lezione 2: alex wise(amici)

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tag: amici, canzoni, amore, alexwyse, musica
nome protagonista: ester
numero parole: 774
richiesta da: nessuno

tag: amici, canzoni, amore, alexwyse, musicanome protagonista: esternumero parole: 774richiesta da: nessuno

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l'amore è qualcosa di astratto, qualcosa di fantastico

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l'amore è qualcosa di astratto, qualcosa di fantastico.
l'amore è vita e morte.
sorrisi e pianti.
la ricerca inesorabile della felicità.
la felicità.

ester rientrò in casetta dopo le lezioni, la celentalo la sfiniva, ogni volta, ma non si sarebbe lasciato abbattere.
nonostante tutta la stima che provasse nei suoi confronti, aveva idee antiche sul concetto di danza, che è cambiato nel corso degli anni.
non vedeva l'ora di farsi una doccia e rintanarsi fra le braccia di alex, il suo ragazzo.

salutò velocemente luigi e sissi che mangiavano in cucina e si diresse in bagno, per rilassarsi sotto il getto dell'acqua calda.
dopo quei minuti di pace, passati troppo in fretta, indosso una tuta e una maglietta del suo ragazzo, così da poter stare comoda.

vagò tra i corridoi cercando alex, che scoprì si trovava nella sua stanza, a scrivere o ascoltare musica.
arrivata davanti alla porta, bussò ma non ricevette risposta, quindi abbassò la maniglia delicatamente, entrando poi nella stanza.

il ragazzo era sdraiato sul proprio letto, con le cuffiette nelle orecchie, mentre scriveva su un foglio bianco, tutto era immerso nel silenzio, spezzato solo dalla punta della matita che si scontrava con il pezzo di carta, tutto era in pace.

alex però, aveva sentito qualcuno entrare e sollevò lo sguardo sulla ragazza e sorrise: due carine fossette gli spuntarono, mentre gli occhi non lasciavano la figura di ester, che continuava ad avanzare verso il letto.
quando gli si trovò di fronte, gli prese il viso tra le mani, avvolgendole a coppa attorno alla mascella, non lo baciò.
alex fece scivolare le sue mani attorno al corpicino della donna, stringendola e avvicinandola maggiormente al suo corpo.

"ciao piccola" sussurrò appoggiando il mento alla sua pancia, lasciandole poi un bacio casto sopra la maglietta.

"hey" rispose la ragazza, mentre lui appoggiava la guancia ad essa, ispirando il suo profumo fino ad averne i polmoni pieni.
una droga, pensò alex.

in un secondo, si ritrovarono abbracciati nel letto, alex l'aveva attirata tra le sue grinfie e lei non si era di certo, tirata indietro.
si coccolavano in silenzio.

"cosa stavi scrivendo?" domandò ad occhi chiusi sul petto del ragazzo, che sospirò alle sue parole ma stette in silenzio per qualche secondo, riflettendo bene su cosa dire.

"solo qualche riga per un probabile inedito."

"me lo fai leggere?"

"quando sarà completo, sarai la prima" la testardaggine di ester si fece sentire sbuffò rumorosamente "giuro piccola" rincarò alex.

con un mugugno di dissenso, la ballerina riappoggiò la testa sul corpo del cantante e si godette quei momenti di pace e beatitudine che condividevano quotidianamente.

*poco tempo dopo*

"ESTER" gridò alex dalla sua stanza, chiamando la sua ragazza, che arrivò nella stanza quasi subito, con una bottiglietta in mano.

"poco tempo fa ti ho promesso che saresti stata la prima a leggere la mia canzone, ecco, è tutta tua" le passò un foglio sgualcito, che poco tempo prima aveva desiderato leggere.
tutta la passione e i sentimenti che alex era riuscito ad imprigionare nero su bianco la convolse, la trasportò in un mondo tutto loro, tra i silenzi.











---vi lascio il testo qua:

Ho lasciato accesa la tv
Cosi sento i suoni nel silenzio
Fuori nuvole piangono a testa in giù
Forse è tempo che le ascolti un po di più
Soffia via la polvere sopra di me
Si espande contro la luce
Dividendosi
Come se fosse sola al mondo
Senza il bisogno di nient'altro
Tra silenzi guardo un quadro che man mano cade a pezzi
Con due anime sorridenti sembra pazzi
In una lunga lunga fila di diversi
Giudicati da tutti quanti e da stessi
Lui nascosto nella folla dei suoi testi
è tornato il tramonto
Ormai trasparente
Scorgo tutto quello che confondo
deI riflessi e le sue forme
Che mi lasciano qui
Tra silenzi guardo un quadro che man mano cade a pezzi
Con due anime sorridenti sembra pazzi
In una lunga lunga fila di diversi
Giudicati da tutti quanti e da stessi
Ma toccano la vita con i gesti
Che ha nascosto nella folla dei suoi testi
Tra silenzi tocchiamo la vita con pochi gesti

𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐘 𝐌𝐈𝐍𝐃|multifandom|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora