Attenzione: fanart spinta presente nel capitolo.
20 gennaio 2012
Come le ombre eclissavano anche i colori più vivaci, la maledizione teneva Draco stretto nella sua morsa.
Guance bianco cenere incorniciavano labbra pallide. La fronte era fredda al tatto.
Testarda fino al midollo, Hermione si rifiutava di cedere la lotta.
Lo seguì fino al limite dell'oscurità, fece appello alla sua forza e lo trascinò indietro.
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Il sangue dipingeva un capolavoro astratto sul pavimento.
Linee e macchie - piccole, grandi e una gamma di dimensioni intermedie - si univano per raccontare la storia della notte che doveva ancora finire.
Il ritratto incompiuto del dolore di Draco offuscò i sensi di Hermione.
Tutti trattebbero il respiro.
Il tempo scorreva in una sequenza infinita di secondi soffocanti mentre aspettavano che la maledizione smettesse di nutrirsi della carne di Draco, facendo marcire i suoi muscoli e fondendo le sue ossa.
Quando lo fece, Susan sobbalzò.
"Ha funzionato!" Padma si rilassò per il sollievo. "Avevi ragione, Hermione".
Il nodo nel suo stomaco si allentò solo leggermente.
"Dobbiamo spostarlo, preferibilmente al San Mungo ora che è abbastanza stabile". Susan si alzò in piedi. "Tutti i miei libri sono lì e abbiamo bisogno di zero interruzioni".
"Non ci sarà posto". Considerato tutto quello che Hermione aveva visto prima di scappare, l'ospedale sarebbe stato pieno. "Forse posso trasformare il mio ufficio in..." La sua mente andò al bambino addormentato sul divano che avrebbero dovuto lasciare. "Scor..."
"Dean l'ha portato di sopra". Daphne rimase sulla porta, con gli occhi puntati su Draco. "Sta ancora dormendo".
"Puoi..."
"Certo." Daphne recuperò la sua compostezza. "Staremo tutti con lui e Narcissa per tutto il tempo necessario. Tu concentrati solo su Draco".
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Hermione abbassò attentamente Draco su un fianco sul letto improvvisato nel suo vecchio ufficio, mentre Padma poneva un incantesimo di silenziamento per evitare qualsiasi interruzione.Susan aprì il manuale degli incantesimi e sfogliò la pagina giusta, riempiendo il silenzio stentato.
"Il processo di inversione richiede cinque incantesimi. Ci è già passato prima, ma è sempre pericoloso. Dovremo monitorare tutto. I suoi parametri vitali dovrebbero avvertirci di qualsiasi problema, ma il tempo deve essere preciso al secondo, o la contro-maledizione non funzionerà".
"Ok." Hermione espirò. "Sono pronta quando lo sei tu".
Susan evocò una clessidra e Padma agitò la bacchetta per controllare i segni vitali di Draco, studiando i risulati contenuti nelle deboli linee della pergamena.
Poi entrambe la guardarono.
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La clessidra incarnava il tempo, il ricordo sempre presente della mortalità dell'uomo."I parametri vitali sono stabili".
Un grano equivaleva a un secondo. Un giro segnava l'inizio di una nuova ora.
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Measure of a Man | Traduzione
FanficQuesta storia NON appartiene a me ma ad inadaze22 , che mi ha dato il permesso di tradurla. Conoscere veramente qualcuno è saper distinguere chi era una volta, chi è ora, e chi sarà capace di essere. Hermione si rende conto della dualità di un uomo...