Odio piangere, soprattutto di fronte ad altre persone.
Ho sempre pensato che farlo significasse essere deboli, per questo la maggior parte delle volte ho sempre ricacciato le lacrime in dentro.
Adesso però sono qui, alla stazione Termini, a salutare i miei amici che stanno partendo e sono letteralmente in lacrime.
È passata una settimana e mezza da quando sono arrivati a Roma, hanno superato gli Home Visit e la loro prossima tappa sarà Milano insieme al resto della troupe di X-Factor.
Non voglio che se ne vadano, mi hanno fatto passare la settimana più bella di sempre e non so come ringraziarli. Mi hanno fatto ritrovare la spensieratezza che avevo perso e gli sono grata, ma adesso tutto questo sta finendo.
<<Dai Marti, tra due settimane saremo insieme a Milano. Il tempo passa in fretta, non ti accorgerai nemmeno della nostra assenza>> Gigi cerca di consolarmi, ma come tutti sa che ho paura che questo non succeda, sa che ho paura di non superare gli Home Visit perdendo la più grande occasione della mia vita e allontanandomi dalle persone più importanti per me, perché quando il mio percorso sarà finito, il loro continuerà e saranno talmente impegnati da non avere tempo per me.
<<lo spero>> sospiro per poi abbracciarlo <<mi mancherai, Luigino>> sbuffa sentendo il soprannome che gli ho affibbiato
<<anche tu, ma smettila di chiamarmi così>> mi da un bacio in fronte e si sposta per permettermi di salutare il resto dei Karakaz
<<non combinare casini ok?>> mi abbraccia anche Sebastiano
<<tranquillo Seba, sarò un angioletto>>
<<ho i miei dubbi>> rido e abbraccio anche Max
<<per qualsiasi cosa chiamaci ok? Soprattutto se ti servono consigli per quel tipo>> scuoto la testa in disaccordo capendo che si riferisce a Gianmaria
<<ne abbiamo già parlato e ho già detto che io e lui non ci->>
<<non vi sopportate. Sì sì, ce lo hai ripetuto un miliardo di volte>> mi interrompe <<ma io continuerò a non crederti>> alzo gli occhi al cielo e mi butto tra le braccia di Michele
<<mi mancherai, love>> mi stringo di più a lui e le lacrime ricominciano a scendere <<ehi non piangere>>
<<e se non superassi i Bootcamp? La mia carriera finirebbe così come è iniziata e noi non ci vedremo più>> continuo a piangere mentre Mike mi asciuga le lacrime
<<non dire cazzate. Sei una delle più forti, ti meriti persino la finale, e in ogni caso non perderemo i rapporti, sta tranquilla>> annuisco e mi lascia un bacio in fronte per poi salire sul treno insieme agli altri.
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farfalle - gIANMARIA
FanfictionMai nella mia vita avrei pensato di poter provare un'emozione così forte, ancor meno avrei pensato di provarla per un ragazzo dai capelli bianchi, occhi marroni da cerbiatto e un'altezza smisurata. Tutto è iniziato il fatidico giorno in cui mi prese...