Una Cornice Luminosa - 7° anno

Natale in Famiglia

La mattina della Vigilia di Natale i Malandrini e Lily si svegliarono tutti insieme, indolenziti per aver dormito raggomitolati, e decisero di aiutare Star a confezionare i loro abiti per quella sera visto che non aveva avuto molto tempo libero nell'ultima settimana. Per Lily la sintonia di Star e Sirius nell'arte della sartoria era quasi meglio di quella in cucina. Forse perché in questo caso discutevano di più.

"Più ampia la gonna!" Sbottò Sirius con il metro al collo mentre Star con degli spilli in bocca appuntava il tessuto su Lily. "Più ampia le farà perdere l'equilibrio ad ogni passo, va bene Settecento, ma non esageriamo."

"Io dovrò tenere in equilibrio sulla testa un'enorme parrucca, lei può reggere qualche centimetro in più di ampiezza."

"Decido io per me, grazie. Ampia così è anche troppo." Li interruppe Lily.

"Quindi indosseremo tutti gli stessi colori?" Domandò Peter emozionato.

"Tutti in blu e oro, credo sia l'accoppiamento che più si abbina a tutti noi." Confermò Sirius.

"Tu credi, ma è stata un'idea mia!" Sbuffò Star, lui fece per replicare qualcosa, ma poi si zittì e le mise rapido il metro attorno alla vita. "Hei, hei, sei dimagrita! Non va bene così, lo sai. Ti stai stancando troppo." La rimproverò, poi la trascinò vicino a sé tirando il metro. Remus mise tra le mani di Sirius uno Gne-Gna e il ragazzo piazzò il dolcetto nella bocca di Star bloccando le sue proteste.

"Mangia. Qui non permettiamo a nessuno di perdere peso." Decretò Remus.

"Va bene, va bene."

I giovani passarono il resto della giornata a provare e sistemare gli abiti, ascoltando musica che ogni tanto li faceva cantare o ballare e mangiando di tutto. Alla fine furono pronti per il loro ingresso in grande stile. Star e Sirius indossavano bianche parrucche che troneggiavano sopra le loro teste e fecero loro guadagnare immediatamente molti punti per Grifondoro, come anche il loro atteggiamento impeccabile.

Per Peter essere vestito come i suoi amici era già esaltante, ma Silente aveva fatto le cose in grande e aveva chiamato ad esibirsi Mangiafuoco e Giullari, i quattro tavoli erano sempre a lato della Sala per lasciare al centro lo spazio per ballare, il cibo era straordinario. In ogni caso, nonostante le distrazioni, l'atmosfera sembrava un po' tesa.

"Alcuni non vogliono tornare dopo le vacanze." Spiegò Lily quando l'argomento venne fuori.

"I professori sono parecchio preoccupati, ma non possono fare nulla." Aggiunse James.

"Sai, io invece vorrei restare anche domani." Buttò lì Star.

"Oh, potrebbe essere stupendo!" Si entusiasmò Sirius.

"Nessun Grifondoro resta domani, lo so per certo perché ho aiutato la McGranitt a raccogliere i nomi di chi rimane." Disse Remus.

"Quindi potremmo essere solo noi!" Anche Peter sembrò molto entusiasta dell'idea. Il piano che avevano fatto era di passare ognuno il Natale con le proprie famiglie e ritrovarsi a casa Potter il 26. Però in quel momento i giovani si scambiarono alcuni sguardi tra di loro e l'eccitazione di una nuova avventura li pervase.

"Restiamo!" Decretò James. "Tu avverti i nostri genitori, ci penseranno loro a dirlo agli altri. Io lo dico alla professoressa."

Star uscì di corsa dalla Sala Grande e trovato un angolo buio si Smaterializzò.

"Mi piacerebbe che non apparissi così in cucina." Henry abbassò la bacchetta che aveva puntato al viso di sua figlia di riflesso.

"Si, scusate." Star ridacchiò nervosamente. "Non il periodo migliore per apparire così, lo ammetto."