Le Ultime Bolidate

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Star si svegliò nella sua tenda prima del sorgere del sole. Tenne l'orecchio premuto sul petto di Sirius per ascoltarne il battito del cuore mentre teneva gli occhi puntanti sul sole che sorgeva inesorabile portandosi via gli ultimi attimi di quella notte magica. Si mise a cavalcioni di Sirius e lo svegliò con un bacio. Il giovane aprì gli occhi e portò una mano dietro la nuca di lei per prolungare quel contatto. Star lo assecondò per qualche secondo e poi si divincolò piano; Sirius lo percepì appena, come un frullio d'ali di un pettirosso tenuto in mano che si sentiva pronto a volare via. La strinse forte a sé solo per un secondo prima di lasciarla andare. Star balzò fuori dalla tenda gridando: "Siamo in ritardoooooooooooo!".

In un attimo tutti gli altri Malandrini si catapultarono fuori dalle loro dimore provvisorie mezzi vestiti.

"Ma perché non c'è nulla che tu possa fare in modo normale?" Sbuffò James rendendosi conto che erano perfettamente in tempo per la colazione.

"Perché sono io."

"Meravigliosa, non trovate?" Commentò Sirius uscendo a sua volta dalla tenda.

"Facciamo un ultimo tuffo!" Propose la giovane.

Lily la trovò un'idea splendida. Non solo perché aveva appena passato una focosa notte tra le braccia di James nella loro tenda insonorizzata ed era certa di aver proprio bisogno di un bagno, ma anche perché le sembrava una di quelle esperienze irripetibili nella vita e non voleva perdersela.

Senza nemmeno cambiarsi i giovani si presero per mano e corsero lungo il pontile, Star prese a ridere prima ancora che finissero le assi di legno, le sembrò che il tempo stesse rallentando come in un film. Poi si trovò a volare verso l'acqua. Teneva la mano a James e Sirius, il primo gliela lasciò e il secondo la strinse a sé. Quando impattò con l'acqua colpì con il viso anche il petto di Sirius, si sarebbe fatta male se non fosse stata una Deran, ma non le importava perché tenne con sé quei secondi di silenzio ovattato in cui lei e Sirius erano vicini anima e corpo.

Sirius passò le dita tra i capelli di Star sospesi nell'acqua lisci e setosi come quelli di una sirena, di quelle delle fiabe. Quando riemersero lui la stava baciando sulla bocca, assaporando affondo il suo sapore di frutta. Si staccò di controvoglia e nuotarono insieme fino alla riva. Remus e Peter uscirono con loro e tutti si voltarono verso Lily e James intenti a baciarsi.

"Andiamo, forza!" Li richiamò Sirius.

"Potevi lasciarli stare ancora un attimo, erano così carini!" Sbuffò Star come se non stesse a sua volta baciando l'amore della sua vita pochi attimi prima.

Si asciugarono con la magia e Star, con uno svolazzo della mano, fece in modo che tutti indossassero la loro divisa alla perfezione. Inutile dire che prima di arrivare in Sala Grande Sirius aveva già allentato la cravatta, arrotolato le maniche e tirato fuori la camicia dai pantaloni. Si sedettero al tavolo con gli altri Grifondoro e Lily lanciò uno sguardo verso i Serpeverde, con il cuore pesante notò che anche Sirius stava cercando qualcuno nella sua stessa direzione, nessuno dei due ebbe successo. James, invece, era concentrato sulla Professoressa McGranitt che, seduta al tavolo dei professori, aveva esposto davanti a sé due coppe. "Abbiamo vinto anche la Coppa delle Case?" Domandò perplesso.

"Oh, voi non c'eravate." Realizzò Remus ripensando alla sera precedente. "Sì, abbiamo vinto tutto. Mai visto la Mc così contenta."

"Ha ringraziato i suoi Caposcuola. A quanto pare è convinta che sia merito tuo." Aggiunse Lily.

"Invece è merito della tua influenza su di me." Ribatté James.

"Parliamo del fatto che ti costringeva a fare il bravo con il sesso, no?" Rise Sirius.

Una Cornice Luminosa - 7° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora