Nei commenti trovate i link di tutte le fanart create per questo capitolo. Quelle di Jaxx verranno invece inserite direttamente nei capitoli, rispettando in tutto e per tutto l'ordine in cui lo fa la scrittrice. Nei commenti troverete anche i link ai suoi profili.
La caduta.
Simultaneamente forte ed assordantemente silenziosa.
Caotica e pacifica.
Dolorosa e bella.
Il tempo passò tra le dita di Hermione come fumo. Senza senso. Senza forma. Ogni colpo fallito delle sue dita assottigliava i suoi sensi.
Persa al centro di un vortice senza fine, l'oscurità e la luce lottavano per il dominio. La tiravano e la trascinavano da un estremo all'altro su un pendolo cosmico.
Hermione prese un respiro, ma il ghiaccio e il fuoco erano le uniche cose che entravano nei suoi polmoni.
L'atterraggio era sempre la parte più difficile della caduta.
---
Il suo mondo era ridotto a un mare ruggente di dolore.
Disperato e senza speranza.
Alla deriva. Stava affondando.
"Vai." Un sussurro confuso uscì a fatica dalle sue labbra. Il polso le martellava, si allungava alla cieca, disperatamente. "Lui ha paura".
C'erano voci. Ordini impartiti. Frammenti di frasi. Passi affrettati intorno a lei.
Si sentiva come se fosse stata pugnalata ripetutamente.
L'aria era pesante.
Ma c'era un'energia che la circondava che non aveva nome.
Una voce all'orecchio.
"Lo farò."
"Draco, tienila ferma".
---
Hermione bruciava nella luce.
Accogliendo il calore, atterrò in un campo che si estendeva più lontano di quanto i suoi occhi potessero vedere.
Il sangue sbocciò in un mare di rose, fiori di campo e un giardino pieno di frutta.
L'ululato svanì nel sospiro del suo nome.
I singhiozzi si trasformarono in una nenia spezzata.
Il dolore si trasformò in un piacere inebriante, mentre la polvere cadeva come una pioggia benevola dal cielo.
Le lacrime si trasformarono in un fiume che scorreva e che creava nuovi sentieri e cambiava corso davanti ai suoi occhi.
La lavò via.
La guarì.
La resa libera da tutto.
Hermione si lasciò trasportare dai raggi di luce cremisi e dorati che danzavano intorno a lei. Ridendo, raggiunse i fiori che armonizzavano una melodia. Toccò i petali di seta mentre la radiosità la cullava, sollevandola in aria su una nuvola di arcobaleni.
Il suo vestito luccicava e cambiava colore in uno spettacolo abbagliante.
Gioisa. Delirante. Euforica. Reale.
Ma sola.
Lampi di oggetti pulsavano in un ricco ronzio di sfumature e forme che si muovevano in sincronia con il suo battito. Sentiva ogni battito come se il suo cuore arrivasse dalla testa alle dita dei piedi. La magia le scorreva nelle vene. Con le braccia tese, l'acqua sgorgava dai suoi polpastrelli, dando vita ai fiori sotto i suoi piedi.
STAI LEGGENDO
Measure of a Man | Traduzione
FanfictionQuesta storia NON appartiene a me ma ad inadaze22 , che mi ha dato il permesso di tradurla. Conoscere veramente qualcuno è saper distinguere chi era una volta, chi è ora, e chi sarà capace di essere. Hermione si rende conto della dualità di un uomo...