Uzui Tengen x Reader

Capitolo 8

(Skip time)

Partenza per il quartiere di Sakura, 6 di mattina
T/n's Pov

Alle 6 di quella mattina fui svegliata da Mitsuri.
Mitsuri:" Ehi,T/n, svegliati! Devi partire"
A quelle parole saltai giù dal letto.
Mitsuri:"Buongiorno! Che carina che sei, anche quando ti svegli!"
T/n: "( sbadiglio) Grazie Mitsuri. Buongiorno anche a te."
Mitsuri:" Dormito bene? Ti ho già preparato la colazione, sistemati e va di sotto, ok?"
T/n: " Ok, grazie "

Mitsuri aprì la porta, e vide Tengen. Un po' incuriosita, mi guardò e poi uscì dalla stanza.
Tengen: "Ciao, ti ho portato i vestiti, spero ti piacciano."
T/n: "Va bene, grazie "
Tengen: " A dopo"
T/n: " Ciao"

Mi alzai ( a fatica) dal letto, mi lavai il viso e mi misi i vestiti che mi aveva portato Tengen.
Era un kimono rosa pesca e con alcuni punti blu chiaro, con un motivo floreale. Sembrava un tessuto pregiato, bellissimo.
Mi pesava ammetterlo, ma Tengen aveva ragione, sono rimasta a bocca aperta. D'altronde, lui se ne intende di vestiti, quindi era scontato che scegliesse qualcosa del genere.

Raccolsi i miei capelli in uno chignon, e iniziai a truccarmi in modo molto delicato.
Finalmente finii di prepararmi e scesi al piano di sotto.
C'era la colazione sul tavolo, come aveva detto Mitsuri, con un bigliettino vicino alla tazza, che augurava buona fortuna a me e a Tengen, più un PS con scritto "quando torni raccontami tutto". È così evidente che mi piace Tengen?
Più o meno, diciamo che lo nascondi abbastanza bene, ma non per me, Decelebrata
Delicatissima, come sempre
Per me è un piacere
FINISCILA

In quello stesso momento arrivò Tengen, mezzo assonnato. Indossava un kimono rosa scuro.

Mitsuri aveva preparato la colazione per entrambi, tè verde e biscotti, come sempre. Finita la colazione ci dirigemmo all'uscita della Villa, dove ci aspettavano gli altri Pilastri. Tutti mi guardavano preoccupati, e Shinobu e Mitsuri mi abbracciarono fino a strangolarmi. Gli altri si limitarono ad augurarmi buona fortuna, ignorando completamente Tengen. Arrivò la carrozza e partimmo verso Sakura. Purtroppo dalle finestre non si potevano vedere Shinobu e Mitsuri salutarmi, probabilmente con le lacrime agli occhi.

Ci sedemmo nella parte posteriore separata da quella opposta da uno sportello in legno.
Tengen:" Allora... di che parliamo? Il viaggio è lungo..."
T/n: " Boh... {illuminazione di vino} Giochiamo a Burraco?
Tengen: " Ok! ....Le regole?"
T/n:" Davvero non conosci Burraco!?" *Per fortuna mi porto sempre un mazzo di carte dietro, per prevenire queste situazioni.*
Gli spiegai le regole del gioco e passammo l'intero viaggio così, tra una partita e l'altra. Tengen si era rivelato un ottimo giocatore.
Ahimé, arrivammo a Sakura e dovetti posare il mio amato mazzo. Era un posto a dir poco... meraviglioso . Alberi di ciliegio ovunque, e quindi, petali ovunque. Un petalo finì sul mio chignon e Tengen me lo tolse con delicatezza. Stavo per sciogliermi, era così dolce... In più, mi diede un bacio sulla fronte. Arrosii violentemente, e diventai un peperone. Poi Tengen si avvicinò al mio orecchio...

Tengen's Pov

Le tolsi il petalo dalla sua bellissima capigliatura, e le diedi un bacio sulla fronte. T/n diventò bordò.
Poi mi avvicinai al suo orecchio.
Tengen: "*sussurrando* Scusami, ma essendo scesi insieme dalla carrozza, comportarsi da amici sarebbe sospetto. Meglio fingersi una coppia."
T/n: "Ah, ok"

Bravissimo! Questo è il mio Tengen! In questo modo potrai provarci senza destare sospetti da parte sua! GENIO!
Modestamente...
Comunque, non abituarti troppo ai complimenti.

Andai a prendere le valigie, e ci dirigemmo verso l'albergo dove avremmo alloggiato.
T/n: " Tengen... sei sicuro di voler portare anche la mia valigia?... è pesante..."
Tengen: " Non ti preoccupare, ce la faccio. Poi devo fare il gentiluomo, soprattutto qui."

T/n's Pov

Entrammo nell'albergo e, dopo aver trovato la nostra camera, sistemammo le nostre cose. La stanza era meravigliosa. Ma c'era un piccolo problema: il letto era matrimoniale. Tengen fa spesso battute in assenza del capofamiglia, e non volevo le facesse anche sul mio modo di dormire. Ora che ci pensavo, Tengen, non so perché si comportava in modo più pacato con me... che la mia coscienza abbia ragione? Nemmeno per sogno.

Uscimmo dalla stanza e andammo a fare un giro nel quartiere, forse avrei dovuto ascoltare la mia coscienza, per una volta...