Per te farei di tutto

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Uscite dalla Grande Sala e percorrete insieme il corridoio. "Volevo ringraziarti... per avermi aiutata" dici tu, fermando la camminata. "Per te farei di tutto. Quel coglione non ti darà più fastidio, vedrai!" risponde Draco, rivolgendoti un sorriso sincero. "Peccato che domani c'è la partita!" esclami tu, sbuffando. "Davvero? Contro chi giocate?" domanda Draco, interessato. "Contro i Grifondoro" rispondi tu, con una voce quasi spezzata. A dire il vero, ti metteva molto in agitazione il fatto di dover combattere contro Harry per il boccino d'oro. Ma non solo quelle erano le tue preoccupazioni. Temevi le grandi capacità in campo di Ginny, i battitori Fred e George e sopratutto quel coglione del tuo capitano. "Vedrai che andrà tutto bene" ti incoraggia Draco, per poi abbracciarti nel bel mezzo del corridoio. Il suo abbraccio, oltre a darti forza, ti aveva anche rilassata. Sapevi di poter contare sul suo appoggio, e ti sentivi onorata. "Cosa hai fatto dai Weasley?" ti domanda dopo un pò Malfoy, mettendoti in una seria difficoltà. Non potevi assolutamente parlargli del bacio tra te ed Harry, oppure erano cazzi. Cerchi di sorvolare quell'argomento, quando ti ricordi dell'avvenimento accaduto pochi istanti fa proprio fuori dal castello. Luna si era rivelata la soluzione ai tuoi dubbi. Draco aveva il diritto di saperlo. Non era solamente il tuo ragazzo. Per te, era tutto. Poteva essere un amico, come poteva essere uno stronzo, una guardia del corpo, un difensore. Potresti andare avanti all'infinito, ma è il momento di riprendere la storia. "A dire il vero, ho scoperto una cosa sconvolgente" inizi a dire tu, in modo da avere la sua massima attenzione. "Dimmi" si limita a rispondere lui, mentre riprende a camminare per il corridoio tenendoti stretta la mano. "Sai, appena sono scesa dal treno, ho incontrato una ragazza molto strana appartenente ai Corvonero. È interessante visto che... conosceva mio padre". A quella frase, Draco si ferma immediatamente e ti guarda negli occhi preoccupato. "Come sarebbe a dire che lo conosceva? Una ragazza così a caso?" domanda il biondino, preoccupato. "Si... cioè... non proprio" rispondi tu, facendo comparire un'espressione molto confusa sul viso di Malfoy. "Vedi, il padre di Luna... ovvero la ragazza... conosceva il mio". Durante la spiegazione, Draco sembrava non cambiare minimamente espressione. Concentrato come non mai, attendeva che tu andassi avanti. "Mi ha detto che si conoscevano e... che mio padre apparteneva a Grifondoro". A questa tua affermazione, Draco alza un sopracciglio e afferma:" Quindi tuo padre era (o è) un mago" "Si, e anche mia madre" rispondi tu, tanto che a Draco sorge una domanda:" Quindi sei una Purosangue... esattamente come me?". Annuisci, anche se non ci credevi nemmeno tu. Sei passata dall'avere genitori babbani ad essere Purosangue. Anche se avevi scoperto la tua vera natura, questo non cambiava assolutamente niente. Non avresti disprezzato i Mezzosangue, visto che Hermione era una tua grande amica. "È fantastico! Però mi sembra molto strano. Perché tuo padre non ti ha mai detto niente sul fatto di essere un mago appartenente a Grifondoro?!" domanda Malfoy, che proprio come te, non ne capiva la ragione. "Non dirlo a me, sono rimasta sconvolta dopo che me l'ha detto" rispondi tu, ricordando la scena nei minimi dettagli. "Ma nemmeno tua madre ti ha mai accennato di essere una strega appartenente a Serpeverde?" domanda Draco, molto preoccupato di questo fatto. Solo che tu, avevi notato un'altra imperfezione nella frase che aveva appena a pronunciato:" Oh nono, mia madre apparteneva a Corvonero". Draco si allontana un minimo, e alzando gli occhi al cielo per un secondo risponde:" Ma... tuo padre del Grifondoro e tua madre del Corvonero. Come fai tu ad essere Serpeverde?!" domanda Draco, anche se non ti era per nulla nuovo quello che