È l'ora della storia

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Intanto, i nostri tre viaggiatori avevano fatto grandi progressi. Era passato molto tempo, quasi mezzo anno. L'aria iniziava ad essere fresca e il clima a cambiare radicalmente. "La ringraziamo per averci ospitati signor Lovegood" dice Hermione, mentre continuava a bere il suo thè. I tre ragazzi avevano fatto la conoscenza del padre di Luna, la ragazza che avevi incontrato sulla carrozza e che ti aveva rivelato la vera natura dei tuoi genitori. Il trio non si aspettava di giungere fino alla casa di Luna. Avevano capito come distruggere gli Horcrux, infatti dopo numerosi tentativi, Ron aveva finalmente distrutto il medaglione di Serpeverde. Erano appena arrivati, ma già qualcosa non andava. "Dov'è Luna?" domanda Harry, dato che aveva notato la grande mancanza d'allegria che contraddistingueva la famiglia. "Oh... Luna sarà qui a momenti" risponde il padre, per poi sedersi sulla sedia. Aveva l'aria affranta, ma il trio non ne capiva la ragione. "Signore si sente bene?" domanda Ron, che era stato zitto per tutto quel tempo. Il padre di Luna annuisce, sempre con poca convinzione. A quel punto, Harry chiede, mantenendo un tono di voce serio:" Signore, io e i miei amici abbiamo fatto un viaggio davvero molto lungo ed estenuante. Abbiamo affrontato vari pericoli e sfide. In questi mesi, ci è sorta una domanda importante e pensiamo che lei possa avere la risposta. Per caso, sa qualcosa riguardo ai doni della morte?". A quella domanda, l'adulto comincia ad irrigidirsi ma risponde dicendo:" Si vocifera che siano 3. La bacchetta di Sambuco, la pietra della resurrezione e il mantello dell'invisibilità". Harry aveva fatto apposta quella domanda, dato che aveva potuto notare il ciondolo portato dal padre di Luna che ritraeva proprio il simbolo di questi doni. A quel punto, Hermione prende un libro in mano che però non era solo un libro. Era una raccolta di fiabe che Silente le aveva lasciato dopo la sua morte. "Che stai facendo?" domanda Ron, vedendo che la ragazza stava cercando una pagina in particolare. "Te l'ha dato Albus Silente vero?" domanda Xenophilius, convinto di questo. La ragazza annuisce e, dopo aver trovato la pagina giusta, si mette comoda e comincia a leggere.

"C'erano una volta tre fratelli che viaggiavano lungo una strada tortuosa e solitaria al calar del sole. Dopo qualche tempo, i fratelli giunsero a un fiume troppo profondo per guardarlo e troppo pericoloso per attraversarlo a nuoto. Tuttavia erano versati nelle arti magiche, e così bastò loro agitare le bacchette per far comparire un ponte sopra le acque infide. Ne avevano percorso metà quando si trovarono il passo sbarrato da una figura incappucciata. Era la Morte, che parlò a loro. Era arrabbiata perché tre nuove vittime l'avevano appena imbrogliata: di solito i viaggiatori annegavano nel fiume.

Ma la Morte era astuta. Finse di congratularsi con i tre fratelli per la loro magia e disse che ciascuno di loro meritava un premio per essere stato tanto abile da sfuggirle.

Così il fratello maggiore, che era un uomo bellicoso, chiese una bacchetta più potente di qualunque altra al mondo: una bacchetta che facesse vincere al suo possessore ogni duello, una bacchetta degna di un mago che aveva battuto la Morte! Così la Morte si avvicinò a un albero di sambuco sulla riva del fiume, prese un ramo e ne fece una bacchetta, che diede al fratello maggiore.

Il secondo fratello, che era un uomo arrogante, decise che voleva umiliare ancora di più la Morte e chiese il potere di richiamare altri dalla Morte. Così la Morte raccolse un sasso dalla riva del fiume e lo diede al secondo fratello, dicendogli che quel sasso aveva il potere di riportare in vita i morti.

Infine la Morte chiese al terzo fratello, il minore, che cosa desiderava. Il fratello più giovane era il più umile e anche il più saggio dei tre, e non si fidava della Morte. Perciò chiese qualcosa che gli permettesse di andarsene senza essere seguito da lei. E la Morte, con estrema riluttanza, gli consegnò il proprio Mantello dell'Invisibilità.

Poi la Morte si scansò e consentì ai tre fratelli di continuare il loro cammino, e così essi fecero, discutendo con meraviglia dell'avventura che avevano vissuto e ammirando i premi che la Morte aveva loro elargito.

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora