Un Avvento Luminoso

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La settimana ripartì a pieno ritmo; gli ultimi giorni di novembre nevicò talmente forte che le lezioni alle serre furono sospese. Per l'avvento Silente aveva pensato a qualcosa di davvero speciale e lo annunciò alla cena di giovedì primo dicembre.

"Quest'anno vorrei che portassimo un po' di luce nel nostro Avvento. Non parlo solo di decorazioni e lucine, per quanto possano essere gradevoli alla vista, ma di qualcosa di più significativo. Nel XVIII secolo prese piede un movimento molto particolare il cui principale obiettivo era diffondere la ragione sostenendo qualunque forma di pensiero che volesse "illuminare" la mente degli uomini, ottenebrata dall'ignoranza e dalla superstizione, servendosi della critica e della ragione. Nella speranza che questo movimento vi ispiri a riportare la ragione anche dentro le mura della nostra amata scuola celebreremo un ballo a tema ogni sabato di Avvento e durante l'ultima settimana, prima che ci lasciate per congiungervi alle vostre famiglie per la Vigilia, cosa che vi consiglio sinceramente di fare, ci dedicheremo completamente al tema dell'Illuminismo. Per rendere le cose più interessanti chi riuscirà a comportarsi in modo più adeguato all'epoca riceverà dei punti per la propria Casa. Potrete innalzare l'onore della vostra Casa con grande facilità, vi invito quindi a provarci tutti."

La notizia fu accolta con grande eccitazione, soprattutto visto il breve periodo di preparazione per il primo ballo.

"Non c'è da preoccuparsi, siamo pieni di abiti settecenteschi." Ricordò loro Remus.

Sirius inspirò rumorosamente. "Vuoi farmi riusare un abito?!"

"Volete dire che dovremmo mettere delle parrucche?" Si preoccupò invece James.

"Non dovresti angosciarti tanto, non possono essere tanto male, almeno darai l'impressione di uno che si pettina." Lo prese in giro Lily passando le dita tra i capelli di lui, che sorrise.

"Si fa tingere i capelli per te e te li lascia toccare; è piuttosto chiaro che ti ama." Notò Star guardando suo fratello.

"Credo che la moda del settecento sia stupenda solo per le donne, ma ho anche una soluzione: tu e Lily potrete essere le nostre Ragazze dei Quartieri Alti, mentre noi ragazzi potremmo vestire più sobri interpretando uomini di rango meno elevato." Propose Sirius.

"Quindi niente parrucche?" Remus si era già immaginato quanto sarebbe stato ridicolo sotto una di quelle torri di finti capelli e cipria.

"Niente capelli." Confermò Sirius.

"Mi sembra un'ottima idea." Sospirò Peter.

"A me no, io voglio vederti con una parrucca almeno per una sera." Insistette Star.

"Solo se vinci a Strip-poker." Ribatté Sirius.

"Non so giocare a poker, vinceresti. Però l'idea non è male... solo facciamo strip ummh... strip-Quidditch." Propose lei.

"Bene. Ci vediamo questa notte al campo da Quidditch." Sirius balzò in piedi. "Visto che è inverno facciamo circa una quindicina di capi, ok?"

"Mi ricorda le nostre ultime vacanze di Natale." Sospirò Peter, che ovviamente stava pensando ad Emmeline, infatti si alzò probabilmente per andare a scriverle una lettera.

Lily si voltò verso Star. "Sai che non ho nessun abito del settecento, vero?"

"Si, ecco perché andremo a frugare nel mio baule. Ho ancora i vestiti di Casa Black."

"Non li avevi lasciati lì?"

"Si, ma io e Sirius andiamo spesso a Casa Black per spiarli così ho ripreso alcuni vestiti che un'elfa ha messo al riparo in camera di Sirius dalle grinfie di Walburga." Spiegò lei.

Una Cornice Luminosa - 7° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora