Capitolo 29

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Mattina seguente
Tengen 's Pov

La carrozza arrivò e noi salimmo. Tanjiro e gli altri si sedettero nalla parte davanti, invece io e T/n nella parte opposta.
Tengen: " Giochiamo un po' a carte?"
T/n: " Certamente! Burraco?"
Tengen:"Ovvio"
La partita durò un sacco, ma avevo battuto T/n. Si vedeva che ci avevo messo impegno.
T/n: " Complimenti! Hai vinto!"
Tengen: " Già..."
T/n: " Tengen, non mi sembri felice, tutto bene? È successo qualcosa?"

Fallo! Dichiarati adesso! Dai, è il momento perfetto!
Io vorrei, e pure tanto, però non ci riesco, forse sarebbe meglio se mi dichiarassi dopo la missione, altrimenti potrei metterla in ansia
Uff... e va bene, aspettiamo

Tengen: " Sono solo preoccupato per te, non voglio che tu lo faccia contro la tua volontà "
T/n: " Non fa nulla, per ora non pensarci. Me la vedrò io"
Prima che potessi aprire bocca, la carrozza si fermò e ci fecero scendere, Yoshiwara era molto vicina, quindi avremmo dovuto proseguire a piedi. Solo in quel momento notai che T/n indossava il kimono che avevo dipinto per lei a Sakura.
Tengen: " Perché indossi quel kimono? Davvero ti piace?"
T/n: " Sì! Mi sembrava giusto per l'occasione "
Tengen: " Mi fa piacere"
Ci incamminammo e dopo circa 10 minuti arrivammo davanti al primo yūkaku, dove avrei "venduto" T/n.
Bussai alla porta e mi ritrovai davanti un uomo sulla sessantina, il proprietario dello yūkaku.
???:" Salva come posso esservi utile?"
Tengen: " Vorrei vendere questa ragazza. Le interessa?"

T/n 's Pov
L'uomo mi guardò attentamente.
???:"Certamente! Diventerà un oiran fantastica!"
L'uomo prese una quantità di soldi imprecisata, li diede a Tengen, per poi afferrarmi il polso.
Tengen mi salutò con la mano, aveva uno sguardo dispiaciuto, come quello degli altri, dopotutto.
Poi mi trascinò dentro lo yūkaku e chiamò la moglie.
Moglie del tizio:" Vieni con me, adesso ti prendo le misure per il kimono, questo non mi piace per niente!"
Sinceramente, avrei voluto prenderla a sberle, ma dovevo trattenermi, quindi mi limitai a sorridere.
Andammo in una stanzetta, e la donna mi disse di togliermi il kimono per prendermi le misure.
Moglie del tizio:" Complimenti! Hai un fisico pazzesco, sembra che tu combatta con una katana!"
T/n: " La ringrazio... ho un metabolismo veloce"
Moglie del tizio:" Come ti chiami?"
T/n: " T/n T/c"
Moglie del tizio:" Sei una ragazza bellissima, T/n, mio marito ha fatto un ottimo affare. Adesso vado a prenderti un kimono della tua misura, invece questo lo butteremo"
T/n :" Sarà una richiesta stupida, ma quello vorrei tenerlo. Lo ha fatto una persona speciale"
Moglie del tizio:" Oh, ok. Però non potrai metterlo, che questo sia chiaro"
T/n: " Si, si, non si preoccupi "
Poco dopo la donna mi porse un kimono sui toni del rosso, con alcune decorazioni dorate.
T/n :" È molto bello"
Moglie del tizio:" Lo so. L'ho cucito io personalmente "
T/n: " Ha le mani d'oro "
Moglie del tizio:" Grazie. Adesso che finisci di vestirti, vedremo alcune delle tue abilità, come la pittura o la musica. Anche i giochi di carte."
T/n: " Diciamo che me la cavo in tutti e tre i campi"
Moglie del tizio: " Tu, T/n, sarai l'orgoglio di questa casa!"
Appena finii di vestirmi, la donna mi trascinò in una stanza dove c'erano altre ragazze che dipingevano. Appena mi videro, sorrisero a 32 denti.
Moglie del tizio:" Ragazze, lei è T/n! Vedete come dipinge, suona e gioca a carte, poi avvisatemi!"
Disse per poi correre euforica verso l'ufficio del marito.
???:" Piacere di conoscerti, T/n. Il mio nome è Yustuko. Vieni, dovresti dipingere dei fiori a tuo piacimento "
Decisi di dipingere delle genziane.
Yustuko: " Accidenti, sei bravissima! Adesso dovresti gentilmente suonare un pezzo a tuo piacimento con la chitarra. "
Non conoscevo molte canzoni con la chitarra, l'unica che mi veniva un mente era quella che suonava spesso Tengen.
Yustuko :" Perfetto! Adesso una partita a Briscola"
Ovviamente vinsi io.
Yutsuko:" Fantastica! Sei fantastica ! Diventerai un oiran in pochissimo tempo!"
T/n: " Grazie"
Yustuko:" Ora vado ad avvisare la proprietaria!"
Poco dopo tornò la donna, con un sorriso raggiante sul volto.
Moglie del tizio: " Sei una ragazza meravigliosa! Vieni, ora ti aspetta il tuo primo cliente!"
Morii dentro.

Ora che mi invento?!
E io che ne so?
Sei inutile!
Lo so, scusami

La donna mi portò nella stanza dove avrei dovuto aspettare il mio primo cliente.
Cliente: " Ohhh... come sei bella!"
Disse, per poi chiudere la porta.
Cliente:" Ora spogliati "
In preda al panico, gli tirai un forte colpo sulla nuca, facendolo svenire.
Dopo un ora, proprio prima dello scadere del tempo, l'uomo si risvegliò, e mi chiese cosa fosse successo.
Io gli risposi che, dopo averlo fatto, si era addormentato. Dato che questi soggetti sono imbecilli, egli mi credette. Feci la stessa cosa con gli altri clienti e dato che, come detto prima, sono dei deficenti coi soldi, tutti mi credettero, e mi sembrava che se ne andassero pure soddisfatti.
Il mio turno passò molto velocemente e arrivò la sera.
La padrona mi accompagnò alla mia stanza, facendomi i complimenti per il mio ottimo lavoro, dato che i clienti sembravano stanchi e soddisfatti e avevano lasciato un'enorme somma di denaro. Ero uscita nel balconcino della mia stanza per prendere una boccata d'aria, quei tizi mi disgustavano. Ad una certa sentii un rumore dietro di me. Mi girai di scatto e mi accorsi che era solo Tengen.
Tengen: " Ehi"
T/n: "Ciao"
Tengen: " Com'è andata?"
T/n: " Bene, non ho fatto nulla. Ho trovato una mia strategia"
Tengen: " Ovvero?"
T/n: " Li colpisco sulla nuca e quando si svegliano mi invento una scusa"
Tengen sorrise e mi abbracciò.
Tengen: " Ne sono felice. Mi fa piacere che non ti abbiano fatto nulla"
T/n: " Grazie. Purtroppo non sono riuscita a scoprire nulla"
Tengen: " Tranquilla"
Detto ciò, il ragazzo si staccò dall'abbraccio e mi salutò, per poi andarsene via.

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