<<Marti alzati, tra poco chiudono il ristorante per la colazione>> Valentina mi scuote leggermente, ma in tutta risposta mi giro dall'altro lato mugolando qualcosa di incomprensibile <<andiamo che è tardi>> mi tira via le coperte facendomi arrivare innumerevoli brividi di freddo
<<dai, solo altri cinque minuti>> seppellisco la testa sotto al cuscino ma lo prende e me lo tira addosso
<<alzati, ora!>> ordina e faccio come mi dice
<<sei uno strazio, quasi quasi mi faccio cambiare camera>> borbotto entrando in bagno.
Indosso i ciclisti con una maglietta a mezze maniche bianca mentre sulle spalle appoggio una felpa verde della Nike; essendo ai primi di Settembre fa ancora caldo, ma in hotel c'è l'aria condizionata a palla e vorrei evitare di ammalarmi. Mi trucco leggermente -giusto per essere un po' più presentabile- e esco dal bagno trovando Valentina seduta sul letto
<<oh era ora>> mi prende in giro e alzo gli occhi al cielo. Prendo le mie AirForce bianche e me le metto, guardandomi poi allo specchio
<<come sto?>> chiedo a Vale che mi guarda con un sorriso furbo
<<troppo bene per una colazione in albergo>> dice e mi giro a guardarla <<secondo me vuoi fare colpo su qualcuno>> alza e abbassa ripetutamente le sopracciglia cercando di essere seducente ma ottiene solo una mia risata
<<non c'entra il fatto che sia solo una colazione in albergo, potrei incontrare qualcuno di importante da un momento all'altro e non vorrei essere scambiata per una barbona>>
<<e chi dovresti incontrare di "importante"?>> mima le virgolette
<<non so... Harry Styles?>> scoppia a ridere scuotendo la testa
<<andiamo prima che chiudano il ristorante>> usciamo dalla stanza e si ferma di scatto girandosi verso di me <<ti avviso>> mi mette un dito sul petto in modo minaccioso <<se hanno finito quello che voglio per colazione andiamo in un bar e me la offri>>
alzo le mani in segno di resa <<agli ordini capo>>
Scendiamo nella hall e ci dirigiamo al ristorante. Non appena vedo i miei amati Karakaz mi avvicino e metto un braccio sulle spalle di Max e Seba
<<buongiorno>> mi danno entrambi un bacio sulla guancia, poi scompiglio i capelli a Luigi e mi butto addosso a Mike
<<love, come mai già sveglia?>> mi da un bacio sulla guancia
<<Valentina voleva scendere a fare colazione>> borbotto e la vedo sbuffare
<<andiamo? Ho fame>> chiede spazientita
<<arrivo>> mi alzo da Michele e gli lascio un bacio sulla guancia
<<sta sera pigiama party?>> chiedo poi al gruppo che annuisce sorridente
<<bonjour!>> una volta arrivate al nostro tavolo Valentina saluta tutti i componenti di Le Endrigo con un bacio sulla guancia mentre si da il cinque con Gianmaria
<<giorno>> mormoro semplicemente io sedendomi accanto alla mora e di fronte al ragazzo dai capelli bianchi
<<dormito bene?>> chiede Gabriele e Valentina annuisce
<<la nostra camera è enorme ed è per due, la vostra sarà mega gigantesca>> se ne esce la ragazza mentre spalma la marmellata sulla sua fetta biscottata
<<tu non mangi?>> Gianmaria fissa i suoi occhi sui miei e mi perdo a guardarli <<mh?>> mi incita a parlare e scuoto la testa tornando alla realtà
<<ora mi parli?>> gli chiedo riferendomi al giorno precedente quando se ne è andato incazzato lasciandomi come una scema
<<stavi con i tuoi amici, non vedevo motivo per restare>> dopo qualche secondo incurva l'angolo della bocca in un mezzo sorriso <<non dirmi che ci sei rimasta male>>
<<sei odioso>> borbotto girandomi verso Vale <<avvisami quando dobbiamo andare da Emma>>
<<ti mando un messaggio e ci becchiamo all'entrata?>>
annuisco e mi alzo dalla sedia <<ah comunque sta sera non dormo in stanza>> l'avviso e raggiungo i ragazzi che stavano uscendo dal ristorante <<bellissimi dove andate?>>
<<torniamo in camera che tra un po' dobbiamo incontrare Manuelito>>
<<vieni con noi?>>
scuoto la testa <<volevo curiosare un po' per l'hotel>>
<<vengo con te?>> si offre Mike
<<se ti va>> faccio spallucce e scuote la testa ridendo
<<ci vediamo dopo>> saluta il resto del gruppo e mi prende per mano trascinandomi via <<dove andiamo?>>
<<scendiamo giù, voglio vedere la piscina>>
scendiamo le scale e ci ritroviamo in un corridoio completamente buio <<metti la torcia non si vede nulla>> sussurro sentendomi in un film horror<<non ho il telefono>> sussurra di rimando e sbuffo prendendo il mio cellulare accendendo la torcia.
Attraversiamo il lungo corridoio passando accanto agli spogliatoi, accanto alla sauna -dove entriamo- che è enorme, accanto a varie sale per i massaggi, accanto alla palestra e a una sala yoga. Alla fine del corridoio c'è una vetrata che affaccia su una grande piscina, ha una forma strana non definita, e intorno a questa ci sono delle piccole piscinette probabilmente idromassaggio
<<che figata!>> faccio per entrare ma mi arriva un messaggio da Valentina in cui mi dice che dobbiamo andare, così torniamo su.
Una volta all'entrata dell'albergo trovo la squadra di Emma, così do un bacio sulla guancia a Mike
<<ci vediamo dopo?>> annuisco e corro dagli altri.

STAI LEGGENDO
farfalle - gIANMARIA
FanfictionMai nella mia vita avrei pensato di poter provare un'emozione così forte, ancor meno avrei pensato di provarla per un ragazzo dai capelli bianchi, occhi marroni da cerbiatto e un'altezza smisurata. Tutto è iniziato il fatidico giorno in cui mi prese...