Così feci retromarcia e mi fermai accanto a lei, fece lo stesso anche lei. Scesi dalla macchina, e mi diressi verso di lei con cautela. La guardai da lontano, per assicurarmi che non fosse una ragazza scappata da un manicomio. La guardai bene e giunsi alla conclusione che era Elisabhett o almeno ci assomigliava molto. Presi l'iniziativa di chiamarla con il nome che secondo me era suo "Elisabhett" si fermò questo era segno che era lei ma dovevo essere sicuro al 100% "sei davvero tu?" gli domandai ma non rispose, mi avvicinai e mi misi davanti a lei, alzò gli occhi per vedere chi aveva davanti a sé. Mi ha riconosciuto, era ridotta male era tutta sporca di terra e capelli scompigliati. "Mi spieghi perché sei qui a quest'ora? Tuo padre ti sta cercando. Andiamo ti porto da lui" sgranò gli occhi come se avessi nominato il diavolo. So che sotto c'è qualcosa e lo scoprirò, per ora però terrò i miei sospetti per me. La presi per il polso per portarla in macchina e riportarla a casa. Continuava a chiedermi di non riportarla mentre piangeva. Non capisco perché abbia così paura di tornare non la morde mica. Riuscii lo stesso a portarla in macchina, gli diedi la mia giacca per coprirsi stava tremando dal freddo ma non la accettò, tornando a guardare fuori e si addormento.
Pov Elisabhett
Mi svegliai in un letto matrimoniale, in una stanza non mia. Non avevo un ricordo ben lucido di ieri sera. Mi ricordo solo che ero scappata da Liam e poi ho incontrato Mr. occhi marroni. Cosa avrà pensato di me? Ma cosa dico cosa gli dovrebbe importare. Dovevo preoccuparmi di dove fossi più tosto che continuare con le mie paranoie. Mi misi a camminare, in giro per questa villa, ho solo paura che sia opera di Liam. Scendo delle scale e presumo sia arrivata al piano terra, sento una voce maschile che proviene dal soggiorno, così decisi di sbirciare era Mr. Occhi marroni al telefono. Mi sentivo solleva per il fatto che non fosse Liam, dovevo intuire che non fosse lui, se no mi avrebbe rinchiusa in uno scantinato. Si voltò ancora al telefono mentre io mi ero spiaccicata al muro per non farmi vedere. Subito dopo salii le scale, non sapevo dove mi avrebbero condotta, ma non mi importava Mr. Occhi marroni, non era come Liam, almeno è quello che penso, poteva essere anche peggio?.Questa casa è un labirinto, letteralmente. In fondo al corridoio c'era una porta socchiusa, la aprii e me la chiusi alla spalle. Era un ufficio era meraviglioso era interamente nero con ai lati due librerie pieni di libri di ogni genere con una parete fatta interamente di vetro, mostrava un panorama impeccabile. Su uno scaffale c'era una foto incorniciata in cui vi si ritraeva mister occhi marroni e due uomini al suo fianco, presumo siano dei suoi amici. La rimisi immediatamente al suo posto quando sentii la porta aprirsi. Mr. occhi marroni era qui, eravamo per la terza volta nella stessa stanza. A pensare che devo sposarlo mi vengono i brividi, però è bello sembra un Angelo sceso dall'inferno, ma che sto dicendo ma mi sento quando parlo sto letteralmente blaterando, però è vero. Ha una camicia addosso che lo fa sembrare più sexy "mi hai sentito?" fu la sua voce a riportarmi alla realtà "eh?" questo uomo mi manda in un totale black-out, basta devo andarmene da qui o impazzirò.

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Your Games
RomanceDominic padrone della città. Un uomo possessivo e testardo. Quando qualcuna tocca le persone che ama perde il controllo. Elisabhett ragazza con una vita complicata e un passato oscuro. Ragazza chiusa in sé stessa non si fida di nessuno. Obbligata a...