"Aspetta" dice Louis " quindi dovrei dire a tuo fratello che stasera vieni al cinema con me, questa però sarebbe una farsa dato che dovrei accompagnarti al New Moon, giusto?" È serio.
"Beh, sì. Ma se non vuoi non fa nul-" cerco di negare la sua domanda.
"Ma certo che sì" scoppia a ridere "Di tutto per la mia Soph"
"Aww grazie Lou Lou" lo abbraccio.
"Era ora che tu, piccola scimmietta-" ride appena lo interrompo.
"Ehy" gli do una sberla sul braccio.
"Ok ok, scusa" alza le mani al cielo "Dicevo, era ora che tu ti decidessi ad uscire un pò" continua, sempre con un sorriso sulle labbra.
"Lo so, ma per farlo ho dovuto mentire a Zayn" sospiro.
"Da quando è successo quel ... ehm incidente è diventato più protettivo, ma posso capirlo. Avrei fatto anch'io lo stesso" sospira anche lui, pensando al passato.
"Già" abbasso lo sguardo.
"Soph, c'è solo una cosa" torna serio mentre dice ciò.
"Cosa?"incuriosita, rialzo il volto. Mi fa spaventare quando fa così.
"Non vorrai andare al locale in jeans e T-shirt, vero?" chiede con un sorrisino sperando in una mia risposta negativa.
"Beh, non c'è nulla di male" faccio spallucce.
"Sophie Marie Alexandra Malik scherzi, vero? "Sgrana gli occhi "Ora tu vieni con me a fare shopping!" Afferma prendendomi per un braccio.
"Ma Louis-" protesto, ma vengo interrotta dalla voce acuta del mio amico.
"Niente "ma", signorinella. Vieni con me!"
"Mamma, noi usciamo!" Urla poi a sua madre, prendendo la sua giacca.
"Ok, ma tornate presto" urla di rimando la Sig.ra Tomlinson.
Ora, avrà inizio il mio inferno.
***
"Louis, questo proprio no" mi lamento della sua scelta.
Il mio amico avrà anche un buon gusto per le maglie a righe e jeans con le bretelle, ma in fatto di ragazze è proprio negato. Certe volte ripenso al piccolo Louis versione marinara e ammetto che mi manca il suo stile. Sono anni che non lo vedo con quelle maglie e i mocassini.
"Sì, hai ragione. Non ti valorizza. Prova questo, allora" mi lancia un altro vestito.
Dopo altri cinquecento abiti, mi stufo.
"Louis, lo trovo io un vestito" sbuffo. Ne prendo uno e lo provo.
Quando mi osservo rimango estasiata. È bianco, ha il corpetto di perline e sotto ha la gonna unicamente in tulle sopra al ginocchio. In vita ha una sottilissima cintura nera che riprende il colore delle decolleté. Esco dal camerino e Lou spalanca, letteralmente, la bocca.
"Cavolo, Soph! Sei stupenda. Vuoi far sbavare i maschietti, eh?" domanda malizioso facendomi imbarazzare.
"Quindi, cosa ne pensi?" Lo guardo sorridendo leggermente.
"Dico solo che sei bellissima. E te lo dico con tutta la sincerità di questo mondo" e potrei giurare di aver visto gli occhi del mio migliore amico diventare più chiari e brillanti.
"E che sono molto geloso" afferma con fare ovvio dopo un pò facendomi ridere.
"Vieni ti accompagno a casa" sorride, prendendomi sottobraccio e facendomi un occhiolino.
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Il Ragazzo della Metro||N.H.
RomanceL'amore? Una metropolitana. Un ricamo fitto di linee, deviazioni, traiettorie,coincidenze e destini che inspiegabilmente si incrociano. Si toccano. La fortuna, il fato di chi ha sbagliato orari, rincorso vagoni...