Proposte da Non Rifiutare

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"Mi annoio." Sbuffò Sirius mentre galleggiava placido nell'acqua calda della Stanza delle Necessità.

"Tu ti annoi ovunque non ci sia del dramma." Sbuffò Remus.

"Ti assicuro che non è così." Ribatté Star con uno strano sorrisino; era stesa su un asciugamano a bordo vasca e, con la mano immersa nell'acqua, giocherellava con i capelli di Sirius.

"Se parli di quando fate sesso devi ammettere che c'è del dramma anche in quello." Intervenne James.

"Noi facciamo l'amore." Lo corresse Sirius.

"Voi fate troppo, questo è quanto." Rise Lily.

"Comunque, visto che tutti qui abbiamo passato l'estate insieme, credo di avere un bel gioco." Affermò Remus.

"Sentiamo!" Si entusiasmò Peter, perfino Sirius lo guardò incuriosito.

"Motocicletta o Star: indovinate a chi delle due Sirius ha rivolto delle frasi che citerò."

I Malandrini risero mentre Sirius protestava animatamente.

"Zitto, sono curiosa." Star posò la mano sulla spalla del giovane spingendolo appena sotto la superficie e interrompendo così le sue lamentele.

"Tu ovviamente non puoi giocare." Spiegò Remus a Star che annuì. "La prima frase è: tranquilla, tornerò presto da te."

"MOTO!" Esclamarono tutti insieme.

"Non è divertente." Continuò Sirius, ma lui stesso faticava a restare serio.

"Esatto! Era facile, alziamo il livello: Sei così sexy così!" Proseguì Remus.

"Star." Rispose Peter.

"Moto." Optò Lily.

"Sicuramente moto." Disse James.

"Ebbene avete ragione tutti e tre."

Star rise: "La cosa inquietante è che Remus sa queste cose..."

"Ultimo round: ti cavalcherei tutto il giorno."

"Questa è difficile." Commentò Lily mettendosi a riflettere con serietà. "Moto." decretò infine. "Non sarebbe così rozzo con Star, spero."

"Sirius è molto più elegante." Concordò Peter. "Moto."

James lanciò uno sguardo complice a Remus, mentre Star e Sirius cercavano di trattenersi dal sorridere. "Star. Si è arrabbiata molto quel giorno." Rispose poi.

Sirius alzò le mani. "Ero troppo preso da lei, mi è scappato, mi sono scusato."

"Ero più arrabbiata perché avevi deciso di non fare niente altro per tutto il giorno come punizione, ignorando che fosse una punizione anche per me. Quindi, già, grazie tante!" Rivelò Star.

"Grazie di avermelo detto ora." Ribatté alzandosi in piedi nell'acqua.

"Non mi dispiace lasciarti ribollire un po' nei tuoi sensi di colpa. In più io penso a delle cose peggiori a volte."

"Sei malefica." Le fece notare Lily.

"Ti ringrazio per il sostegno!" Esclamò Sirius, dopo di che si voltò verso Star. "Comunque riparleremo di quello che hai detto, sappilo."

"Allora," cambiò argomento James "per la tua festa..."

"Che non dovremmo organizzare in quanto Caposcuola..." Gli ricordò Lily.

"...pensavo che potremmo scegliere un tema." Concluse James ignorandola.

Sirius non riusciva a smettere di pensare al giorno del suo compleanno, il 3 novembre. Dal momento che Star era sopraffatta dall'arrivo di Belladonna e James era impegnato con gli allenamenti per la partita aveva chiesto di rimandare i festeggiamenti ad un momento più tranquillo. Il sabato in arrivo era sembrato perfetto e non si erano sbagliati; ormai la presenza di Belladonna era fastidiosa più che preoccupate e con la prima partita vinta e l'appuntamento con Lily andato bene James era dell'umore giusto per festeggiare. In ogni caso il giorno del suo compleanno i suoi amici avevano trovato il tempo per svegliarlo cantando e farlo andare a letto con una fetta di dolce nello stomaco.

Una Cornice Luminosa - 7° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora