Regina delle Danze

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I Malandrini e Lily non seppero nulla di Star fino al martedì sera, quando finalmente la videro entrare nella Sala Comune. James le corse incontro e le prese il viso tra le mani con il cuore che gli batteva a mille per la preoccupazione, lei cercò di sorridere, ma sembrava come se le facessero male anche i muscoli del viso.

"Oh, cazzo, ma che ti ha fatto?" Chiese Lily, affiancandosi al suo ragazzo e osservando l'amica con ansia.

"Tutto a posto, sono solo senza energie. Da ora cerchiamo di lavorare sulla resistenza, quindi domani vado via di nuovo. Se tutto va bene, resisterò fino a sabato mattina. Avrò il weekend per riposare e poi la prossima settimana vedremo se sarò capace di resistere da lunedì a sabato." Spiegò lei, il tono di voce era talmente basso che faticarono tutti a sentirla.

"Ma lunedì prossimo è il giorno del tuo compleanno." Protestò debolmente Remus, lui James e Sirius si stavano davvero impegnando moltissimo per organizzarle una serata speciale ed erano convinti che ne avesse bisogno visto tutto quello che stava facendo, sapere che non avrebbe potuto stare tranquilla nemmeno il giorno del suo compleanno lo faceva arrabbiare più di quanto avrebbe creduto possibile.

Sirius si era alzato dopo tutti loro, Remus lo sentì passargli accanto e poi affiancarsi a James che lasciò sua sorella. Star lo guardò e poi fece un passo verso di lui, nello stesso momento Sirius si avvicinò a lei e tese le braccia, il che fu un bene perché non appena toccarono Star il corpo di lei sembrò spegnersi e Sirius la dovette stringere a sé per non farla cadere. "Va bene, ci penso io ora." Le sussurrò Sirius baciandola tra i capelli e poi piegandosi appena per passarle un braccio dietro le ginocchia sollevandola da terra. La giovane sembrava profondamente addormentata; la testa abbandonata contro la spalla di Sirius, gli occhi chiusi e le labbra rilassate. Remus notò che le dita della mano sinistra di lei erano agganciate alla camicia di Sirius come in cerca di sostegno, dopo aver registrato questo dettaglio si fece da parte per lasciarli passare e tornò a sedersi al tavolino insieme a Lily, James e Peter.

"Starà bene?" Chiese Peter.

"Si, a quanto pare è solo sfinita." Mormorò James, era un pallido, ma stava rapidamente riprendendo colore, quei giorni non erano stati facili. Credevano che avrebbero rivisto la loro amica dopo qualche ora, ma quando non era tornata nemmeno lunedì sera avevano cominciato ad andare un po' in panico, avevano provato anche a chiedere a Silente, ma lui aveva ammesso di non sapere dove fossero Star e Belladonna e anche se aveva cercato di assicurare loro che stava sicuramente bene i giovani erano tornati alla torre con lo stomaco sottosopra per l'ansia. James, Remus e Sirius continuavano ad aggrapparsi al piccolo ciondolo che tenevano sempre al collo come se fosse l'unica fonte di speranza e quando Lily aveva fissato James ripetere il gesto di portarsi la mano sul petto per sfiorare l'oggetto sotto i suoi abiti lui le aveva sorriso. "Almeno sappiamo che davvero sta bene, anche se è come se fosse lontanissima." le aveva detto, Lily si era costretta a sorridere a sua volta, ma le sembrava di avere la gola foderata di cartavetrata. Era stato allora che James si era sfilato il cordoncino a cui era appeso il sassolino marroncino e lo aveva teso a Lily, lei aveva provato a rifiutare, ma lui le aveva mostrato un secondo ciondolo che somigliava ad una lacrima di vetro blu cobalto e le aveva assicurato che quello era abbastanza. Così Lily aveva indossato il ciondolo e non era certa di cosa avrebbe provato, ma dopo un po' che si rigirava il sassolino tra le dita iniziò a sentirsi più calma; come si fosse insinuata nella sua mente la consapevolezza che in qualche modo la sua amica se la sarebbe cavata.

I pensieri della giovane furono interrotti da Remus che chiuse un libro con tanta foga da farlo finire a terra. James alzò lo sguardo dai suoi compiti e sospirò. "Non è così grave. Possiamo festeggiare sabato sera." Disse.

"Sai che sabato vorrà andare al ballo." Ribatté Remus.

"Allora domenica." Insistette James.

"Non credete che sia meglio che si riposi domenica?" Intervenne Peter.

Una Cornice Luminosa - 7° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora