Rieccomi qui, stessa saletta, stesse persone, stessa ansia e stessa situazione.
I Bootcamp stanno procedendo ed Emma ha già assegnato quattro sedie su cinque, perciò la paura è alle stelle, soprattutto perché ora è il mio turno e la sedia è solo una.
Faccio il mio ingresso sul palco e come vedo Emma scoppio a ridere contagiandola
<<ciao tesoro>> mi saluta
<<ciao Emma>> dico una volta fermatami di fronte a lei, poi mi giro verso le sedie e saluto velocemente gli altri concorrenti, ma nel farlo incrociò lo sguardo di Gianmaria e per un attimo perdo un battito.
Il motivo? Non lo so.
<<come ti senti?>>
<<oddio boh, non lo so>> entro praticamente in panico per la domanda di Emma.
Dovete sapere che io sono l'indecisione fatta persona, non so scegliere nemmeno tra dolce e salato, ho bisogno di qualcuno che mi consigli anche per le più piccole cose.
<<annamo bene>> ride il mio giudice facendo uscire un po' di quel romano che è in lei <<allora, che mi canti oggi?>>
<<eccallà allora, puntavo a chiederlo a Ludovico ma non sapevo che non ci fosse quindi lo chiedo a te>> rido imbarazzata e mi copro il viso con le mani <<ho preparato due cover ma non so quale cantare>>
<<spara>>
<<una è "Pastello Bianco" dei Pinguini Tattici Nucleari, mentre l'altra è "Mi manchi" di Aka7even>>
<<hai una preferenza?>>
<<boh... No, non lo so>> mi copro di nuovo il viso ma non so se per l'imbarazzo o per la disperazione
<<Gianma tu che dici?>> Emma si gira verso il ragazzo dai capelli bianchi e lo stesso faccio io, notando che il suo sguardo era già puntato su di me
<<Pastello Bianco è una bella canzone, ma fin troppo usata. Io direi "Mi manchi">>
<<sono d'accordo>> annuisco alla risposta della bionda, mi posiziono al centro del palco e faccio un bel respiro, poi parte la base ed inizio a cantare
<<Mi manca il respiro la notte
Mi manca il sapore di un bacio
Mi mancano le tue carezze spontanee di quanto passavi per caso
Mi mancano i vuoti che tu mi colmavi sapendo anche dove eravamo
Mi mancano gli occhi di te che guardandomi su c'era scritto "ti amo">> apro gli occhi che avevo istintivamente chiuso ad inizio esibizione e mi guardò intorno, soffermandomi un po' troppo sul ragazzo dai capelli bianchi che mi stava già fissando <<Oh, oh, oh, oh, oh
Cosa c'è che mi manca di te?
Oh, oh, oh, oh, oh
Cosa c'è che mi manca di te?>> così inizio a muovermi per il palco liberando tutta l'energia che ho accumulato
<<Mi manca guardarti
Mentre dormi, mentre parli, mentre sogni
E ti nascondi in debolezze che non hai
Mi manca svegliarmi al mattino, vedendoti in giro
E sapendo che da me verrai
Mi manca mancarti sapendo che in fondo un po' mi mancherai
Chissà se ti mancherò
Perché mancarsi è universale
Chissà se ti rivedrò
Perché mancarsi fa più male
Di non averti più
Di non amarti più
Oh, oh, oh, oh, oh
Cosa c'è che mi manca di te?
Oh, oh, oh, oh, oh
Cosa c'è che mi manca di te?>>ok Martina, ora devi solo aprire gli occhi sperando di vedere un'Emma più che entusiasta.
Apro prima un occhio e poi l'altro, alzo lo sguardo e vedo il mio giudice asciugarsi con un fazzoletto quelle che credo siano lacrime
<<mammamia che ansia>> sussurro scordandomi del microfono, perciò la mia voce arriva a tutti <<oh Gesù che figura di merda>> mi batto una mano sulla fronte
<<allora Martina>> con una leggera risata Emma richiama la mia attenzione <<questo è l'effetto che mi fa la tua voce, quindi mo le cose so due: o mi emozioni o me so rammollita>>
si è rammollita, palese
<<la risposta è che mi emozioni e manco poco>>
<<quindi?>> domando un po' incerta sul da farsi
<<quindi corri a prenderti quella sedia>>
<<oddio si>> esclamo ed inizio a saltellare, lo faccio spesso quando sono felice <<grazie grazie grazie>> vado a sedermi e mi guardo intorno incredula, realizzando solo dopo che per mia sfortuna -o fortuna- sono a pochi centimetri da quel misterioso ragazzo dai capelli bianchi.
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farfalle - gIANMARIA
FanfictionMai nella mia vita avrei pensato di poter provare un'emozione così forte, ancor meno avrei pensato di provarla per un ragazzo dai capelli bianchi, occhi marroni da cerbiatto e un'altezza smisurata. Tutto è iniziato il fatidico giorno in cui mi prese...