5. Non è così facile come sembrava

4.4K 97 13
                                    

7:00
La mia sveglia suona più fastidiosamente che mai. Oggi è il primo vero giorni da allieva di Amici.
Stamattina ho lezione di classico per due ore, poi facciamo palestra e poi possiamo andare a mangiare. Sono davvero eccitata perché non so cosa mi aspetta quindi sono anche un po' in ansia.
Ho fatto colazione con latte e cereali.
Poi mi sono preparata. Alle 8 avevo lezione, erano le 7 e 30 e io non avevo ancora scelto i vestiti. Ecco perché avevo ansia.
Non conoscevo ancora le salette, quindi sono andata insieme a Carola e a Dario.
Dario ha la mia stessa età, Carola ha 3 anni in più. Io, Dario e Mattia eravamo i più piccoli. Mi fa strano sentire questo cosa; tra i miei amici e compagni di classe sono sempre stata una delle più grandi e adesso essere una dei "più piccoli" è diverso. Io sono anche figlia unica quindi non so com'è essere più piccola o più grande. Di sicuro, non ero una delle più basse. Io sono alta 1,75 cm. Già, è tantissimo.
Mi ricordo che nella mia vecchia scuola di danza, quando avevo 12 anni, c'eravamo io e una mia amica che eravamo le più alte e la nostra insegnante ci chiamava "le spilungone" appunto per quello.
Forse adesso preferirei essere un po' più bassa, anche solo 5 cm in meno andrebbero bene.
Con Dario non ci avevo ancora parlato. Mentre andavamo a lezione abbiamo chiacchierato un po'. Ho scoperto che è molto simpatico, ho praticamente riso a ogni parola che diceva.
"Ma quindi tu e Sissi state insieme?" ovviamente non potevo non fare questa domanda "Sì" ho ricevuto come risposta  "Da casa vi guardavo sempre, siete così cariniii" e mi sono messa a ridere.
Siamo arrivati alla saletta 5, dove si teneva la lezione di classico. Non pensavo sarebbe stato pesante, ci ero abituata.
Quando abbiamo finito, ero stremata, non so perché, sarà stata la giornata di ieri.
E avevamo ancora un'ora e mezza di palestra. Volevo morire. Ed era solo il primo giorno.
Però l'avevo promesso a loro. Ce la dovevo fare, almeno un mesetto. Per loro.

13:15
È ora di pranzo. Oggi, rispetto a ieri sera, ho molta, molta più fame. Sono tornata in me, bene.
Per pranzo ho mangiato un panino un po' velocemente perché alle due avevo un'altra lezione.
Questa si teneva nella saletta 3, come alla mattina mi ha accompagnato Carola.
"Gigi mi ha detto che ieri piangevi, cos'avevi? Con me puoi parlare di tutto"  ma lì tutti si facevano gli affari degli altri? Ok essere gentili ma ora lo sanno tutti che piangevo ieri.
Le ho detto il motivo.
"Ti capisco, ho pensato la stessa cosa all'inizio con Gigi. Avevo fatto tanto per essere qua, non potevo rovinare tutto per una relazione".
Parlando con lei ho capito che siamo molto simili anche emozionalmente.
Penso che mi troverò bene con Carola.
Quel pomeriggio abbiamo fatto ancora un po' di palestra e di stretching. Abbiamo finito alle 16.
A quel punto non sapevo cosa fare.
Ho notato che in casetta c'erano dei libri sulla danza, quindi mi sono messa a leggerne uno.
Si trattava per lo più di tecnica classica, quasi tutte cose che sapevo già.
Devo dire che è stato piuttosto utile quel libro.
Ero sulle gradinate che leggevo, quando è arrivato Christian.
"Ehi!"
"Ciao Meli! Che fai?"
"Ho appena letto un libro sulla danza, non sapevo cosa fare. Tu invece?"
"Niente. Ti va di parlare un po'? Mi annoio"
"Certo!"
"Allora vieni!"
L'ho seguito fino alla sua camera, quella arancione. Ci siamo seduti sul suo letto.
Io ho sempre fatto meno fatica a socializzare con i maschi che con le femmine, soprattutto a scuola. Le altre ragazze non mi piacevano, si credevano sempre superiori alle altre.
"Allora come va? Presentati un po' praticamente non ti conosco"
"Allora vabbe mi chiamo Melissa e vengo da Vigevano, vicino a Milano. Ho 17 anni. Sono ossessionata dai segni zodiacali. Che segno sei tu?"
sarebbe stata la domanda che avrei fatto a tutti, prima o poi.
"Io sono sagittario. Tu?"
"Pesci. Non so perché ma all'inizio non mi piaceva il mio segno, adesso sto iniziando ad apprezzarlo".
"Ehi ragazzi che fate?" era l'allegra voce di Sissi, appena tornata dalla lezione di canto.
"Stavamo parlando di.." Christian completa la mia frase "di segni zodiacali"
"Tu che segno sei, Sissi?" la seconda a cui lo chiedevo nel giro di due minuti.
"Io sono Pesci! Tu?"
Il sorriso mi partiva da un orecchio e mi finiva dall'altro.
"Anche io!!! Sei una delle prime persone che incontro del mio stesso segno, tranne mio padre e mio nonno!"
Ho visto Christian pensare; ad un certo punto dice: "Se non sbaglio anche Gigi è Pesci.."
Io dovevo subito vederlo.
L'ho trovato in camera sua.
"Ehi fratellone, che segno sei?"
"Pesci, perché?"
Mi sono lanciata ad abbracciarlo. "Anche io, e anche Sissi"
"Davvero? Ne sono felice. Vedi, siamo davvero fratelli noi due!"

Spazio autrice
Ciao, eccomi tornata con un nuovo capitolo.
In questi giorni riesco a scrivere molto facilmente, per questo pubblico molti capitoli.
Vi sta piacendo Sanremo? Secondo voi chi dovrebbe vincere? Scrivetelo in un commento, lasciate una stellina e seguitemi.
Spero di poter aggiornare presto.
Ciaoo❣

Semplicemente Accade// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora