I dubbi di Harry

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"No non è possibile... insomma... non può seriamente piacerle uno come Malfoy" pensava Harry, mentre era intento a cercarti ovunque. Continua a camminare, tormentandosi la mente con questi assurdi pensieri, quando all'improvviso nota un gruppo di studenti che stavano circondando qualcuno. Facendosi spazio tra la folla, il prescelto cerca di capire cosa fosse successo quando nota Pansy, seduta sul pavimento e in lacrime. "Ehi, che è successo?" domanda Harry, ad un ragazzo a caso che stava lì. "T/n, ecco che è successo! Harry lei fa paura! Non ti avvicinare!" ti dice il ragazzo, per poi correre via. Ad Harry non gliene fregava un cazzo di Pansy, così prosegue le sue ricerche. Ti trova nel giardino est, seduta sotto un albero e in completa solitudine. Proprio sola non eri, visto che c'era una moltitudine di studenti che ti stava guardando con occhi impauriti. Harry ti si avvicina e tu finalmente distogli lo sguardo dal libro che stavi leggendo. "Disturbo?" ti domanda lui e tu sorridendo rispondi:" Ormai è di routine interrompermi mentre leggo... coraggio dimmi". Questa tua frase provoca una piccola risatina di Harry, che dopo aver preso coraggio si decide a parlare e ti chiede:" Posso farti una domanda?" "Certo, di che si tratta?" domandi tu, senza smettere di sorridere. Dopo le tue parole, noti il tuo amico abbastanza strano. Sembrava nervoso e così incapace di comunicare. "T/n, ci conosciamo ormai da tantissimo tempo, io mi fido ciecamente di te e tu dovresti fidarti di me. Ma per favore... a questa domanda rispondimi con sincerità". A sentire il suo tono di voce e la sua serietà, la tua sicurezza sta piano piano svanendo, e inizia a prendere il suo posto l'ansia e la paura. "Harry... cos'è successo?" domandi tu, ma senza nemmeno il tempo di continuare la conversazione che Harry ti richiede, alzando il tono di voce:" Rispondimi con sincerità!". Dalla sua sicurezza capisci che è una domanda molto seria e quindi rispondi:" Va bene, dimmi". Il viso del prescelto cambia radicalmente e si trasforma in un'espressione che non hai mai visto comparire. "C'è qualcosa tra te e Malfoy?". A quella domanda scoppi a ridere e rispondi, cercando di ritornare seria:" Harry! Ma sei serio?". A quanto pare lo era, visto che ha cominciato ad incrociare le braccia sotto al petto. "Tu rispondimi!" "Come vuoi... comunque no, non sento nulla per lui" dici tu, ma Harry insiste:" Stai mentendo". Lo guardi stranita e gli chiedi:" Scusami ma è la verità". Alla tua risposta, Harry si alza in piedi e ti urla in faccia:" Ho detto che devi rispondermi con sincerità e tu stai chiaramente mentendo! Quindi smettila di prendermi come se fossi un deficente e finiscila di fare la bugiarda!". A quelle urla, ti scendono delle lacrime dagli occhi. Come poteva Harry dirti tutto questo? Come poteva urlarti in quel modo come se fossi una studentessa qualunque? Come poteva parlarti in quel modo come se stesse facendo un interrogatorio?. "T/n mi dispiace, io non volevo gridare". Puntualmente, raccogli il libro che avevi posato e rispondi:" Lo so che non è da te Harry, ma adesso voglio stare sola" per poi andartene sotto gli sguardi straniti di tutti gli studenti che avevano assistito alla discussione. Torni dentro e solo allora ti accorgi di non aver mai incontrato Elizabeth in tutti quei giorni. Ti stavi chiedendo cosa stesse facendo quando decidi di tornare nella Sala Comune dei Serpeverde per recuperare il libro della prossima lezione. Dici la parola d'ordine e ti si getta addosso la tua amica di Serpeverde che dice:" T/n, ma dove sei stata per tutto questo tempo? Tutti ora hanno paura di te e non mi si avvicinano! Che hai combinato stavolta?". Tu guardi la ragazza con uno sguardo stranito e domandi:" Hanno paura di me? Ho solo dato una lezione a Pansy" rispondi tu e la tua amica risponde:" Solo?! T/n la devi smettere di attaccare chiunque tu veda o ti ritorverai da sola". Fai un'espressione come se volessi dire "E sti cazzi" ma cerchi di trattenerti. Stavi seriamente pensando cosa avesse Elizabeth al posto del cervello. Non saresti mai stata sola perché non avresti mai perso l'amicizia di Harry. Era sicura, che lui sarebbe rimasto tuo amico fino alla fine. "Senti, apprezzo il consiglio, ma se qualcuno mi irrita è giusto che mi difenda. Quindi se a te non sta bene sei libera di starmi lontano" dici tu, per poi riuscire dalla Sala. "No! T/n aspetta!" grida lei da poco distante, facendoti fermare in mezzo al corridoio. Ti volti e chiedi:" Cosa c'è adesso?" "Sei stata la prima persona con cui ho parlato, la sola che conosco tra i Serpeverde... per favore non fare così". Non sapevi come, ma in quel momento ti sei addolcita per le sue parole. Davvero lo pensava? Torni indietro e le dici, anche se con tono un pò basso:" Va bene... mi dispiace". Elizabeth ti sorride, ma il vostro momento viene interrotto dalla professoressa Mcgranitt che urla, dall'altra parte del corridoio:" Signorina T/c!". Tu ti giri, credendo che volesse solamente rivolgerti un saluto, ma in realtà la situazione era più seria. "Signorina T/c, da lei non me lo sarei mai aspettata! Venga immediatamente con me in presidenza". Non sapevi come la professoressa fosse venuta a conoscenza del tuo scontro con Pansy, ma sapevi benissimo che quest'ultima c'entrava qualcosa. Avresti seriamente voluto zittirla di nuovo, e forse anche ucciderla con una delle maledizioni proibite. Ma eri appena arrivata, un pò di pazienza per quelle. Cammini assieme alla professoressa e ti ritrovi al cospetto del preside Albus Silente. Adesso si che incominciavano i guai...

Ciao ragazzi! Ecco a voi un nuovo capitolo. Spero vi sia piaciuto e preparatevi, perché il prossimo sarà molto bello (a mio parere e spero lo sarà per voi). Lo pubblicherò domani finite le lezioni, dato che questo pomeriggio devo studiare per 2 interrogazioni diverse. Fatemi gli auguri e... alla prossima parte❤

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora