Capitolo 52

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Dominic alzò poi il finestrino non badando a nulla schiacciando l'acceleratore, così rimasi da sola fra i miei pensieri senza mai fermarmi nel camminare.
Avevo troppe domande per la testa insieme a tutta quella confusione, lasciai prendere il sopravvento alle mie emozioni sedendomi per terra al bordo della strada chiudendo poi gli occhi; sentii da lontano il rumore del motore di un'auto avvicinarsi velocemente non ho idea in quale delle due direzioni ma ciò poco mi importava. "Ti ammalerai qui fuori" alzai lo sguardo verso il ragazzo che stava di fronte a me, aveva i capelli color biondo cenere, ricci e gli occhi verdi "non mi ammalerò" dissi sicura di me, per poi alzarmi da per terra per allontanarmi da lui continuando a camminare nella direzione che portava verso la casa di Dominic.
"Vuoi un passaggio?" Cercò di far raggiungere la sua domanda alle mie orecchie alzando un po' la voce, "l'avessi voluto te lo avrei chiesto non credi?"
Affermai senza girarmi verso di lui continuando a dargli le spalle.
Risalì in macchina, lo capii dal rumore del motore acceso, mi raggiunse andando a ritmo del mio passo, "non hai tutti i torti ma non mi sembra sicuro per una ragazza camminare in una strada buia" sbuffai iniziando a camminare nella direzione opposta, così facendo dirigendomi verso il posto di prima.
Il ragazzo ormai aveva continuato per la sua strada, anche se aveva una faccia che mi ricordava qualcuno ma non riuscivo a collegare la sua immagine a nessuno che conoscevo. Lascia perdere il pensiero che mi aveva accompagnato per tutto il tragitto dopo essere arrivato nel luogo di prima, non avevo intenzione di entrare all'interno nuovamente, mi limitai a salire sulla moto che era ancora lì dirigendomi verso il posto in cui avrebbe trovato Dominic.
Dopo svariati minuti superò il cancello lasciando la moto nel giardino per poi entrare in casa, era tutto buio, neanche una luce accesa, un po' di ansia si stava facendo spazio dentro di me, dopo tutto quello che era successo che altro poteva accadere? Sentì qualcosa cadere a terra rompendosi in mille pezzi, aveva il rumore di un vaso di ceramica; dove cazzo era Dominic?
Sentì il rumore di una macchina parcheggiare fuori, così aprii la porta senza mai girarmi pur non vedendo nulla per poi uscire di corsa, per mia fortuna quelli che era appena arrivato era Dominic, corsi da lui spaventata da chiunque potesse esserci nel bel mezzo del buio in quella casa
"Come cazzo sei arrivata qui e che ci fai qui fuori" stava facendo troppe domande ed io avevo ancora paura di chi sta volta doveva essere morto.
"C'è qualcuno in casa Dom ho sentito un vaso rompersi ed era tutto buio" dissi spaventata, lui prese in mano la pistola dopo aver prestato attenzione alle mie parole guardandomi negli occhi. Prima di varcare la porta mi disse di aspettare lì fuori e non muovermi finché non me lo avrebbe ordinato lui stesso.

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