tag: tvd, damon salvatore, vampiri nome protagonista: sarah numero parole: 597 richiesta da: nessuno
(sono ancora alla prima stagione di tvd quindi se ci sono errori o imprecisioni mi scuso)
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sarah dormiva sul cuscino chiaro, coperta da lenzuola bianche, completamente all'oscuro che qualcuno, al suo fianco, la stesse fissando.
damon, come una guardia, rimaneva sveglio quasi tutte le notti a osservarla, a cercare di scrutare in quei occhi grigi la sua anima dolce e gentile. dopo tutti gli anni passati assieme, come vampiri e come coppia, non si erano ancora stufati gli uni degli altri, perché si amavano, sempre e comunque.
"dio quanto ti amo" le sussurrò sul collo, posandole un bacio subito dopo. la ragazza le dava le spalle ed era serena, completamente esaurita dopo quella bellissima notte.
uno sbuffo sonoro riscattò il vampiro dagli occhi chiari, che si accigliò a prestare più attenzione verso la compagna che si stava svegliando lentamente.
"dovresti smetterla di fissarmi anche mentre dormo" sussurrò girandosi verso damon.
"non è colpa mia se sono follemente innamorato di te" le sorrise.
sarah rivolse completamente la sua attenzione al compagno della sua eternità e arrossì violentemente, sotto lo sguardo accusatorio di damon, così trovò rifugio sotto le coperte linde.
"dove ti nascondi amore" domandò con un sorriso stampato sulle labbra l'uomo. la raggiunse e si portò sopra il suo piccolo corpo. i loro occhi innamorati si unirono subito e si rincorsero velocemente. damon poggiò la testa sul petto di sarah e chiuse gli occhi: non aveva bisogno di essere sempre pronto al pericolo quando era con lei. la donna lo calmava, era capace di donargli quel sentimento di pace eterna, di quiete ma non quella che viene prima di una tempesta, quella perenne.
"ah e ora dormi? ora che mi sono svegliata?" domandò sorridendo leggermente ella. il vampiro rise sotto i baffi, consapevole che lei non lo avrebbe visto completamente soggiogato al suo amore.
"ho fame" continuò sarah imperterrita "potresti alzarti da me?" domandò poi. damon sbuffò sonoramente, ma si alzò dal suo comodo cuscino semi umano e dal letto poi. gli occhi grigi di sarah corsero per tutta la figura slanciata ed atletica del compagno, nonostante non fosse nudo, rimaneva comunque un bellissimo ragazzo dannato.
"spiegami un po'..." damon si girò verso la donna ancora sdraiata comoda nel talamo disfatto che lo fissava affamata "hai fame di sangue?" mosse un passo lento nella sua direzione, non interrompendo quel profondo contatto visivo "o hai fame di me?" concluse a bassa voce, in modo roco e affamato.
sarah si rivoltò tra le fresche lenzuola e rise di gusto, lasciando damon a crogiolarsi nell'attesa di una risposta.
"non posso avere entrambe?" chiese con un sorrisetto furbo sul volto e gli occhi semi chiusi.
"oh certo che puoi" lasciò intendere il vampiro dagli occhi chiari, che continuò ad avanzare verso il letto matrimoniale.
