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Capitolo 54

Passarono un'ora e mezza da quando mi ero messo a letto senza riuscire a chiudere occhio, perciò mi fumai metà pacchetto di sigarette per far trascorrere più velocemente i minuti. Ad una certa aprì la porta che dava l'accesso al balcone appoggiandosi al bordo, guardai fuori osservando la luna, non riuscivo a pensare a nulla eppure non riuscivo a dormire. Ad una certa sentì qualcuno bussare alla mia porta, mi girai verso di essa senza mai abbandonare il balcone, dando il permesso di entrare, tanto non mi sarei addormentato.
La persona che mi si presentò davanti una volta aperta la porta era Elisabhett, non esitai a porle la domanda che mi sorse spontaneamente vedendola lì "Tutto apposto?" Entrò in stanza chiudendo la porta alle sue spalle senza dire nulla avvicinandosi a me uscendo nel balcone fermandosi accanto a me per poi girare il viso guardandomi negli occhi "non riesco a dormire ed avevo sentito il rumore della porta aprirsi ed ho pensato che tu fossi sveglio e non sbagliavo" affermò continuando a guardarmi per poi prendermi la sigaretta dalle labbra incastrandola fra le sue facendo così un tiro senza che io glielo permettessi. "Perché mi hai lasciato per strada?" Chiese continuando a guardare le luci della città "me l'hai chiesto tu o sbaglio?" Risposi portando le mani nelle tasche dei pantaloni della tuta che portava addosso guardando la prospettiva del suo volto "Si ma pensavo tornassi" disse girandosi verso di me dopo aver espirato fuori il fumo "l'ho fatto, ma non c'eri, così sono tornato a casa, ma tu eri già qui" dissi senza distogliere lo sguardo da lei, erano pochi centimetri di distanza fra me e lei, pochi centimetri che mi impedivano di avere le sue labbra sulle mie "ma ora dovresti andare a dormire principessa ti aspetta una lunga giornata al tuo risveglio" dissi prima di riprendermi la sigaretta di cui si era impossessata lei qualche minuto prima. "Posso chiederti una cosa?" Annuì con la testa mentre inspiravo il fumo "posso dormire qui, con te, non riesco a dormire da sola" confessò ciò di cui già sospettavo in precedenza. Non dissi nulla, ma a qualche istante dopo averla osservata nel bel mezzo del silenzio spensi il mozzicone nel portacenere facendole cenno di entrare in camera e, così fece permettendomi di chiudere la porta del balcone. Mi misi a letto rilassandomi sul materasso lasciando il solito lato in cui era solita a dormire Elisabhett, si distese accanto a me mettendosi sotto le lenzuola, dandomi le spalle. Mi avvicinai a lei avvolgendola con il braccio cercando così di addormentarmi anche io "smettila di dannarti con le mille domande che ti passano per la testa, perché lo so che stai dubitando di me, ma non ho intenzione di farti nulla principessa se non permetterti di dormire tranquilla" sussurrai sfiorandole il collo con il respiro mantenendo gli occhi chiusi "buonanotte" fu l'ultima parola che disse prima di addormentarsi.