Capitolo 19

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Canzone per il capitolo- Why Don't you love me? (The Kolors)

Il viaggio di ritorno è stato imbarazzante e Harry non ha finto nemmeno un sorriso per tutto il tragitto. Arrivati al viale di casa mia, sono scesa provando ad accennare un saluto gentile al riccio ma ho ottenuto in cambio soltanto uno sguardo perso nel vuoto .

"Harry" lo chiamo, ma continua a fissare davanti a se con entrambe le mani strette al volante e la schiena leggermente curva.

"Harry" riprovo, ma non risponde lo stesso.

"Harry, rispondimi" ritorno in auto, scuotendolo per una spalla. Gira leggermente il volto nella mia direzione e guardando i suoi occhi, mi si apre una voragine nel petto. Sono cupi, spenti e il suo bel verde è di un colore più scuro.

"Harry, io-"

"Tu, cosa? Eh? Cosa?" Mi guarda ora arrabbiato, spaventandomi quando alza la voce e sbatte le mani sul volante, facendo suonare il clacson.

"Non volevo ferirti, ma baciandoti lo avrei fatto. Non provo nulla per te, se non amicizia" alzo anch'io di poco la voce, guardandolo con disapprovo "Non pensavo di certo che sarebbe stato un appuntamento romantico questo" continuo.

"Credevo che fossero abbastanza chiare le mie idee" il suo petto si alza ed abbassa molto velocemente. Ha ancora le mani poggiate al volante e la testa bassa, guardando i suoi piedi (per quel che può).

"Evidentemente no" incrocio le braccia al petto.

"Come hai fatto a non capirlo, eh? Gesù, guardati! Sei così maledettamente bella. Come potresti non interessarmi?" Mi guarda nuovamente, le sue labbra rosse e gonfie a causa di tutti i morsi dovuti dal nervosismo e le sopracciglia aggrottate.

Questa volta, abbasso la testa io, imbarazzata dalla sua così spontanea confessione.

"Cosa ho che non va? Non sono bello o stronzo abbastanza? Ho fatto qualcosa che non va? Ti ho ferita in qualche modo? Perché non mi vuoi?" Il suo tono di voce, incrinato, mi porta ad alzare lo sguardo sul suo viso dove la delusione è chiara e ciò non fa altro che farmi sentire più in colpa.

"Harry, sei un ragazzo dolcissimo; sei perfetto, ma non può esserci nient'altro che amicizia tra di noi. Il mio cuore appartiene ad un altro" abbasso lo sguardo nuovamente, subito aver visto i suoi occhi diventare lucidi per le lacrime.

"Ok, lo accetto" tira su col naso, come solo un bambino saprebbe fare "Ma prima permettimi di fare questo"  non ho occasione di ribattere, che ha già le mani poggiate sulle mie guance e le sue labbra sulle mie. Mi lascia un dolce bacio a stampo che dura qualche secondo; strizzo gli occhi provando a resistere, non perché mi disgusta il bacio ma perché so che così Harry si sta facendo del male da solo e io lo sto facendo (anche se involontariamente) al biondo dal dolce sorriso. Il riccio si stacca con un leggero schiocco e noto una lacrima scendere dal suo occhio destro, arrivare sulla sua guancia e posarsi sulle sue labbra rosse, troppo belle per essere ferite in quel modo dal suo amore non corrisposto. E anche se solo per un momento, desidero ardentemente poter ricambiare il suo sentimento ma so che non posso perché invece degli occhi verdi, il mio cuore vola da quelli azzurri, color del fiordaliso; perché invece di passare le mani tra dei ricci nocciola, le mie mani vogliono toccare soltanto un ciuffo color del sole; perché le mie labbra si rifiutano di baciare labbra color ciliegia sapendo che altre labbra rosee le stanno aspettando; perché io so che nessuno potrà mai competere con l'angelo biondo della metro, nemmeno un ragazzo d'oro come Harry.

"Sarà meglio che tu vada" mi riscuote dai miei pensieri, il riccio "Mi piacerebbe stare da solo" fissa di nuovo il vuoto e un senso d'angoscia si fa spazio nel mio petto.

"Già" sto per uscire dall'auto, ma "Harry" mi fermo.

"Mh" mormora, guardando davanti a se.

"Ti voglio bene" quasi piango a vedere come sono riuscita a distruggere un'amicizia sul nascere.

"Già" accenna un risolino isterico "Mi vuoi bene". Sbuffa ironico con le lacrime agli occhi "Notte, Sophie" si allunga chiudendo lo sportello del lato passeggero e sfreccia via, non lasciandomi nemmeno il tempo di ricambiare il saluto.
Percorro velocemente il vialetto ed entro in casa, chiudendomi la porta alle spalle e poggiandomi contro essa, con una mano alla bocca cercando di smorzare i singhiozzi.

Lasciamo dormire Zayn.
Non far rumore.
Mi dico tra me e me cercando di far più silenzio possibile.

Arrivata in stanza, chiudo a chiare la porta e mi getto sul letto, affondando la faccia nel cuscino. Un pensiero mi attraversa e prendo il telefono dalla borsa ai piedi del materasso.

To Niall:
"Ho bisogno di vederti, mi manchi"

Aspetto impazientemente una risposta che potrebbe anche non arrivare vista l'ora. Ora che ci penso ...
Guardo  l'orologio sulla parete della mia camera e noto che sono soltanto le dieci. È possibile che sia passata un'intera giornata? Harry è venuto a prendermi all'ora di pranzo ma se ben rifletto il viaggio verso il ristorante è durato tanto così come quello di ritorno, le "chiacchierate" al locale e fuori casa mia.  Si, è passato del tempo.

From Niall:
"Certo, magari domani usciamo. Notte, dolce Sophie. X"

To Niall:
"Notte anche a te, biondo. X"

Dopo questo, crollo nel sonno tra i miei tormentati pensieri...
Scusami Harry.

My space:
Harry o Niall? Niall o Harry? A quanto pare Sophie è decisa a non sostituire Niall con Harry, anche se ha spezzato il cuore a quest'ultimo. E voi? Chi preferite tra i due? Fatemelo sapere con un commentino qui sotto 👇 se mi volete almeno un po bene. Alla prossima, baci da Nellotheirishman ❤️❤️

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