12. Dobbiamo parlare

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Quando abbiamo finito di registrare la puntata, siamo andati in sala relax, come al solito.
Anche lì ho cercato di evitare Alex.
Come potevo davvero piacergli? E soprattutto, come avevo fatto io a innamormi di lui?
Domande senza alcuna risposta.
Mentre tornavamo in casetta ho parlato con Dario.
"Davvero si vedeva così tanto?" gli chiedo io.
"Beh, la prima volta che mi hai parlato eri un po' timidina, adesso invece, sembri molto sicura ma ti vedo proprio diversa"
Io innamorata? No vi prego, non tiriamo fuori un'altra delusione della mia vita.
Io ero lì per la danza, solo per quello. E basta.
Sono andata in camera mia, non volevo parlare con nessuno.
Erano circa le 19 e avevo fame.
Sono passata dalla camera di Luigi e speravo che non ci fosse lui, ma ovviamente era lì.
"Ciao Gigi, che fai? Ho fame vieni a mangiare con me?" lui mi guarda, poi mi indica il quadernetto su cui stava scrivendo "Scusa, non posso, sto cercando di scrivere il mio terzo inedito" io annuisco "Va bene  non importa" fino a quel momento, avevo completamente ignorato Alex fino a quando lui ha fatto il primo passo "Ciao comunque" io mimo un ciao con la mano.
Stavo per andare in cucina, passando di fianco ad Alex, quando lui mi ferma con la mano "Senti, posso venirci io in cucina? Anche io ho fame" io mi giro verso di lui "Ok".
Andiamo insieme in cucina. Io di fianco a lui, lui di fianco a me.
Apro il frigo. Mi prendo l'insalata, l'olio e l'aceto, poi prendo una ciotola e una forchetta.
Mi siedo al tavolo, poi Alex mi raggiunge con il suo panino.
"Comunque penso che noi due dovremmo parlare di emh, penso che tu abbia capito" mi dice lui, sedendosi di fronte a me.
"Ok" gli rispondo freddamente io, poi proseguo "è chiaro che io piaccio a te e tu piaci a me, è vero, però non posso".
"Cosa non puoi?" io prendo una forchettata di insalata "Non posso mettermi insieme a te, o a qualsiasi altro ragazzo ora. Devo fare una sola cosa se voglio restare qui: ballare e non pensare ad altro" lui da un morso al panino e mi guarda "Ok, lo capisco" mentre ha detto questa frase ho visto come il suo sguardo spegnersi "Comunque possiamo restare amici, va bene?" classica friend-zone. Poverino un po' mi dispiaceva ma non potevo fare nient'altro.
Dopo aver finito di mangiare, Alex si è alzato ed è andato via. Ero rimasta da sola, in cucina. Quindi sono andata a prendere una mela e mi sono riseduta.
Intanto è passata Carola "Hey Meli che ci fai qui tutta sola?" io la saluto con la mano "fino a 1 minuto fa c'era anche Alex, ma se ne è appena andato" lei sposta una sedia e si mette di fianco a me "Ma avete parlato di..." Io annuisco "Sì.. gli ho dato il due di picche.. un po' mi è dispiaciuto ma gli ho detto che era solo perché al momento devo pensare alla danza.. un po' come te e Gigi" lei fa sì con la testa, poi mi fa segno di abbraccio e io ricambio.
Quella sera abbiamo guardato un film; mi ero seduta per terra, con Sissi e Gigi.
Stavamo guardando un film horror, una cosa tipo 'La bambola assassina'.
Ad un certo punto c'è stata una scena molto forte e allora mi sono stretta a mio fratello "Ehi hai paura?" mi chiede lui "Sì" gli dico sottovoce, senza alzare lo sguardo "E di cosa?" mi chiede ancora lui "Eh di questa scena" e poi si è messo a ridere, perché secondo lui non faceva così paura.
Quando il film è finito, come una settimana prima, siamo andati tutti a dormire. Era forse l'una. Quando ho visto Sissi che si girava e rigirava nel letto le ho domandato "Non riesci a dormire?" pensavo che solo lei non dormisse, invece mi ha risposto anche Caro "No" mi dicono all'unisono.
Allora ho acceso la lampadina del comodino.
"Perché non riuscite?" chiedo ancora io "Non lo so" mi dice Sissi "Neanche io" mi risponde Carola, che poi si avvicina al letto mio e di Sissi e mi chiede "E tu? Perché non riesci a dormire?" io mi alzo, ero rimasta sdraiata sotto le coperte "Non riesco a pensare a lui, e a come l'ho trattato"
Sissi, che fino a quel momento non stava capendo benissimo, domanda "Ma stai parlando del filmato di oggi?" poi tira un sospiro e urla sottovoce "Nooo! Ci hai parlato? E quindi?" io le faccio segno di parlare più piano "Gli ho detto che non potevo e gli ho dato il due di picche. Però un po' mi è spiaciuto"
Detto questo siamo tornate tutte ai nostri letti e ci siamo messe a dormire.

Spazio autrice
ciao ragazzi, scusate se ieri non ho aggiornato ma davvero ho tantissime cose da fare tra scuola e sport quindi ecco il nuovo capitolo, non vedo l'ora di scrivere i prossimi perché ci sarà davvero un colpo di scena haha.
Quindi spero che il capitolo vi sia piaciuto, se è così mettete una stellina, lasciate un commento e seguitemi.
a presto❣

Semplicemente Accade// Alex WyseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora