Una Cornice Luminosa - 7° anno

Una delle più Belle Giornate Mai Vissute

"Non credo sia regolare." Ripeté James per la millesima volta.

"Nulla lo vieta!" Replicò Sirius.

"Non credo sia possibile, comunque." Intervenne Lily nella speranza di mettere fine a quella discussione; dall'occhiata che le lanciarono Star, Remus e Peter capì che invece aveva solo alimentato qualcosa di peggio. Infatti, Sirius si alzò di scatto battendo le mani sul tavolo della biblioteca. "E' sicuramente possibile e te lo proveremo."

"Shhhhhhh!" Starnazzò Madama Pince.

"Ce ne andiamo, Madama, si calmi." Replicò James alzandosi a sua volta.

"Sa, alla sua età essere così nervosi non fa affatto bene. Capisco che l'assenza di sesso possa renderla irritabile, ma si masturbi, che so! Non vorrà mica avere un infarto!" Aggiunse Sirius facendo raggiungere alla bibliotecaria un tono di voce che nessuno aveva mai udito; gli gridò dietro a lungo, mentre i suoi amici lo trascinavano via e lui si beccò uno scappellotto sia da Remus che da Lily.

Si recarono al campo da Quidditch per risolvere l'annosa questione; era una giornata primaverile e Lily, nonostante le proteste, era grata di avere degli amici che la costringessero ad uscire dal Castello e godere di quel tempo senza stare troppo col naso tra i libri. James e Sirius avevano cominciato a discutere sul se fosse regolare o meno fare punto usando un Bolide per colpire una Pluffa in volo facendola deviare dentro un anello. Così i due giovani presero una palla rossa e liberarono uno dei piccoli demoni neri, si armarono di mazza e scopa e cominciarono a provare la manovra per dimostrare a Lily che fosse fattibile e che quindi la loro discussione avesse effettivamente senso.

I tentativi dei due si susseguivano senza troppi risultati, ma Remus aveva portato del cioccolato e, mentre Peter gridava suggerimenti, Lily, Remus e Star parlavano delle loro letture recenti.

"Ah quella parte è proprio da batticuore, invece! Non è vero, Lily?" La chiamò in causa Star, ma la rossa non rispose e i suoi amici capirono subito il motivo di tale silenzio: stava fissando James che provato dai continui tentativi e dal sole primaverile si era tolto la felpa ed era rimasto in maglietta a maniche corte tendendo i muscoli delle braccia ad ogni tiro o colpo.

Remus tossicchiò e la sua amica si voltò finalmente a guardarlo. "Scusate è che... ma è sempre stato così sexy? Perché inizio a capire lo stuolo di ragazze che gli sbavavano dietro."

Star sorrise permettendosi a sua volta di dare una lunga occhiata a Sirius. "Si, anche io ad un certo punto ho avuto la sensazione di essere ammattita per aver fatto certi pensieri."

"A livello di fascino ci è andata proprio bene." Commentò Lily tornando a guardare James.

"A te sarà andata bene, io l'ho accuratamente selezionato proprio e solo per la sua bellezza." Scherzò Star facendo ridere i suoi amici.

"Dovresti passare un po' di tempo sola con lui, se continui a fissarlo così ti verrà un gran mal di testa." Le propose Remus.

"Mi verrà male in ben altre parti! Ma non lo distrarrò mai da questa sfida."

Proprio in quel momento James lanciò la Pluffa e Sirius, che aveva capito che fosse necessario colpire il Bolide in anticipo per avere una possibilità di deviare la traiettoria della palla rossa, aveva già fatto la sua mossa. Così finalmente il Bolide colpì la Pluffa spingendola dentro un anello e dando un motivo ai due ragazzi di discutere della validità di quell'azione almeno per altri tre giorni.

Mentre scendevano soddisfatti a terra Remus spinse Lily ad andare da James e prendersi un po' di tempo sola con lui. I due si diressero prima a fare una passeggiata nel parco e gli altri rimasero qualche minuto a giocare pigramente con la Pluffa.