Fidati di me!

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Ron punta rapido la bacchetta davanti a sè, per paura. "Ehi ehi calma! Sono solo io!" esclama la voce, uscendo totalmente. "T/n?! Che cosa ci fai qui?" domanda Harry, stupito di vederti. "Ah non chiederlo a me! Questi stronzi si inventano qualsiasi cosa pur di aiutare lo zio crapa pelata Voldemort" rispondi tu, anche se non sapevi ancora chi ti avesse lanciato l'incantesimo finale, facendoti perdere tutti i sensi. "Ginny sta bene?" domandano in coro Harry e Ron, per poi lanciarsi un'occhiata. "Credo di si" rispondi tu, ma Harry sembra andare di matto e, prendendoti per le spalle, ti urla in piena faccia:" Ginny sta bene SI o NO?". Le sue urla ti stavano spaventando e adesso anche Ron si era messo a metterti il broncio. "Io non lo so... io-" provi a dire, ma il prescelto non ti lascia finire e ti parla sopra dicendo:" Avevi una missione! Proteggere Ginny!". Ti stavano ferendo quelle parole. "Credo che la tua fidanzatina sia in grado di cavarsela da sola. E invece di fare il mazzo a me non vorresti sapere come davvero ci sono finita qui dentro?" domandi tu, al punto di restare senza fiato. Harry toglie le mani dalle tue spalle e dice, con una voce non esageratamente altissima:" Si... scusa". Ron incrociando le braccia al petto ti invita a parlare. "Io e Ginny eravamo al campo di Quidditch. Ci stavamo allenando e nel frattempo ridevamo insieme. Da quando Silente è morto, Hogwarts è cambiata. Poi, dopo qualche oretta, Ginny se n'è andata, mentre io sono rimasta al campo a fare acrobazie sulla scopa. In quel momento, i Mangiamorte mi hanno accerchiata ed io..." interrompi un attimo la narrazione perché ti mancava il fiato. "E che è successo? Come hai fatto a farti catturare?" domanda Ron, iniziando a muovere il piede in maniera nervosa. "Ho cominciato a lanciare loro degli incantesimi fino a quando non sono passata a pestarli a sangue" spieghi tu, descrivendo nei minimi particolari la vicenda. "Cazzo! T/n, devi capire che questo non è uno scherzo. I Mangiamorte sono anche molto più preparati di noi. Devi stare attenta" ti ammonisce Harry, che non condivideva per nulla il tuo assurdo modo di combattere, giudicandolo babbano e soprattutto pericoloso. "Cos'è la vita senza qualche rischio, Potter?" domandi tu, guardando il ragazzo con aria di superiorità. In effetti, nessuno prima d'ora era riuscito a dare una bella lezione a tutti coloro che avevano deciso di adempiere i desideri del signore oscuro. Ma la vostra chiacchierata viene presto interrotta da un urlo proveniente dal piano di sopra. Era Hermione. "Hermione!!" strilla Ron, cercando di rompere le sbarre. "Come fai a sapere che è lei?" si sente domandare poco dopo. "T/n ma che cazzo di domande fai? Siamo venuti qui io, Harry ed Hermione! E poi riconoscerei le sue grida tra mille" risponde Ron, un pò incazzato. "Guarda che io non ho detto nulla" puntualizzi tu, cercando di far capire che non eri sola in quella cella. "E chi altro c'è?" domanda Harry, voltandosi impaurito. "Ei tranquilli. Sono solo io" risponde la voce, che subito ai nostri eroi sembra familiare. "Luna!!" esclama Harry, correndo ad abbracciare la ragazza. "Anche io sono felice di vederti Harry!" esclama la ragazza, mostrandogli un dolce sorriso. "Sono così felice che tu stia bene" continua a dire Harry, fino a quando non si sente un rumore dietro alle vostre spalle. Era Codaliscia, uno degli alleati più fedeli a Voldemort. "Che cosa hai fatto ad Hermione?!" domanda furioso il Weasley, cercando invano delle risposte. Codaliscia sembra non dare corda al ragazzo, e si limita a mostrare un sorriso diabolico. Quando Peter Minus esce nuovamente dalla prigione, si sente un urlo provenire dal piano di sopra. Non serve che il suono si ripeta, perché capite tutti essere un urlo da parte della Granger. A quanto pare, Bellatrix non aveva ancora smesso di torturarla. Ron, sentendo quelle grida di paura e di dolore, scoppia a piangere dicendo:" Ridatemi la mia Hermione, vi prego!". Non l'avevi mai visto così e devi ammettere che ti sentivi molto male per lui. "Dobbiamo trovare un modo per uscire da qui" dici tu, iniziando a guardarti intorno e a toccare le pareti della prigione. "Ma non si può uscire da nessuna parte" ti risponde Harry, prendendo Ron per le spalle. "In realtà un modo c'è!" esclama una voce dietro di voi, che tu riconosci subito. "Dobby?! Che ci fai qui?" domandi tu, sorpresa. "Dobby è venuto a salvare Harry Potter e i suoi amici... Dobby ci sarà sempre, per salvare Harry Potter!" dice l'elfo, con una vocina così piccola e sottile. "Oh, sono così felice di vederti Dobby! Devi aiutarci a scappare!" esclama Harry, quasi pregandolo. "Dobby obbedisce subito al signor Harry Potter!" esclama la creatura, mostrando un sorriso sincero. "Bene, per prima cosa, porta Luna in un posto sicuro" dice il Potter, e Dobby domanda quale preferisse. "La casa sulla spiaggia di mio fratello Bill" propone Ron, e Dobby non esita nemmeno un secondo ad obbedire. "Quando è pronto lei, signore!" esclama Luna, intenerendo Dobby che risponde:" Signore? Oh! Lei mi piace molto!". E dopo aver preso la mano della Lovegood, Dobby scompare alla vostra vista. "Perché non hai lasciato andare anche T/n con Dobby?" domanda Ron, preoccupato. "Perché T/n ci serve contro i Mangiamorte" spiega Harry, provocandoti un gran sorriso. "Arriva qualcuno" dici tu, come se avessi un udito incredibile. Ti metti in riga assieme ad Harry e Ron e in quel momento vedete Codaliscia avvicinarsi alle sbarre. Il vecchio amico di James e Lily Potter stava ad osservarvi come se sentisse una gran puzza di bruciato. In effetti, non aveva proprio tutti i torti. In poco tempo, Peter Minus apre la porta della cella, ma sviene davanti a voi dopo un incantesimo. "Possibile che Voldemort abbia un buon occhio solo per gli scemi?" domandi tu, guardando Minus disgustata. "Fino a prova contraria, anche il tuo ex è dalla sua parte". A quella frase dici:" Appunto!" provocando una risata da parte di Harry. Anche se, poco dopo riprendi la serietà e, guardando male Ron, puntualizzi:" Innanzitutto, lo sai bene che per Draco il discorso è diverso. Secondo, meglio muoversi" e dopo aver detto quest'ultima frase, indichi Dobby sopra la cima delle scale che chiede, con una vocina sottile:" Qualcuno rivuole la sua bacchetta?". Guardi i tuoi amici e finalmente decidi di uscire da quella gabbia in cui ti avevano cacciata. Salite tutte le scale, fino a quando non sentite la voce di Bellatrix. Stava parlando con qualcuno. "Te lo chiederò un'ultima volta folletto, solo un'ultima volta! Quindi pensaci bene prima di rispondere". Questa frase ti fa venire i brividi. "Folletto?" domandi sottovoce, cercando di non farti sentire. Harry annuisce, ma evita le spiegazioni. "Non lo so" risponde il folletto, anche se tu non capivi di che cosa stessero parlando. "Stanno parlando della spada di Grifondoro. Può distruggere gli Horcrux. Si è presentata a noi in un momento di necessità, ma a quanto pare stava nella camera blindata di Bellatrix" spiega Harry, fino a quando non vedi la strega dai lunghi capelli neri avvicinarsi verso Hermione. "Al diavolo!" esclama Ron, mostrandosi completamente e gridando:"Expelliarmus!". Il Weasley riesce a disarmare Bellatrix ed è in quel momento che Harry e Ron cominciano ad attaccare Draco e Narcissa. Harry riesce a disarmare Draco, mentre tu te ne stavi nascosta, in modo da attaccare solo se necessario. "Giù le bacchette!!" strilla Bellatrix, mostrando ai due ragazzi una scena orrenda. La moglie di Lestrange stava puntando un pezzo di vetro sul collo di Hermione. "Ho detto giù!!" ripete Bellatrix, ancora più forte. Ron non esita nemmeno un secondo a buttarla a terra, mentre Harry decide di farlo solo dopo aver guardato il suo amico. In quell'istante, vedi Draco raccogliere le bacchette e indietreggiare verso sua madre. "Bene bene, guarda chi c'è! Harry Potter. Ed è rimesso bene... giusto in tempo per il signore oscuro" mentre diceva questo, Ron sentiva dei passi strani verso Bellatrix e la cosa non gli piace per nulla. "Chiamalo!" esclama Bellatrix, che non si era accorta di nulla. Lucius fa un passo avanti, mostrando quell'orrendo marchio che Draco aveva fatto vedere a Silente quella sera. In quel momento, un rumore si sente eccheggiare per la sala. Bellatrix si gira, ma non vede nessuno. "Che cos'è stato?! Chi c'è?!" domanda la Mangiamorte, che adesso stava gridando come una pazza. Tutti i presenti sembravano stare zitti. Avevano tutti paura in quel momento, credendo che Voldemort fosse veramente arrivato. Ma in realtà, non era così. Lucius fa un passo avanti, interrompendo il silenzio creato ed è solo in quell'istante che accade una cosa che lascia tutti a bocca aperta. Il signor Malfoy viene colpito in