicenda quando si erano incontrati due anni fa... Come dire, volevano avere già tutto pronto... Io stavo per chiamare Do Flamingo da quanto ero disperato, invece Sanji stava per chiamare sua sorella, se ho capito bene è l'unica con cui si porta bene della sua famiglia.
Sanji e Zoro si sposeranno quando noi torneremo dal nostro viaggio di nozze, non so dove andremo, forse non faremo niente, a me basta stare con Luffy.
Già che nessuno di noi ha i genitori abbiamo chiamato persone che ci assomigliavano o che erano nostri parenti. Luffy ha chiamato suo nonno e Shanks, sono venuti entrambi nessuno di loro ha detto niente sul fatto che io ero un uomo, anzi, mi hanno detto segretamente che preferivano che io fossi un maschio, dicevano che Luffy non sarebbe riuscito a gestire dei bambini. Avevano ragione, nessuno di noi voleva dei bambini.
Io non sapevo chi chiamare, poi mi ricordai di Bepo, un mio vecchio amico, lui mi avrebbe fatto da accompagnatore.
La cerimonia in realtà mi è piaciuta, però non lo direi nemmeno morto, con tutte le scene che ho fatto per cercar di farla privata... Ho provato anche a ricattare Luffy col cibo ma niente, alcune volte era davvero testardo.
Quando partimmo con la moto, abbracciati l'un l'altro, verso la nostra nuova metà, capì finalmente cosa era per me Luffy, per me lui era la mia ragione di vita.
ANGOLO AUTRICE
Spero di aver fatto contenti anche i fan della Zosan, mi dispiace per la lunghezza del capitolo ma era più un epilogo che un vero e proprio capitolo. Spero vi sia piaciuto e adesso scriverò l'ultima cosa prima di concludere per sempre questa storia.
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15 giorni (Lawlu)
Hayran KurguSolo dal punto di vista di Law. Non segue in modo diretto la storia di One piece.