Sei una studentessa del primo anno che ha appena fatto il suo ingresso nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Ti chiami T/n T/c e sei amica del famoso Harry Potter, conosciuto da tutta la scuola come il ragazzo che è sopravvissuto alla mag...
Passano i giorni ad Hogwarts, e tra lezioni e incantesimi hai difficilmente un attimo che sia effettivamente libero. Da molti giorni non vedi più Harry, e la cosa ti dispiace molto. È il tuo migliore amico e pensi che ti abbia rimpiazzato con Hermione. Non ti aveva fatto una buona impressione, perché credevi ti facesse concorrenza. Nelle lezioni comuni di tutte le annate, non avevi mai l'occasione di finire una frase visto che la tua amica Granger ti interrompeva di continuo. Mentre cammini, decidi di uscire a prendere una boccata d'aria e in lontananza, vedi qualcuno di molto familiare. Era Hermione. Indossava una felpa rosa che si vedeva da lontano un chilometro e aveva tutti i capelli scompigliati dal continuo vento. In sua compagnia, non potevano non esserci Ron ed Harry. Però, quando hai fatto la conoscenza del ragazzo dai capelli rossi, ti era sorto un bel dubbio. Pensavi infatti che... lui ed Hermione... insomma provassero sentimenti l'uno per l'altra. Non sapevi che pensare, a dire il vero non ti è mai importato di loro. Li hai conosciuti perché erano i migliori amici di Harry. Non sapevi perché... ma questo ti faceva molto arrabbiare. Corri verso di loro, credendo che stessero solo parlando ma poi ti accorgi di un'ulteriore presenza... quella di Malfoy. Corri per la discesa e vedi Hermione puntargli la bacchetta addosso urlando:" Tu... brutto, perfido, lurido, schifoso scarafaggio!".
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Vedevi Draco abbastanza spaventato e ti dispiaceva non fare niente per aiutarlo. "Hermione no! Non ne vale la pena" dice Ron, ma la ragazza sembra determinata a non mollare. Decidi che è il momento di intervenire. "Fermati Granger" urli tu da poco distante, catturando l'attenzione di Harry che era stato ad osservare la scena con occhi abbastanza preoccupati. "Oh T/n grazie!" esclama Malfoy, contento di vederti. "Che fai qui T/n? Credevo fossi a lezione d'erbologia a quest'ora" ti sussurra Harry, cercando di non farsi sentire dagli altri. Lo guardi stranita... da quando sapeva i tuoi orari scolastici?."Dovevo, ma la professoressa non si sente bene... cosa succede qui?" domandi tu, e subito ricevi una risposta da Hermione che, furiosa ti risponde, con un tono altissimo di voce:" Il tuo stupido fidanzato ha riferito a suo padre l'accaduto alla lezione di Hagrid ed ora Fierobecco è stato condannato a morte!". A quella risposta, decidi di intervenire precisando diverse cose. "Allora, prima di tutto rilassati, non devi urlare in faccia a me. Secondo, Draco ed io non stiamo insieme. Terzo... Sei coglione Malfoy?!". Per quest'ultima domanda decidi di alzare la voce e di puntargli anche la tua bacchetta addosso. "Ho detto che lei non doveva saperlo" dice Draco a stento, tanto che i tuoi occhi iniziano a guardarlo con uno sguardo terrificante. Sentivi la paura di Draco che si stava lentamente impossessando di lui, e un'improvvisa felicità aveva invaso te. Quanto ti piaceva questa sensazione vendicativa. Harry era sempre più confuso, mentre Ron si stava divertendo. "Credevo di essere stata chiara quel giorno... NON dovevi riferire niente a tuo padre!" continui tu, abbastanza delusa dal suo comportamento. "Lo so! Ma è solamente colpa sua se mi sono rotto un braccio!" esclama lui, e tu decidi di rispondergli appena ha finito di parlare:"Non è una giustificazione Draco, tu mi avevi fatto una promessa... e le promesse non vanno mai infrante" dici tu, per poi togliergli la bacchetta da sotto il mento. Indietreggi pochi passi e ti affianchi ad Hermione. "T/n per favore! Tu non avresti fatto la stessa cosa?" ti domanda Malfoy, ma non lo ascolti nemmeno. "Mettila giù" ti limiti a dire, incrociando le braccia al seno. Hermione alle tue parole, ritira a sua volta la bacchetta. Ma decide di dare un forte pugno sulla faccia di Malfoy. I tuoi amici scoppiano a ridere, ma tu non ci riesci. Draco corre via, accompagnato da Tiger e Goyle, e in lontananza urla:" Me la pagherai, sporca mezzosangue!" per poi sparire dentro al castello. "Mi sono sfogata" dice Hermione, guardando Harry e Ron che non la smettevano di ridere. "Hai visto che potenza?" domanda Ron ad Harry che risponde:"Hai ragione! Vero T/n?". A quella domanda, tu non rispondi e cerchi di ritornare indietro. Harry ti prende per un braccio e ti fa voltare verso di lui:" T/n è tutto ok?" ti domanda Harry, con una grande angoscia nel cuore. "Si... io... devo andare" rispondi tu per poi salutare lui e i suoi amici. Corri velocemente nel castello e svanisci alla loro vista. "Ma cosa le prende?" domanda Ron, che non si era permesso di parlare in tua presenza. "Credo che T/n sia stressata... ma non capisco per cosa" dice Harry, tanto che Hermione alza gli occhi al cielo. "È ovvio che non lo sapete! Siete proprio due coglioni". A quelle parole, i due amici si sentono offesi. "Non ti credevo così acida Granger!" esclama Ron, stupendosi delle sue stesse parole... da quando chiamava Hermione per cognome. "Va bene Hermione, allora spiega a questi due imbecilli ciò che pensi" continua a dire Harry. "Credo che T/n sia determinata, coraggiosa e tutto quello che volete... ma ha un' evidente debolezza". La ragazza fa una piccola pausa per riprendere fiato, mentre Ron stava iniziando a diventare ansioso. "Quindi? Di quale debolezza parli?" chiede Harry e la ragazza risponde:" La sua debolezza... è... Malfoy".
