Chi è il fortunato?

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Tu e gran parte degli studenti di Hogwarts raggiungete il cortile della scuola. Stavi ancora morendo dal ridere, e te ne stavi infischiando delle possibili conseguenze. Anzi, avevi notato che questa nuova professoressa non stesse molto simpatica nemmeno ai professori. In particolare, avevi visto Dolores Umbridge avere diverse discussioni e bisticci con la professoressa Mcgranitt. E già lì partiva il tifo... ovviamente, tutti a sostengo di quest'ultima. Intanto, poco lontano da te, il trio dei maghetti che si caccia sempre nei guai si era riunito per parlare. "Che bello! Niente lezione" inizia a dire Ron, con un sorriso sfacciato. "Già, T/n è stata proprio geniale" risponde Harry, vedendoti ancora come più di un'amica. Hermione ascoltava la conversazione senza intervenire e la cosa stava preoccupando Ron. "Tutto bene Hermione?" domanda il rosso, mettendole una mano sulla spalla. La Granger non aveva nemmeno sentito la domanda. Il suo pensiero fisso eri tu... o meglio... tu e il tuo rapporto con Draco. Non ci voleva credere. Anzi, la riteneva quasi una presa in giro. Malfoy l'ha sempre insultata, a partire dal secondo anno fino ad ora, chiamandola "mezzosangue". Lei detestava che il biondino le ricordasse di avere genitori babbani, e non capiva assolutamente come tu avessi fatto a perdere la testa per uno come lui. Il discorso era sempre lo stesso, ovvero che loro non conoscevano la vera persona che era Draco, ma avevano conosciuto solo la personalità irritante che mostrava. "Hermione sei sicura di stare bene?" domanda Harry, senza avere una risposta. In quel momento, vedendo che la loro amica era entrata in uno stato di trance, i due ragazzi si guardano negli occhi indecisi sul da farsi. Ad un certo punto, Ron si fa vicino alla ragazza e, dopo aver preso coraggio, le lascia un bacio sulla guancia destra. Quel gesto fa rabbrividire Hermione, che non aspettandoselo minimamente, recupera l'attenzione che aveva perso. "Ti senti bene?" domanda Ron, abbastanza imbarazzato. Hermione si mette una mano sulla guancia destra e, guardando Ron intensamente negli occhi, risponde:" Si... sto bene". Harry stava sorridendo come un pazzo, e tentava in mille modi di nasconderlo. Voleva che i suoi amici amici decidessero a confessare i loro sentimenti. Aspettava un loro bacio, ma un loro vero bacio... da più o meno 5 anni. La serietà viene occupata nel suo volto poco dopo, visto che domanda alla Granger:" A che cosa stavi pensando?". Hermione in quel momento non sapeva cosa rispondere. Si sentiva in dovere di informare i suoi amici di quello che stavi combinando, ma dall'altra parte sentiva che non doveva immischiarsi in faccende che non la riguardassero. Tenta di spiegarlo, cercando di stare sul vago:" Il fatto è che... T/n mi ha detto una cosa che mi è rimasta impressa" dice Hermione, iniziando anche a camminare per il giardino. "Del tipo? Lo sappiamo ormai che tipo di persona è T/n!" esclama Ron, tanto che Harry domanda:" Assì? E che tipo di persona è mio caro Ron? Sta attento a quello che dici!". Harry teneva tantissimo a te e si vedeva. Avrebbe addirittura lanciato la maledizione Cruciatus senza nemmeno contare che è il suo migliore amico. Dopo quella sera a casa Weasley, aveva perso completamente la testa. È vero tu non ricambiavi, ma Harry era convinto che fosse solo una questione di tempo. Infatti, la sua iperprotettività non era mai scomparsa del tutto. Prendeva infatti le parti di un fratello maggiore... il che era abbastanza una seccatura da una parte, perché molto probabilmente non ti saresti potuta avvicinare a nessun ragazzo. Ma dall'altra sentivi che ti sarebbe stato utile per allontanare certi soggetti... come per esempio quel verme schifoso di Nathan che si fa chiamare capitano del Quidditch. "È intelligente, con grande senso dell'umorismo, modesta, e soprattutto pazza!" risponde Ron alla domanda precedente, guadagnandosi una brutta occhiata da parte del prescelto. Ad egli non era andata giù la pazzia. Ma in fondo... chi non è un pò pazzo?!. Ron cerca comunque di giustificare la sua ultima opinione:" In senso buono ovviamente!". Hermione scoppia a ridere e con lei pure Harry. Finisce la risata e ritorna la serietà. "Cosa hai scoperto?" domanda il Potter, mettendo la Granger ancora sottopressione. Finalmente Hermione si decide a parlare:" T/n ha un fidanzato". Quella frase aveva lasciato spiazzati sia Harry che Ron. Il primo forse si sentiva deluso. Pensava che in una momentanea amicizia come la vostra, non dovessero esserci segreti. Essì ragazzi e ragazze! Harry non molla proprio mai. "E... questo chi te l'ha detto?" domanda Ron, con un'aria inebetita. "T/n stessa. Tua sorella lo sapeva già da prima" sottolinea Hermione, abbastanza scocciata di questo fatto. Gli amici camminano fino ad arrivare sotto al grande albero del cortile. "Ginny lo sapeva? Perché non ci ha detto niente?!" domanda Harry, cercando Ginny tra la folla con l'intento di dirgliene quattro. "T/n mi ha detto che Ginny non avrebbe dovuto raccontare questo segreto a nessuno" specifica Hermione, placando gli istinti omicidi del Potter nei confronti della Weasley. "Beh e chi è il fortunato?" domanda Harry, sforzando un sorriso. Hermione mostra un'espressione strana ai due ragazzi, come se cercasse di far intendere loro che non era chi si aspettassero. "Ehm..." inizia a dire Hermione, anche se non le uscivano le parole di bocca. "Dai Herm vogliamo saperlo! Chi è stato quel fortunato che ha sciolto il cuore della ragazza più stronza di Hogwarts?" domanda Ron, beccandosi una botta in testa da Harry. "Non chiamare la mia migliore amica stronza" dice Harry, mostrando una finta espressione arrabbiata. "Ma se anche tu lo pensi dai!" esclama Ron, che era convinto delle sue parole. "Probabile" commenta Harry, suscitando la risata di Hermione. "No seriamente Herm chi è?" domanda Harry, ancora riferito al tuo nuovo ragazzo. Hermione fa finta di non aver sentito la domanda e si gira dall'altra parte cercando di nascondere il suo volto. "Il fidanzato di T/n è molto fortunato, quanto vorrei essere al suo posto!" esclama Harry, rivolgendosi in questo caso solamente a Ron. "Se fossi in te Potter, anche io morirei dalla voglia di essere me" sentono dire Harry e Ron da una voce sopra alle loro teste. "Che accidenti stai dicendo Malfoy?" domanda Ron, sollevando lo sguardo verso l'albero. Draco fa un sorrisetto e scende dall'albero. Una volta con i piedi per terra, Draco si avvicina verso Harry, che gli dice:" Non dirmi che tu-". Senza lasciarlo finire, Malfoy aveva cominciato a guardare Harry con uno sguardo orgoglioso, per poi dire:" Si Potter, io sono il fidanzato di T/n".

Ecco il nuovo capitolo. Scusate se non l'ho pubblicato nel pomeriggio ma sono stata fuori tutto il giorno. Spero che la storia vi stia piacendo e noi ci vediamo domani, con una nuova parte. Ciao!❤

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora