Che stiamo facendo?

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Continua a guardarti con i suoi bellissimi occhi azzurri tanto che non riesci più a sopportare il contatto visivo. "Ehi stronzetta... sei ancora arrabbiata?" ti domanda lui, facendosi sempre più vicino a te. "Dra-" provi a dire tu, ma lui ti posa l'indice sulle labbra. "Shh" ti zittisce. Sei spaventata e lui se ne accorge, dato che ti dice, con voce divertita:" Come mai tutta questa ansia? Non mangio mica". Comincia a sorridere e a mordersi il labbro inferiore. Strizzi gli occhi e tenti di guardare dall'altra parte, ma lui ti prende per il mento e ti rigira nella sua direzione. Inizi a sudare e a non sentirti più le gambe. "Insomma che mi succede?" pensavi, visto che non ti era mai successa una cosa simile. "Ha finito di ripulire?". Venite improvvisamente interrotti da una voce che proviene dalle vostre spalle. Vi girate entrambi con velocità e lui si allontana leggermente da te. L'avevi riconosciuto, era Gazza, il guardiano del castello. Era in compagnia della sua gatta, animale fedele che lo seguiva pure quando andava al cesso. "S-si" balbetti tu, con un rossore in viso. "Bene, allora fuori da qui" ti dice il guardiano e invita entrambi a lasciare la biblioteca. Una volta usciti, percorrete il corridoio insieme ma non osate spendere parola sull'accaduto. Tu cerchi sempre di distaccarti da lui accelerando il passo, ma lui ti raggiunge subito dopo. Le vostre strade si dividono appena tu decidi di tornare nel tuo dormitorio. Sali sul letto e ti sdrai pensierosa. "Che cosa stavamo facendo? Perché l'ha fatto? Cosa significa?". Queste domande ti rimbalzavano nella mente ma tu ancora non sapevi dare una risposta. Avevi capito, che stare sdraiata senza fare niente non ti avrebbe rivelato le risposte che tanto desideravi, così decidi di uscire dal dormitorio e, cercando di non incontrare Draco, ti dirigi per i corridoi tentando soprattutto di non farti notare. Purtroppo la disgrazia arriva quando meno te l'aspetti. "T/n eccoti finalmente! Ma dov'eri finita? Ti ho cercato ovunque" Senti dire da una voce alle tue spalle che avevi riconosciuto immediatamente, era Harry. Ancora non ti eri dimenticata l'orrenda risposta che ti aveva dato. "A quanto pare non hai cercato ovunque, hai guardato nel reparto proibito della biblioteca?" domandi tu, ovviamente ironica. "Perché eri lì?!" esclama Harry e tu rispondi, con un tono abbastanza menefreghista:" Beh se sono una bugiarda come hai detto... perché dovrei sprecare fiato prezioso per raccontarlo". Vedi Harry abbassare lo sguardo e sussurrare qualcosa di incomprensibile. "T/n mi dispiace tantissimo per quello che ti ho detto... ho decisamente esagerato è solo che... ero..." non riesce a completare la frase che arrivano due ragazzi alti come degli armadi, con i capelli rossi e gli occhi marroni. Esasperata, prima che essi parlassero domandi:" Altri Weasley?!". I due ragazzi ti squadrano da capo a piedi, per poi guardare Harry e chiedere in coro:" Lei chi è?". Harry dopo aver riposato lo sguardo su di te, inizia le presentazioni: "Oh giusto... Fred, George... lei è T/n, ci conosciamo da quando siamo piccoli... T/n, loro sono Fred e George Weasley, i -" "I fratelli di Ron" finisci di dire tu, stupendoti della moltitudine di Weasley esistenti. "Come conosci Ron, sorella?" dicono in coro i due ragazzi e tu ti stupisci del fatto che ti abbiano chiamata sorella. "Gliel'ho presentato io, vanno molto d'accordo e-". Harry non ha la possibilità di finire nessuna frase che Fred interviene chiedendo:" Aspetta... hai detto che ti chiami T/n giusto?" "In realtà l'ha detto Harry, comunque... sì è il mio nome... perché?" chiedi tu, credendo che questi abbiano qualche rotella fuori posto. "Tutti ad Hogwarts ti temono dopo quello che hai fatto a Pansy... non vorrei risultare una nullità capisci?" "Tranquillo Fred, non mi comporto così perché mi diverto... lo faccio solo quando ho i nervi a fior di pelle" spieghi tu, in modo da tranquillizzare il ragazzo. "E anche le voci su Malfoy sono vere?" ti domanda l'altro gemello, George. A sentire pronunciare quel nome ti vengono i brividi. "Non nominate Draco, non nominate Draco!" ripetevi nella tua mente più e più volte. Dopo l'accaduto nella biblioteca, non sapevi se gli avresti mai più rivolto la parola. Dato che non rispondevi, ci ha pensato Harry:" Sisi tutto vero... almeno quel babbeo penserà la prossima volta di parlare". "Ben detto fratello" dicono in coro i gemelli, battendo il cinque sia a Harry che a te."Ragazzi la fame mi chiama, andiamo in Sala Grande?" propone George, provocando una risata contagiosa. Mangiare era l'amore che condividevano tutti i Weasley. Raggiungi la Grande Sala e accompagni Harry a sedersi. Una ragazza ti guarda con un'aria strana e questo ti stava leggermente infastidendo. "Cosa c'è?" domandi tu, visto che ti eri stufata. "I Serpeverde devono andare nel loro tavolo, questo è il tavolo dei Grifondoro" ti risponde la ragazza, con un tono leggermente irritante. "Non preoccuparti Ginny, adesso T/n raggiungerà il suo tavolo" dice Harry, mostrando un sorriso alla ragazza. Tu decidi di andarti a sedere e improvvisamente incontri lo sguardo di Draco che stava seduto poco distante. Abbassi gli occhi e ti siedi con foga. Non potrai evitarlo per sempre, ma devi fare un tentativo.

Ebbene... Draco è diventato "Tu sai chi"🤣. Spero che questa parte vi sia piaciuta e preparatevi perché ho in mente tantissime cose😏. Al prossimo capitolo

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora