La ribellione di Ivan

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Nel frattempo, gran parte degli studenti si stava preparando per la battaglia contro il temibile signore oscuro. Ma non tutti erano intenzionati a prendervi parte. "Che fai lì impalato Ivan? Muoviti!" esclama Nathan, in preda ad una crisi di nervi mentre era intento a camminare verso l'uscita della scuola. "Che cosa c'è?" domanda il battitore, con una calma nella voce impressionante. "Dobbiamo andarcene da qui!" esclama nuovamente Nathan, alzando di più i toni. "Ivan forza! Non possiamo vincere stavolta... è meglio salvarsi prima di fare una bruttissima fine" commenta Matt, appoggiando l'idea del capitano. Ivan non sembrava reagire. Stava in piedi davanti ai suoi amici senza spiaccicare parola. "Amico... che ti prende?" chiede Jack, il secondo battitore della squadra, che a quanto pare riusciva a capire Ivan meglio di Nathan, che era il suo migliore amico. "Io... io non voglio scappare" annuncia finalmente il battitore, stupendo il gruppo. "Sei forse matto?!" strilla Nathan, in preda alla rabbia. "Perché?" chiede Jack, mantenendo la calma. "Ho promesso a T/n. Le ho giurato che non sarei scappato e che avrei aiutato lei e Draco a mettere fine a questa storia" risponde Ivan, con un tono abbastanza fiero. Sembrava essere orgoglioso delle sue parole, ma forse a qualcuno queste non riuscivano ad andare giù. "Tu hai seriamente promesso a T/n e a quello stronzo di Malfo-" inizia a dire Nathan, ma Ivan lo blocca:" Non ti permettere di parlare di loro in quel modo! T/n e Draco sono stati gli unici a starmi vicino, a capirmi! Sono stati gli amici che voi non siete stati in grado di essere!" grida Ivan, ora furioso. "Come osi parlarmi in questo modo?!" grida a sua volta Nathan, trattenendosi, per il momento, nell'utilizzare le mani. "Sei sempre stato un amico di merda. Pensavi solo a te stesso. Abbiamo sempre perso a Quidditch per colpa tua! Ma quando è arrivata T/n in squadra non ne abbiamo più persa una!" urla il battitore, che si stava veramente sfogando. "Io un amico di merda?!" domanda Nathan, credendo di star per perdere il suo unico amico. "Si! Lo sei e lo sei sempre stato!" continua a dire Ivan, suscitando ormai la furia del capitano, che gli sferra un pugno in piena faccia. Ivan reagisce e gli tira uno spintone. I due vecchi amici vengono bloccati dai loro compagni di squadra. "Ragazzi basta!" esclamano Jack e Matt all'unisono. Finalmente la pace sembra tornare, anche se i continui sguardi da parte di Nathan su Ivan non ne volevano sapere di cessare. "Se vuoi tu resta a farti ammazzare. Ma io me ne vado!" esclama Nathan, per poi andar via seguito da Matt. "E tu dove vai?" domanda Jack, rivolto a quest'ultimo. "Io non voglio morire... non prendetela sul personale" risponde il ragazzo, mostrando la sua preoccupazione ma anche la sua vigliaccheria. "Tranquillo" risponde Ivan, nonostante Jack fosse contrario a questa decisione. "Addio ragazzi" dice Matt, per poi raggiungere il capitano e sparire alla vista dei due. "E tu? Perché non te ne sei andato?" domanda Ivan, che non capiva perché Jack fosse rimasto con lui. "Hai giurato" risponde quest'ultimo, sorridendo. "Si... ma io ho giurato" lo corregge Ivan. "E quindi anche io!" esclama Jack, cercando di far capire ad Ivan che non l'avrebbe mai lasciato solo. "Sei un vero amico" commenta l'altro, facendosi scappare un tenero abbraccio. "Figurati! Ma adesso che facciamo?" domanda Jack, in preda al panico. "Dobbiamo trovare T/n e i suoi amici" risponde Ivan, che subito comincia a correre per il castello in compagnia di Jack.

Intanto

I Mangiamorte avevano distrutto la cupola creata dalla professoressa Mcgranitt e avevano fatto il loro ingresso nella scuola. Elizabeth aveva deciso di separarsi dai seguaci del padre. Lei aveva un compito più importante: uccidere te e Draco. Sentiva come se la sua lealtà fosse stata tradita da quel platinato di Malfoy. "Te la farò pagare piccolo incompetente" si ripeteva nella mente la figlia di Riddle, mentre girovagava per la scuola. "Coraggio sbrigati! Veloce!" si sentiva dire da una voce profonda e preoccupata. Elizabeth si mostra completamente e nota essere Nathan e il suo amichetto. "Ma come? Lasciate la festa così presto?" domanda la ragazza, squadrando da capo a piedi i due ragazzi. "E tu chi cazzo saresti?" domanda il capitano, noncurante del tono utilizzato. "Il mio nome non è importante! Piuttosto che cosa ci fanno due bei ragazzi come voi da soli?" risponde Elizabeth, guardando Nathan con un sguardo interrogativo. "Qui le domande le faccio io!" esclama Nathan, alzando troppo i toni. Matt sembrava spaventato appena nota gli occhi della Riddle cambiare completamente. Ma il capitano sembra non essersi accorto di nulla e continua dicendo:" Adesso sparisci piccoletta abbiamo da fare!". A quel punto, la ragazza dai lunghi capelli neri non è più riuscita a controllare la rabbia ma nonostante questa, commenta:"Non li ho mai sopportati i ragazzini come te!". Nathan non sembrava ascoltare, mentre Matt stava tremando come una fogliolina spaventata. Aveva capito che il suo amico si fosse cacciato in un grosso guaio. "Sapessi quanto me ne frega" commenta Nathan, rispondendo all'affermazione di Elizabeth. "Dovrebbe invece!" continua a dire la figlia di Riddle, marcando parola per parola. "Insomma ma si può sapere chi diavolo sei?!" strilla Nathan, provocando una grande eco. "Piacere di conoscerti, il mio nome è Elizabeth Riddle. Anzi, forse non è stato un piacere! Avada Kedavra!". L'incantesimo provoca una grande nuvola verde, mirata precisamente sul torace di Nathan, che cade a terra con gli occhi aperti. A vedere quella scena, Matt ha guardato spaventato Elizabeth, che gli ha chiesto se anche lui volesse fare la stessa fine. Dopo quelle parole, Matt decide di scappare via urlando, mentre Elizabeth, dopo aver dato una calpestata al corpo di Nathan, decide di proseguire le sue ricerche. "Dove ti sei nascosto piccolo furetto ossigenato?!?" urla la ragazza, mentre tutti gli studenti che le intralciavano la strada, venivano stesi a colpi di Avada Kedavra. "Bel lavoro figlia mia! Hai trovato Draco?" domanda in quel momento Voldemort, notando la strage di morti compiuti dalla figlia. "Non ancora. Ma ti assicuro che lo troverò" esclama la ragazza, correndo in una direzione opposta al padre. "Harry Potter!!" si mette a strillare Voldemort, accompagnato dalle grosse risate di Bellatrix.

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora