44. Per colpa di

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"Serena cavolo mi hai spaventata!" dico alla ragazza che si trova a pochi centimetri da me, probabilmente la sveglia non è suonata ed è venuta a svegliarmi.
"Ehi guarda che se non ti avessi chiamato io adesso saresti ancora lì" dice, poi mi porge la mano e io mi alzo prendendola.
Arriviamo in cucina dove ci sono Dario, Luigi
Mi preparo con Serena e poi andiamo a lezione insieme per preparare uno dei tanti guanti per la settima puntata del Serale.
Finita la lezione, andiamo in palestra insieme a tutti gli altri.
"Ma che hai stamattina?" mi chiede la ragazza bionda.
Già, a lezione non riuscivo a concentrarmi e continuavo a sbagliare sempre nello stesso punto della coreografia.
"Boh" dico vaga ed entro in sala 10.
Dopo aver pranzato non ho nulla da fare perciò con Dario decido di fare stretching in sala relax, anche perché tra neanche un'ora ho lezione.
"Dario io vado" lo saluto uscendo dalla porta ed avviandomi alla sala dove eravamo stamattina.
Non so neanche che lezione ho adesso, sono proprio persa, ma non capisco perché.
Apro la porta.
Michele è già lì.
"Ah è vero dobbiamo fare il passo a due di..?" chiedo al ragazzo, non mi ricordo neanche di che stile dobbiamo fare la coreografia.
"Dobbiamo preparare il guanto contro Serena e Nunzio, la coreografia di latino" spiega, io poso la borsa per terra e mi metto le mezze punte.
Iniziamo a provare con Francesca e Umberto che sono collegati dalla sala 4.
"No Melissa hai sbagliato! Devi fare così e poi vai lì e Michele ti prende ok? Proviamolo ancora dai" Umberto mi riprende per almeno la terza volta, non so cosa mi prende, ma non riesco a concentrarmi oggi.
Nel corso della lezione avrò sbagliato ancora almeno cinque volte.
Dopo aver finito la lezione io e il ballerino torniamo in casetta.
Sono già le 17:30 e per oggi non ho più lezioni, per fortuna, dopo quelle di oggi non so cosa mi sia preso.
Vado nel giardino posteriore dove vedo già Dario e Serena, quindi io e Michele ci uniamo a loro.
Nunzio invece l'avevo visto sul divano che dormiva.
"Ciao" ci saluta Dario.
Mi siedo vicino a quest'ultimo è cerco di capire di cosa stessero parlando.
"Raga ma se facciamo uno scherzo a Nunzio?" propone Serena.
"Ma di che tipo?" chiede il ballerino della mia squadra, che è seduto di fronte a me. Guardo Serena, che pensa a quale scherzo potremmo fare al suo compagno di squadra.
"Potremmo fingere che ci sia una gara d'improvvisazione alle 18 e che dobbiamo andare in sala relax ora per scaldarci, ok?" alla domanda della ragazza annuiamo e ritorniamo in casetta.
"Dov'è Nunzio adesso?" chiede Dario e io lo informo dicendo che l'avevo visto in soggiorno che dormiva sul divano.
Serena e Dario proseguono, io li seguo ma Michele mi afferra il polso prima che io possa andare con loro.
"Che c'è?" chiedo io non capendo cos'abbia da dirmi il ragazzo.
"Se non parli me ne vado, Dario e Sere ci aspettano per lo scherzo" dico e scanso Michele, ma lui mi afferra nuovamente la mano e mi sposta tra lui e il muro.
"Tu non vai da nessuna parte" dice con tono malizioso.
Non riesco a spostarmi da lui perché mi circonda con le braccia e inaspettatamente si avvicina a me e..
"Che cazzo fai? Ti è andato in fumo il cervello?" urlo io spostandolo definitivamente e correndo via.
Passo per il salotto dove vedo i due ballerini che discutono per convincere Nunzio, non ci faccio caso e vado in camera mia, sbatto la porta e la chiudo a chiave, così faccio con l'altra che da sulla stanza azzurra.
"Meli? Che succede?" sento la ballerina che bussa alla porta e cerca di aprirla ma non riesce "Fammi entrare dai" .
"Scusa Sere adesso voglio stare da sola" le dico di andarsene e lo fa, per fortuna.
Mi sdraio a pancia in giù sul mio letto con la testa sul cuscino e lascio che le lacrime scendano da sole sulle mie guance.
"Ehi" la voce di Maria si propaga per la stanza rossa.
"Ciao Mary" dico con voce soffocata.
"Ma che hai?" mi chiede come suo solito quando qualcuno sta male.
"Nul-nulla, tranquilla" dico singhiozzando; "Dai parla" mi obbliga la donna, io alzo la testa e mi siedo sul letto.
"È un po' difficile da dire, il fatto è che.. Prima Sere, Dario, Michele e io eravamo fuori e quando siamo rientrati, Sere e Dario sono andati di là e io li stavo seguendo, quando Michele.. Emh.. Mi ha preso per il polso e.. No Mary non te lo posso dire; c'è qualcuno di là?" chiedo alla donna non rivelando ancora l'accaduto.
Non ne avevo parlato con Serena, ma Maria aveva un non so quale potete di riuscir a far parlare tutti.
"No non c'è nessuno, dai dimmelo che poi stai meglio su" continua lei.
"Va bene dai solo perché sei tu hahah.." prendo fiato, poi lo annuncio alla donna: "Michele mi ha baciata" dico buttandomi nuovamente sul cuscino, ma solo per sollievo, finalmente non avevo più l'ansia di dover tenermelo dentro.
"Mary ti prego parla così mi metti paura però" le dico e lei scoppia in una risatina: "Ma che ti devo dire io, parlaci con lui" mi consiglia poi, io la saluto e la ringrazio.
Non potevo andare a parlarci proprio ora, non subito dopo quello che era successo.
Prima che Maria mi lasciasse da sola, le avevo chiesto un'ultima cosa: avrei dovuto dirlo ad Alex?
La donna però non mi ha risposto, mi ha lasciato con un 'Fai come ti senti' piuttosto vago.
Tempo.
Dovevo dare tempo a questa cosa.

Spazio autrice
ciao ragaaaa
due cose:
1 scusate per il ritardo di quasi una settimana.
2 non mi piace molto il capitolo però boh  hahah.
Spero che a voi sia piaciuto, se è così mettete una stellina, lasciate un commento e seguitemi qui e anche su INSTAGRAM (me.liii_17)
ciaoo❣

Semplicemente Accade// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora