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«Beh, allora benvenuto Thomas» esclamai allegra, lui sorrise.

«Vieni, staranno iniziando il falò»

«Falò?»

«Si, ogni volta che arriva un Fagiolino facciamo un piccola festicciola in suo onore.» spiegai, mentre
c'incamminavamo verso il centro della Radura.

Una volta arrivati, incontrammo Newt.

«Ciao, Newtie Cutie»
Era un nomignolo inventato da me e Minho, quando una volta, nel Labirinto, non sapendo cosa fare iniziammo a cercare parole che facessero rima con i nostri nomi.
Da quel giorno l'unico nome con cui chiamare Newt era diventato 'Newtie Cutie', anche se lui lo odiava profondamente.
Il che lo rendeva ancora più divertente.

«Ashley, fammi un piacere, buttati giù dalla Scarpata la prossima volta che entri nel Labirinto.»

«Con piacere, Newtie Cutie» risi alla sua faccia infastidita.

Thomas nel frattempo ci fissava senza sapere cosa dire.

«Comunque, io sono qua per lasciarti il Fagio, magari diventate amici.» gli feci l'occhiolino, e li abbandonai, incamminandomi verso il centro della festa.

«Cosa fate di bello?» domandai, vedendo molti pive seduti in cerchio per terra.

«Vorremmo organizzare un ballo di gruppo, vuoi unirti a noi, bambolina?» rispose Minho.

«Con piacere» sorrisi.

«Allora, avete già qualcosa in mente? Tipo qualche passo o che musica utilizzare?» chiesi.
Loro annuirono.

«Fate vedere susu»

Iniziarono a "ballare" se così poteva essere definito quel miscuglio di mosse ambigue.
Il divertimento stava nel guardarli tutti convinti di essere diventati dei ballerini professionisti.

«Okay okay ho visto abbastanza. Potete smettere, grazie»

«Come siamo andati?»

«Siamo bravi vero?»

«Massì è ovvio che siamo stati bravi»

I ragazzi iniziarono a parlare tutti insieme.

«Prima di tutto, statevi zitti e fatemi parlare»
Appena sicura che nessuno stesse più parlando continuai.

«Parto col dirvi che fate letteralmente schifo. Mi dispiace infrangere i vostri sogni, ma dovete completamente cambiare coreografia. Io dire di cambiare anche gioco ma questo non posso deciderlo io» mi guardarono con un finto sguardo deluso, e cominciarono a fare i finti depressi.

«Dai pive, mica vi ho detto chissà che, vi ho solo fatto capire che siete dei ballerini molto bravi» ironizzai.

«Ashley domani ti abbandono nel Labirinto.»

«Minho, ricordi vero che so come tornare nella Radura?»

«Caspio»

Tutti iniziarono a ridere per la stupidità di Minho.

****

«E, e poi, e poi Alby ha iniziato ad urlare come una femminuccia» era passata qualche ora, ed eravamo tutti leggermente ubriachi.

«Che intendi per "femminuccia", Fry?»

«Mi scusi non volevo offenderla, sua maestà»

«Ash ti ricordi quando Newtie era piccolo? Era così carinoo. Newt perché sei cresciuto?» domandò
Minho, scompigliando i capelli di Newt.

«Ma guardate che io avevo tredici anni, voi solo uno in più-»

«Shhh zitto biondino» lo riproverò l'asiatico.

«Pive, mi dispiace interrompere la vostra fantastica festa, ma è ora di andare a nanna. Forza alzate quei culi da ubriachi e andate a letto. Domani bisogna lavorare» Alby, come sempre, doveva fare il guastafeste.

«Fancaspio Albino»

«Minho chiamami di nuovo "Albino" e giuro sull'arrivo di una nuova ragazza che ti faccio pentire di essere nato» Belle minacce. Bravo Alby.

«Ash, potresti occuparti tu del Fagio? Sai sembra si senta più al sicuro con te che con gli altri»

«Certo, vado subito. Buonanotte Min, buonanotte Newtie Cutie e buonanotte Albino» con questo, mi dileguai.

****

«Hey» mi avvicinai al Fagio, era seduto sull'erba da solo. Sembrava pensieroso.

«Ciao» mi salutò, alzando lo sguardo.

«Com'è stata questa prima serata nella Radura?» cercai di iniziare una conversazione.

«Non saprei. È stato bello, soprattutto il falò, però continuo ad avere la sensazione di essere già stato qui e di avervi già incontrati.» spiegò.

«Probabilmente non è niente di che, non ci pensare. Ora però dobbiamo dormire, perché Alby mi trucida se non ci svegliamo in tempo domani.» rise alla mia affermazione.

Era bella la sua risata.
Molto bella.
La più bella che avessi mai sentito.
Caspio che mi stava succedendo?

«Va bene, allora, buonanotte Ashley» con questo, si girò sul fianco.

«Buonanotte Thomas» mi stesi anch'io, con la schiena sull'erba.

Rimasi ad osservare per un po' il cielo, qualcosa era cambiato quella sera.
C'erano di nuovo le stelle...

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Ma buongiorno popolo.
Sono resuscitata, scusate se aggiorno ogni tre secoli, ma proprio non mi vengono idee per i capitoli, e la scuola poi non ne parliamo.
Penso che per in po' scriverò di più perché sono risultata positiva e non ho nulla da fare
Quindi boh addio
-luds

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