Sei una studentessa del primo anno che ha appena fatto il suo ingresso nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Ti chiami T/n T/c e sei amica del famoso Harry Potter, conosciuto da tutta la scuola come il ragazzo che è sopravvissuto alla mag...
Spalanchi gli occhi appena ti rendi conto della cazzata appena detta e commessa. Ti metti una mano sulla bocca e ti guardi intorno. Non era proprio passato inosservato il tuo comportamento iperprotettivo nei confronti di Draco. Credevi anzi, che lui in questo momento fosse furioso con te e che probabilmente non avrebbe voluto più parlarti. Invece, con tua grande sorpresa, è scoppiato a ridere come un pazzo. Ti stavi vergognando tantissimo. Le tue guance erano rosso fuoco e le tue mani cominciavano a sudare. Non capivi il motivo. Non ti era mai importato del parere altrui, non ti era mai importato delle opinioni di Pansy e nemmeno delle sue frasi da rompicazzo. "Tranquilla non ti ha sentita nessuno" continua a dire la Parkinson, ridendo in maniera sempre più forte. Blaise sembrava avere gli occhi chiusi, come se si stesse sentendo male per te. Avevi perso la pazienza e adesso avevi anche una gran voglia di buttarti giù dal treno. Ti giri indietro, cercando inutilmente di ritornare nella tua cabina, sperando di dimenticare tutto il prima possibile. Ma senti qualcuno afferrarti per il polso e girarti nella sua direzione. Era Draco. Abbastanza ovvio, visto che ormai avevi studiato qualsiasi suo movimento. Lo guardi con gli occhi lucidi, temendo di aver mandato a monte tutto. Ma lui ti osserva con quei suoi meravigliosi occhi blu, mostrandoti anche il suo più bello e sincero sorriso. "Non fiatare" sussurri tu, che eri abbastanza imbarazzata dopo tutto il casino che avevi piantato e cercando addirittura di trattenere le lacrime. Draco scuote la testa e alza un indice come se ti stesse suggerendo di non dire niente. Eravate in piedi nel corridoio di passaggio del treno, quindi sotto gli occhi di tutti. "Mi sei mancata" sussurra Draco, accarezzandoti una guancia. Proprio in quel momento, tra di voi, scatta il bacio.
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Pansy, alla vista di quello che è poi il suo incubo diventato realtà, mostra un'espressione quasi pietrificata e decisamente tanto furiosa. Blaise invece sembrava contento. "Wow!" esclama quest'ultimo, senza smettere di trovarlo divertente e follemente romantico. Pansy stringe i denti con una rabbia così grande che avrebbe potuto spaccarseli da sola. Anche se non potevi vederla, sapevi che bruciava dall'invidia e questo non poteva renderti più felice. La vendetta è dolce, e quel momento è stato davvero fantastico. Ti aveva aiutata a dimezzare la tua timidezza, anche se non ad eliminarla completamente, e soprattutto a farti dimenticare quella sera con Harry. Non avevi intenzione di parlarne con Draco, oppure sarebbe scoppiato un conflitto peggio di quelli verificatosi in passato. Solo che, se fosse venuto a scoprirlo in qualche maniera, erano cazzi e mazzi. Avevi fatto molto male ad andare dai Weasley. Per carità erano una famiglia così disponibile, gentile e sempre pronta a darti tutto ciò di cui avevi bisogno. Ma se non fosse successo quello che è successo quella sera... magari adesso avresti molte meno preoccupazioni del dovuto. Termina quel momento che tu avevi trovato romantico ma allo stesso tempo imbarazzante. Insomma... così davanti a tutti. A dire il vero non sapevi cosa l'avesse spinto a farlo, ma poco ti interessava. Un applauso si alza, così a caso, tanto che scappi via dalla troppa vergogna. Draco sembrava contento. Dimostrare i suoi sentimenti era ciò che lo faceva sentire bene. "Amico, non sapevo che tu e T/n foste fidanzati" commenta Blaise contento di questo fatto. "Poverina si è fatta prendere dal panico" commenta Draco, trovandoti troppo adorabile e senza nemmeno rispondere alla frase di Blaise. "Disgustoso" commenta Pansy, alzandosi a detta sua per andare a vomitare. "Cosa le prende?" domanda Blaise, anche se lo sapeva benissimo. Insomma, come poteva non saperlo? Pansy era innamorata di Draco ormai dal primo anno. Blaise era sempre stato l'amico nel mezzo, che cercava irripetutamente di aiutare Pansy a raggiungere i suoi obiettivi. Nessuno faceva molto caso a lui... e a quanto potesse soffrire. Innamorato della Parkinson ormai da troppo tempo, aveva accettato di prendere parte ai suoi assurdi piani, solo per poterla vedere felice. La sua felicità, era ciò per cui Blaise viveva. Eppure, Pansy sembrava non dargli mai l'importanza e i riconoscimenti che meritava. Di questo Draco se ne era accorto, ma non aveva mai fatto niente per aiutarlo. "Non ne ho idea, e sinceramente non mi importa" risponde Malfoy, rispondendo alla precedente domanda e mostrando un atteggiamento da menefreghista. Non aveva ancora dimenticato quello che ti aveva fatto passare, e la stava ripagando come meglio poteva. "Ma da quanto va avanti questa cosa?" domanda Blaise, sempre più curioso. "Ma fatti i cazzi tuoi! Razza di impiccione" risponde Draco, divertito e seccato allo stesso tempo. "Sono solo curioso" commenta Blaise, senza smettere di ridere. "Dobbiamo trovarti una ragazza" dice Draco, finendo una volta per tutte il discorso. Blaise alza gli occhi al cielo dopo dopo frase. Ma era tutto inutile... nessuno era mai stato in grado di capirlo. Nel frattempo, sei ritornata al tuo posto e ti sei riseduta vicino a Ginny. "Ce ne hai messo di tempo! Cos'è successo nel bagno?" domanda Hermione, che per sua fortuna era ignara di tutto. "Lascia perdere" ti limiti a dire tu, guardando Ginny con l'obiettivo di comunicare con lo sguardo. La Weasley non è stupida e capisce al volo che era successo qualcosa di molto importante. Infatti, ti suggerisce di raccontarle tutto appena arrivate ad Hogwarts. Ormai mancava molto poco. Finalmente si torna a casa... alla nostra casa.
E per fortuna che era Ginny a dover star zitta. Vabbè! Spero che la storia vi stia piacendo. Perdonatemi la parte un pò cortina. Ci vediamo domani, con un nuovo capitolo. Ciao❤