ti stava chiedendo. Anche Ginny se ne era accorta, ma come avevi spiegato pure a lei, non avendo ascoltato il capello parlante, non avevi mai saputo il vero motivo del tuo smistamento in Serpeverde. Ti limiti ad alzare le spalle e dire:" Non ho idea del perché io sia Serpeverde, ma mi piace così ormai". Draco sembrava contento di sentirti dire quelle parole. Tutti infatti disprezzavano la vostra casa perché ritenuta la casa di molti maghi oscuri... fra cui Voldemort. Ma tu sei la prova, e così anche Draco, che questa è una grande cagata. Anche se, Malfoy domanda, dopo gli attimi di continuo silenzio:" Ma che ti ha detto il cappello parlante quando ti ha smistata?". La classica domanda che ti aveva fatto Ginny. Quanto cazzo ci voleva per dire che non ne avevi assolutamente idea?!. Ma lui era il tuo ragazzo, aveva il diritto di sapere le cose come stavano davvero... anche a costo di beccarti una fragorosa risata in faccia. "Va bene, quando ero al primo anno ero così sicura di possedere tutte le qualità di una Grifondoro che non ho prestato attenzione alle parole di quel cappello del cazzo" rispondi tu, che sinceramente te ne vergognavi. Ma Draco non sembrava ridere. "Io sono stato fortunato! Il cappello senza nemmeno fare giri di parole ha urlato Serpeverde". Col cazzo, i suoi appartenevano entrambi a Serpeverde. "Si è fatto tardi... dovremo tornare in Sala Comune" dice Draco in quel momento, appena nota dalle finestre che si era fatto buio. Tu annuisci e insieme riprendete la vostra camminata tranquilla. Arrivate in Sala Comune, e ti senti stanchissima. Non vedevi l'ora di dormire dopo il lungo viaggio che avevate affrontato. Percorri la solita strada che ormai sai a memoria fino ad arrivare verso le scale che separano il dormitorio maschile da quello femminile. "Dove pensi di andare?" domanda una voce dietro di te, che avevi riconosciuto essere quella di Draco. "A dormire" rispondi tu, con tono d'ovvietà, accompagnato da un forte sbadiglio. Sali le scale con Draco, che ti seguiva cercando di fare meno rumore possibile. Una volta arrivata all'incrocio che separa i dormitori maschili e femminili, afferri la maniglia della porta per entrare. Draco ti tocca una spalla e ti volta con il viso verso di lui. "Amore cosa c'è?" domandi tu, visto che i suoi comportamenti iniziavano a spaventarti. Draco ti si fa vicino e dice:"Volevo augurarti buona fortuna per la partita di domani. So già che non ne hai bisogno visto che sarai magnifica come al solito". A sentire quelle parole, anche semplici, mostri un dolce sorriso a Draco e rispondi:" Grazie mille. Ci vediamo domani". Stavi per entrare nel dormitorio, quando Draco ferma ancora:" T/n!" esclama lui, facendoti voltare. "Dimmi" dici tu, senza smettere di sorridere. Draco abbassa lo sguardo e dice:"No niente...". Tu avevi capito cosa avesse, così lo prendi per un braccio e, dopo averlo guardato per un pò negli occhi, ti avvicini come un fulmine per lasciargli un bacio.

 Tu avevi capito cosa avesse, così lo prendi per un braccio e, dopo averlo guardato per un pò negli occhi, ti avvicini come un fulmine per lasciargli un bacio

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"Sei sempre il solito!" esclami tu, senza smettere di sorridere. Il viso di Draco sembra cambiare totalmente, trasformandosi in un sorriso smagliante. "Buonanotte stronzetta" risponde Draco, per poi aprire la porta del dormitorio maschile. Tu fai lo stesso e, dopo esserti preparata, ti butti a peso morto sul letto e ti addormenti immediatamente. Domani avevi una partita importante da giocare e ti serviva tutto il riposo e la concentrazione possibile. Ci vediamo domani in campo... Grifondoro.

Ciao ragazzi. Spero che la storia vi stia piacendo. Preparatevi perché i prossimo capitoli saranno molto importanti. Ci vediamo domani con i nuovo capitolo. Ciao!❤

La mia stronza💚🐍 (Draco Malfoy x Reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora