Fuori faceva freddo ed io avevo addosso solo qualcosa di leggero mi sarei ammalata di sicuro, non importa, pensai. Aprii la porta e il freddo accarezzò il mio volto con una carezza, I miei capelli si scossero, il cielo era limpido non c’erano nuvole. Le stelle brillavano come anime nel cielo. La su c’era anche la mia amica Luna. Mi distesi a terra a guardare il cielo, in particolare lei. Quando la guardo mi fa pensare e provare emozioni che non ricordavo. Ho un ricordo che apparteneva alla vecchia me. “guarda la luna ed io sarò lì con te” una lacrima mi rigò il viso al fiorire di quel ricordo. I ricordi di quel genere dovevano far sorridere invece faceva male, faceva male arrivare alla conclusione che non avrei mai potuto vivere quelle emozioni. “chissà se sei triste o felice, se hai lacrime a volte e se ti accorgi che spesso gli umani sono troppo deboli per sentimenti forti” dissi ad alta voce, come se potesse capirmi. Stava iniziando a far freddo ma non mi importava stavo così bene mi sentivo per la prima volta forse… libera?. I raggi del sole illuminarono la mia faccia, ero ancora distesa a terra, il mio corpo era così freddo, la testa mi faceva male. Mi misi in piedi con le poche forze che avevo, sentivo che era meglio stare a terra in un certo senso, per un secondo vidi tutto nero e iniziò a girare tutto ero disorientata, quella sensazione passo in fretta. Entrai in casa, non girava neanche una mosca c’era un silenzio inquietante, mi diressi in cucina intenzionata a bere solo dell’acqua non avevo fame. Varcata la porta della cucina mi ritrovai un uomo alto e muscoloso girato di spalle, non era Mr. Occhi marroni. Feci retromarcia senza che si accorgesse della mia presenza e me ne andai nell’unica camera che conoscevo. Entrai e chiusi la porta con delicatezza, avevo il terrore che mi sentisse, mi nascosi dentro la cabina armadio e ci rimasi per un lungo tempo. Feci un sonnellino nel frattempo penso si sia fatto buio, teoricamente Mr. Occhi marroni dovrebbe essere già a casa, la mia prossima missione è sapere il suo nome, prima devo sopravvivere. Cercai di alzarmi ma non ne avevo le forze le fitte alle costole erano più frequenti, non potevo rimanere lì, iniziai a sentirmi in trappola, così mi feci forza. Le luci della stanza erano spente non le avrei accese altrimenti avrebbe potuto trovarmi, così cercai alla ceca una torcia che avevo visto posata sul comodino qualche volta, per mia fortuna era lì e funzionava pure. La accesi è controllai l’intera stanza. La casa così silenziosa era inquietante e poi le luci erano tutte spente, avere intorno Mr. Occhi marroni in questo istante non mi dispiacerebbe, mi sarei pentita di quella frase? né sono sicura.
![](https://img.wattpad.com/cover/295844534-288-k230142.jpg)
STAI LEGGENDO
Your Games
RomanceDominic padrone della città. Un uomo possessivo e testardo. Quando qualcuna tocca le persone che ama perde il controllo. Elisabhett ragazza con una vita complicata e un passato oscuro. Ragazza chiusa in sé stessa non si fida di nessuno. Obbligata a...