Felice Come Ora

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"Dai, sbrigati siamo in ritardo! Lascia perdere i capelli; non sei riuscito a sistemarli in sette anni che ti conosco non ci riuscirai certo ora." Gridò Sirius.

"Va bene, va bene, arrivo! Sei decisamente nervoso! Scommetto che Star non è così agitata." Sbuffò James rinunciando a sistemare la sua chioma.

"Lei no, ma Lily sì!" Gli assicurò il suo amico.

"Trovi?"

Sirius gli sorrise attraverso lo specchio del loro dormitorio guardandolo uscire dal bagno vestito di tutto punto. "Ne sono certo, ieri sera tu sei andato dalla tua dolce sorellina alla torre a scambiarvi segreti e io sono stato con Lily."

Anche James sorrise facendosi spazio nello specchio, non ancora del tutto convinto del suo aspetto. "Ne sono felice. Solo che io e Star siamo usciti dalla stanza sicuri e rilassati. Mentre a quanto dici tu e Lily siete un fascio di nervi, quindi non sembra abbia funzionato."

Sirius sospirò sistemandosi nervosamente l'abito. "A quanto abbiamo deciso nella coppia c'è sempre qualcuno che vuole che il giorno delle nozze sia perfetto mentre all'altra persona non interessa nulla. E qui dentro quello che sogna questo giorno da tutta la vita sono io, Star non sapeva nemmeno cosa fosse il matrimonio, tu sei un fesso e non ci capisci niente, Lily era una graziosa bambina che giocava a fare da testimone a sua sorella, quindi noi abbiamo ragione perché ci teniamo troppo e tu muoviti."

"Hei, anche io sogno questo giorno da almeno tre anni." Sbottò James spingendolo via dallo specchio.

"Non sembra adesso e non sembrava nemmeno tre anni fa; e muoviti!" Sirius era sul punto di strapparsi i vestiti vista la foga con cui se li sistemava, perciò James decise di dargliela vinta. "Ok, ok ci sono! Andiamo." Gli sorrise; l'impazienza del suo amico era comprensibile, ma anche divertente.

"Remus ci sta aspettando?" Domandò James avvicinandosi finalmente alla porta che Sirius teneva aperta quasi saltellando per l'agitazione.

"Sì, è in Sala Comune da un pezzo ormai, sta studiando il programma per l'ennesima volta." Brontolò il suo amico, poi lo anticipò uscendo per primo come se non potesse proprio aspettare due secondi in più.

"Ecco lo sposo!" Gioì Remus alzando la testa. "Sirius, giuro che se organizzi un altro matrimonio io non ci verrò! Queste tempistiche sono assurde!"

"Deve essere tutto perfetto, va bene? Perfetto! Sarà il giorno più bello della mia vita! Non dovresti essere dalle ragazze, tu?"

"Ecco appunto!" Remus lanciò i fogli sul tavolino che in passato aveva accolto i loro piani per gli scherzi e si avviò verso il buco del ritratto.

"Hai deciso tu che avresti fatto il testimone ad entrambi! È stata una tua pessima idea, io non ero d'accordo!" Gli gridò dietro Sirius.

"Taci e ringrazia che io sia così mitico!" Ribatté Remus prima di sparire.

"Il giorno più bello della tua vita?" Lo prese in giro James.

"Bhe, almeno per ora. Lo so che poi ci sarà la nascita del bambino eccetera..." Replicò lui.

"Eccetera..." Ripeté James ripensando al giorno in cui aveva trovato il suo amico a cantare quella canzone.

"Si, esatto, sono innamorato pazzo, prendimi pure in giro. Basta che ti sbrighi." Sbottò lui.

.........

"Tu non sei nervosa?" Chiese Lily con le mani tremanti. Aveva deciso di sedersi e stare ferma per due motivi: Star sembrava avere tutto perfettamente sotto controllo, come sempre, e lei tremava al punto che aveva già rovesciato tre vasi di fiori, due borse piene di cosmetici e aveva quasi assassinato l'abito bianco con del succo di zucca. Sì, era meglio lasciare che Star facesse da sola. Tra l'altro la sua amica sembrava serena e tranquilla, non che avesse dubbi: l'aveva vista prendere in mano la situazione con calma ed eleganza più volte in quei giorni. Lily infatti si era sentita quasi inutile, ma era anche stata contenta di non avere troppo da fare. Star era una sua grande amica ed era felice per lei e per come stava affrontando così bene quell'esperienza, aveva immaginato che l'avrebbe vista in panico, dato quanto era accaduto in precedenza, invece era Lily quella ridotta ad un fascio di nervi. Forse aveva paura che scappasse lasciando tutto in sospeso come quando Sirius le aveva chiesto di sposarla.

Una Cornice Luminosa - 7° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora