Uzui Tengen x Reader

Capitolo 5

Infermeria
T/n's Pov

Andai in infermeria.
Tanjiro:" AH, MA ALLORA SEI VIVA! MI HAI FATTO PREOCCUPARE!" urlò Tanjiro, per poi abbracciarmi.
T/n: " Alla fine che è successo con Inosuke?"
Zenitsu:" Niente di che, è tornato qui mentre sbuffava e Tanjiro gli ha urlato contro tutto il tempo. In più in seguito all'urlo di ieri, adesso non riesce quasi più a parlare"
T/n: " Comunque a parte Inosuke, come state?"
Tanjiro:" Grazie dell'interesse, stiamo bene, io e Zenitsu, invece Inosuke lo sai già"
Ad un certo punto, dalla scatola si sentirono due colpi. Allora Zenitsu abbassò le serrande e Tanjiro aprì la scatola. Uscì la ragazza del giorno prima, però era di dimensioni più piccole, una delle tante abilità dei demoni.
Però lei non sembrava essere irrequieta o aggressiva, anzi, appena uscì dalla scatola andò ad abbracciare Tanjiro e Zenitsu, che diventò bordò. Quel ragazzo doveva essere davvero innamorato.
Tanjiro:" T/n, lei è mia sorella Nezuko"
T/n:" Ciao Nezuko, io sono T/n, piacere "
Nezuko ingrandì le sue dimensioni fino a raggiungere quella originale. Invece di stringermi la mano fece "pat-pat" sulla mia testa. Io sorrisi e feci lo stesso. Nezuko aveva i capelli lunghi e neri con le punte roscie, gli occhi rosa acceso e la carnagione altrettanto chiara. Indossava un kimono rosa, stretto da un obi a scacchi bianchi e rossi, un haori marrone e un paio di sandali. Portava un pezzo di bambù in bocca. Nel frattempo, Inosuke aveva assunto la stessa posizione del giorno prima, ma con fare ancora più depresso. Ridemmo nel vederlo in quello stato, ma poi lo consolammo.
T/n:" Vabbè, io ora vado ad allenarmi, Inosuke, tu non puoi perché sei ferito, ricordatelo e non fare storie, e  soprattutto non urlare"
Tanjiro:" E non buttarti dalla finestra, a proposito, Zenitsu chiudi bene le serrande"
Zenitsu:"Ok"
T/n: " A dopo"
Arrivai al campo d' addestramento e vidi Tengen, che per via del caldo di quella giornata, si era tolto la maglietta... rimasi quasi incantata, davanti ai suoi addominali scolpiti. Arrosii, per fortuna potevo dare la colpa al clima infernale della mattinata.

Tengen:" Ehi! T/n! Allora ci alleniamo insieme?"
T/n : " C-certo, Tengen "
Ci allenammo con alcune canzoni adrenaliniche di sottofondo. Si era creata un'atmosfera a dir poco magnifica. Penso che le nostre risate si sentissero fino alla stanza di Tanjiro e gli altri, dato che si affacciarono alla famosa finestra,
Ma sta volta Tanjiro teneva Inosuke lontano dalla ringhiera.
Tanjiro mi guardava con la faccia di uno che pretende spiegazioni, Zenitsu guardò la scena e tornò dentro, da Nezuko. Inosuke sembrava indifferente. Ora che ci pensavo non ricordavo come fosse fatto il suo viso, dopo me lo sarei fatto mostrare.
Purtroppo per me, passò da quelle parti Aoi, che si fermò di colpo, nel vedere Tengen ,che per correggere un esercizio, doveva starmi attaccato per forza. Guardò me, poi il suo sguardo passò da me a  Tengen, poi di nuovo a me, poi guardò di nuovo Tengen, e continuò così per almeno 30 secondi. In quel lasso di tempo capii di essere spacciata, poiché appena finito l'allenamento, sarebbe venuta a rompere per saperne di più, e infatti così fu.
Venne nella mia stanza per dirmi l'orario della passeggiata, che si trasformò in un pranzo.
Ci fermammo sotto un albero nel giardino della Villa, stendemmo la tovaglia sull'erba e, dopo aver sistemato il cibo, iniziammo a chiacchierare.

Aoi:" Allora, T/n... come va la vita? Ti trovi bene qui, alla Villa?"
T/n:"Sì, mi trovo bene, grazie Aoi. Vuoi chiedermi qualcosa?"
Aoi:"Già. Ti piace il Pilastro del Suono? A me puoi dirlo, eh. Non preoccuparti, non lo dirò a nessuno!"
T/n:" Non è quello il problema, Aoi, io mi fido di te, ma il fatto è che non lo so nemmeno io se mi piace, ci conosciamo da pochissimo"
Aoi:" Capisco, non preoccuparti, ma non esitare a chiedermi consigli!"
T/n: " Grazie, Aoi."
Rimanemmo sotto quell'albero per tutto il pomeriggio, fino al tramonto. Ci eravamo divertite moltissimo. Stavo per tornare nella mia stanza, quando, da quella di Tengen, sentii della musica...