tag: amore vero, vinnie hacker, coppia dolce
nome protagonista: brooke
numero parole: 570
richiesta da: nessunol'adolescenza è il periodo migliore della nostra vita? siamo seri?
non è così.
è solo quel periodo che ci definisce nel migliore dei modi, o peggiore, a seconda dei punti di vista.
ma ti logora, ti sfinisce: l'idea che la società si è posta su di te ti cambia e ti plasma.questo si amplifica se, per qualche assurdo motivo, sei pure famoso.
questa è la storia dei tiktoker, questa è la storia di Vinnie Hacker.quando hai 19 anni e sei bello, tutto il mondo gira intorno a quello: non importa quanto tu sia dolce o gentile o antipatico, a nessuno.
o così credeva vinnie.poi ha aperto gli occhi, cercando qualcuno che andasse oltre tutto quello che lo riguardava esternamente, qualcuno che lo vedesse come una persona normale, degna di essere ricordata.
ha incontrato brooke, la quale ha saputo conoscerlo e si è innamorato di Pooh, non di vinnie hacker, di quel ragazzo dall'incredibile gentilezza e dolcezza, dal bianco sorriso e dagli occhi profondi."sono a casa" urlò la ragazza entrando nel suo appartamento, la luce della sua camera era accesa ma non si spaventò. vinnie era rimasto a casa ad oziare, perché non aveva nulla da fare quel giorno.
giocava al computer, una pluralità di multischermi erano piantati davanti a lui, mentre faceva una diretta su twich.
brooke entrò nella stanza e posò tutte le sue cose sulla poltroncina, che era tutto tranne un posto su cui sedersi, anzi, era solo un'ammasso di vestiti, di entrambi i ragazzi.il ragazzo alzò lo sguardo dagli schermi e girò la sedia girevole per poter salutare meglio la ragazza: si alzò e le si avvicinò da dietro per abbracciarla mentre lei cercava di sistemare quella sedia.
"mi sei mancata" sussurrò al suo orecchio, baciandole il collo. sorrisero entrambi e si diedero solo un veloce bacio a stampo, perché le cuffie da gamer che vinnie aveva continuavano ad emettere suoni confusi, si trovavano in mondovisione praticamente.
brooke ordinò online la cena, non aveva voglia di preparare nulla dopo una giornata così stancante e vinnie, sfortunatamente non ci aveva pensato.
il campanello suonò dopo poco segno che, il cibo era arrivato.
come se fosse stato richiamato, vinnie uscì dalla stanza appena il cibo era stato posato in tavolo: i capelli erano spettinati ed era praticamente in pigiama, una canottiera bianca e i pantaloni scozzesi rossi."cibo" sussurrò avvicinandosi non al tavolo, ma alla ragazza che si stava lavando le mani nel lavandino. la risata che uscì dalle labbra di brooke era sincera e genuina, pooh avevano iniziato a farle il solletico e lei si stava dimenando come una pazza.
"non sono io il cibo" rispose quando vinnie aveva fermato quella tortura.
"forse lo sarai, dopo cena, che adesso sto morendo di un altro tipo di fame"
la ragazza si diresse al tavolo, con in mano la brocca d'acqua: era ancora vestita come al seminario dell'università, un pantalone nero elegante, un blazer nero e una camicia bianca, nulla di promettente ma cavolo, brooke lo mandava comunque in tilt.
sentimento ovviamente ricambiato da ella, vinnie era incredibilmente affascinante(arrapante forse) così.
finirono di mangiare in fretta, pronti a consumarsi dopo quella giornata, pronti a dedicarsi solo a loro stessi.
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𝐃𝐎𝐍'𝐓 𝐂𝐇𝐀𝐍𝐆𝐄 𝐌𝐘 𝐌𝐈𝐍𝐃|multifandom|
Fanfiction𝐝𝐨𝐯𝐞 una ragazza inizia a fantasticare su persone famose