Semplicemente Accade// Alex Wyse

39. Delle sfide particolari

Ancora una volta siamo sulle gradinate per aspettare che Maria si colleghi con noi e ci comunichi le nuove sfide, per la quarta puntata.
La settimana scorsa sono usciti due ballerini, Leo, nella mia squadra, e John Erik, nella squadra Peparini-Pettinelli.
"Allora la prima è di ballo" dice la donna e quasi subito Serena pronuncia un io? e, dato che ha azzeccato, va a recuperare la busta.
Maria ci legge la lettera che, stranamente, è da parte della Maestra Celentano.
In pratica il guanto è tra me e Serena, in cui la mia insegnante ha deciso che balleremo con una scarpa da punta e una da ginnastica.
Finiamo di vedere il video della coreografia e poi commentiamo.
"Però penso che dietro a questi guanti ci sia proprio un accanimento, c'è della cattiveria perché non può da settembre ad oggi dirmi ancora del mio fisico e che io non posso fare la ballerina, adesso basta!" esclama la ragazza, che sinceramente, comprendo a pieno.
Anche io come lei mi sono sentita dire molte volte che avrei dovuto cambiare sport, le persone mi dicevano che non avrei potuto mai fare questo.
"E poi io le punte non le ho mai messe quindi non capisco il senso, rischierei anche di farmi male, non sapendo come salirci" conclude la ballerina con le lacrime che ormai le scendono sulle guance.
"La prossima è molto particolare come sfida, infatti non è per una sola persona, ma per due" annuncia la conduttrice.
"Di sicuro è dalla Celentano" dico io, ormai conosco la mia insegnante e quasi tutte le settimane ci sono dei guanti da parte sua.
"È da parte della Celentano, sì, ma anche Rudy ha scritto qualcosa. Alex vuoi fare un giro?" chiede Maria al cantante e lui, avendo già capito, si alza e va a prendere la busta.
"Raga ma in che senso sia Rudy che la Cele hanno scritto qualcosa?" chiede Dario, palesemente confuso per la sfida.
Maria inizia a leggere la lettera che mandano i miei professori: "Rudy e Alessandra scrivono: 'Cari ballerini e cari cantanti, quella di oggi non sarà una sfida come le altre. Io e il mio collega Rudy Zerbi abbiamo deciso di lanciare un guanto di interpretazione. Probabilmente vi starete chiedendo perché vi scriviamo entrambi, ma questo è presto detto: per quanto riguarda il canto, Rudy ha deciso di lanciare una sfida tra Alex e Luigi su una canzone di molti anni fa, ovvero "Signor tenente". Per quanto riguarda il ballo, invece ho deciso di fare una coreografia più che altro interpretativa tra Melissa e Serena, che balleranno mentre i rispettivi cantanti eseguiranno la loro esibizione." firmato Rudy Zerbi e Alessandra Celentano" conclude Maria.
Mentre i cantanti ascoltano la canzone io e Sere guardiamo la coreografia he dovremo eseguire in puntata.
"Ultimo guanto sempre di ballo, da Raimondo" annuncia la donna, ricevendo come risposta un "io" pronunciato dalla sottoscritta.
"Esatto" risponde lei.
Prendo la busta e ritorno al cuscino dove ero seduta.
Maria inizia a leggere appena io tiro fuori il foglio dalla busta rossa.
"Raimondo scrive: "Penso che Melissa abbia tecnica, questo l'ho sempre detto e non voglio metterlo in dubbio adesso. Penso che però Serena, quando balla, trasmetta qualcosa in più rispetto a Melissa, anche se magari non sta eseguendo una coreografia con molta tecnica. Ecco perché lancio questo guanto di sfida tra Melissa e Serena sull'interpretazione. Non ci sarà tecnica nella coreografia, per questo ho deciso di assegnarvi dei vestiti che dovrete obbligatoriamente indossare in questo guanto. Nulla di che, sono jeans e un top corto. Nella coreografia, come vedrete tra poco, ci sarà anche una sedia. Raimondo Todaro" vediamo il video" conclude Maria e poi si scollega, essendo questo l'ultimo guanto per la puntata.
Come aveva detto Raimondo nella coreografia indosseremo dei jeans e un top, ma ciò che non aveva detto è il fatto che avremmo anche i tacchi. Dovremmo ballare su "Babaganoush" una canzone di Madame e dei Pinguini tattici nucleari, un gruppo che mi è sempre piaciuto.

Saranno passate due ore da quando Maria ci ha assegnato i compiti della quarta puntata che eccola ricollegarsi con noi.
"Allora ragazzi, la settimana scorsa avete votato squadra per squadra chi meriterebbe di uscire tra le altre squadre, ed ecco chi avete votato di più."
Faccio mente locale pensando a chi avevo proposto come eliminato.
Nella squadra Peparini-Pettinelli, mi sembra Albe o Dario, ma solo per il fatto che Dario, essendo un buon ballerino potrebbe battermi e Albe perché sinceramente Fra mi trasmette di più.
Della squadra Todaro-Cuccarini Nunzio, perché lo stile che fa non mi piace e penso che comunque non sia neanche molto bravo, Aisha, perché in confronto a Sissi ed Alex penso che sia un po' più sotto, e per ultima Serena, per lo stesso motivo di Dario.
Alla fine i più votati sono: Nunzio, Luca, Fra, Aisha e Carola.
Ognuno dice perché non dovrebbe essere eliminato, e chi l'ha votato dice perché invece meriterebbe di uscire.
Io non dico niente, sto sul divano accanto a Carola, la quale mi sembra piuttosto presa male per la storia, e ascolto gli altri parlare.
Quando Carola si alza e se ne va, io e Luigi ci guardiamo in faccia, ormai ci capiamo con uno sguardo: "Ci è rimasta un po' male eh" pronunciamo insieme.
"Dai vai tu" dico al ragazzo, incitandolo ad andare a consolare la ragazza.
"No è vero ma adesso ha lezione, che stupida" dico ritirando ciò che ho detto in precedenza.
Carola infatti poco dopo fa il suo ingresso nel salotto ed esce poco dopo.
Tutti sono tornati a fare quello che facevano, io invece, mi sono messa a sistemare un po' la casa perché in questi ultimi giorni è davvero un caos, e detto sinceramente, non vorrei un altro provvedimento disciplinare.

Spazio autrice
cari ragazzi, ecco il nuovo capitolo che ho scritto un po' di fretta dato che negli ultimi tre giorni non ho potuto, quindi se ci sono errori scusatemi.
Spero che vi sia piaciuto, se è così mettete una stellina, lasciate un commento e seguitemi qui, ma anche su INSTAGRAM (mel_iii.17).
Ciaoo❣
P.S. che ne pensate dell'eliminazione di Crytical? Non se lo meritava, il fatto è che non è mai stato capito lì dentro, per quello che ha fatto. Era meglio eliminare Nunzio, PER ME.