tag: stefan salvatore, vampiri, gentiluomo nome protagonista: gemma numero parole: 370 richiesto da: alexrossi26
"ho amato ieri, amo oggi e amerò domani"
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
in ogni storia c'è un personaggio bravo e uno un po' meno bravo, cosi come c'è generalmente un oggetto del desiderio che il protagonista, e spesso l'antagonista, inseguono assiduamente, senza tregua e/o calma, perché esso è il motivo per cui ancora sopravvivono. nella storia di cui stiamo parlando adesso c'è la chiara distinzione tra il malessere e il bravo ragazzo, quindi tra damon e stefan, che hanno inseguito la stessa ragazza per tanto tempo, fino a che non è stata proprio lei a scegliere uno dei due.
ognuno sicuramente avrà da ridire su un'opinione contrastante alla propria, per cui, limitiamoci noi tutti a rispettare le idee diverse e a leggere la storia di gemma.
gemma, come tutti ha fatto la propria scelta tempo fa, ha scelto di amare un uomo semplice: gentile, generoso, non così tanto contorto, di nome stefan. la coppia felice, stava vivendo completamente la propria storia, non prestando attenzione al contorno e al mondo che li circondava, insomma, avevano l'eternità per farlo, e per il momento non gli interessava nulla tranne loro stessi.
***
stefan coprì con le mani gli occhi scuri della ragazza, spingendola in una direzione chiara per lui ma ignota per gemma. gemma invece, non avendo idea di dove fossero o di dove stessero andando, arrancava camminando in avanti, mossa dal corpo del vampiro.
"ancora qualche passo e ci siamo" gemma riusciva a sentire un leggero venticello sulla pelle, la terra su cui camminava era morbida, per cui non si trattava dell'asfalto.
i due si fermarono, stefan fece cadere le mani sui fianchi di gemma e la visione che le si presentò di fronte era semplicemente paradisiaca: stefan aveva preparato un pic-nic , con tanto di coperta a scacchi bianca e rossa, il cestino, la frutta, il dolce e i calici di vino ancora vuoti. era un piccolo angolo di paradiso, il loro piccolo angolo, non c'erano pericoli ne possibili intromissioni, c'erano solo loro due, e ci sarebbero stati l'uno per l'altro per sempre.
stefan aveva anche costruito con le proprie mani una coroncina fatta di margherite rosa, che aveva fatto indossare a gemma quasi subito, e che lei aveva accettato, sorridendo.
per cui i due mangiarono lentamente, godendosi ogni attimo assieme, da qui all'eternità.