piena faccia. Un potente calcio era stato tirato sul suo viso, e non c'è nemmeno bisogno che io vi dica chi sia stato. Eh già... il tuo coraggio e la tua voglia di rischiare non ti abbandonano mai. Eri stata tu! Che grazie ad una delle corde che teneva il lampadario sul soffitto, eri scesa a tutta velocità facendo il cosplay di Tarzan. Avevi appena fatto una capriola ed eri atterrata sui tuoi piedi. In quell'istante, tutti potevano attaccarti, ma invece sono stati tutti fermi al proprio posto. Narcissa non voleva sfidarti, sapendo le tue capacità e anche quanto tenessi a suo figlio, mentre Draco non si sarebbe mai permesso di farti del male. Bellatrix non avrebbe esitato un secondo, solamente che era occupata a tenere in ostaggio Hermione. Fai un piccolo sghignazzamento, fino a quando non dici:" Mi chiedo come nessuno di voi abbia fatto a non accorgersene!". Narcissa sembrava preoccupata, fino a quando Bellatrix domanda:" Di cosa?". Tu alzi lo sguardo e tutti ti seguono. Un rumore insolito comincia a farsi sentire e tu dici: "Anche io sono felice di vederti Dobby! GIÙ". Il lampadario che stava appeso sul soffitto casca per mano dell'elfo e Bellatrix, nel tentativo di spostarsi, lascia andare Hermione che si getta tra le braccia di Ron. Tu, che eri rimasta dalla parte opposta, corri come non avevi fatto mai. "Draco fermali!" ordina Bellatrix al nipote, che sembrava troppo spaventato anche solo per muoversi. In quel momento, il giovane Malfoy riesce a raggiungerti e ti atterra con la schiena sul pavimento. Non capivi che cosa stesse facendo, infatti in quel momento nemmeno lo riconoscevi. Tu gli domandi:" Perché ti comporti così?". Il ragazzo ti guarda con quei suoi bellissimi occhi blu oceano e ti risponde, in tono disperato:" Tu non puoi capire! Non ho altra scelta". Non sapevi che cosa lo bloccasse, ma era arrivato per Draco il momento di darsi una svegliata. "Che cosa ti ferma?" domandi tu, cercando di liberarti dalla sua presa. "Elizabeth. Ha detto che se vi dovessi aiutare, potrebbe uccidermi" risponde Draco, ed è finalmente la prima volta in cui lo vedi seriamente  preoccupato per qualcosa. "Lasciaci andare, e vedrai che tutto si sistemerà" lo supplichi, ma Draco sembrava come impazzito:" Ma non capisci?! Non posso" . In quel momento, vedevi i tuoi amici che stavano combattendo con tutte le loro forze. Hermione era l'unica ancora in possesso della sua bacchetta, mentre  Harry e Ron erano indifesi. Dato che la Granger stava combattendo completamente da sola, Harry stava gridando:" T/n! Sbrigati, Hermione non resisterà a lungo". Sentivi la paura invaderti. Era la tua ultima occasione. Ti rivolgi nuovamente a Draco e gli dici, guardandolo negli occhi:"Tu devi fidarti di me! Non l'hai mai fatto veramente. Non è così che dovrebbe funzionare una relazione. Lo so che la situazione adesso è molto complicata, ma per questa volta non ho bisogno della tua approvazione o meno. Lasciaci scappare ed io ti prometto che nè Elizabeth, nè Voldemort e nessun altro avrà l'occasione di metterti le mani addosso. Fidati di me!". Le tue parole sembrano convincere Draco che finalmente decide di lasciarti andare. Una volta rialzati, Draco ti dice:"Fa attenzione",  guardando anche i tuoi amici. "Anche tu" rispondi, per poi lasciargli un bacio sulle labbra.

Poco dopo, Draco, nonostante fosse sotto chock, ti consegna le bacchette dei tuoi amici e te li lascia raggiungere

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Poco dopo, Draco, nonostante fosse sotto chock, ti consegna le bacchette dei tuoi amici e te li lascia raggiungere. "Come osi sfidare i tuoi padroni?" si sente urlare da Bellatrix, rivolta all'elfo Dobby, visto che questo aveva appena disarmato Narcissa.

"Dobby non ha padroni

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"Dobby non ha padroni. Dobby è un elfo libero! E Dobby è venuto a salvare Harry Potter e i suoi amici!" esclama la piccola creatura, per poi teletrasportarsi con te e tutti i tuoi amici nel luogo in cui si era rifugiata Luna. Ma prima di scappare completamente, Bellatrix lancia un coltello nella vostra direzione, che purtoppo svanisce a sua volta.

Ciao ragazzi. Lo so... pubblico poco! Ma dato che la storia è praticamente alla fine, meglio così no? (Si, mi sto arrampicando sugli specchi). Ad ogni modo, spero che la parte vi sia piaciuta

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora