Capitolo 67

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La mattina dopo, 6:30
T/n's Pov

Mi svegliai per via di un forte rumore.

Qualcuno sta urlando.. sembra una voce femminile... Shinobu? No, è Mitsuri. Sento anche due voci maschili...

Quando aprii gli occhi, vidi che Tengen non era più nella mia stanza. Eppure aveva dormito lì, di fianco a me. Andai a controllare. Nel corridoi la voce di Iguro rimbombava.

Iguro:" E SEI UNA PIAGA! NON È POSSIBILE, TENGEN!"
Tengen:" E IO COSA POTEVO SAPERNE?!"
Mitsuri:" VI PREGO BASTA!-"
Iguro:" COME COSA POTEVI SAPERNE?! HAI TROVATO UN RAGAZZINO COMPLETAMENTE A CASO E HAI DECISO DI PORTARLO QUI, SENZA PRENDERTI NESSUNA RESPONSABILITÀ SU DI LUI! DOVEVI CONTROLLARLO, E DATO CHE NON L'HAI FATTO I MIEI FIGLI SONO SPARITI!'
T/n:" Come? Che succede?"
Iguro:" Quest'ebete ricoperti di glitter ha avuto la idea di far entrare un ragazzino qui dentro e non l'ha controllato, e di conseguenza Shimei e Shinzo sono spariti"
Tengen:" Come potevo prevedere una cosa simile secondo te?"
Iguro:" Ti conviene andartene o ti spacco quel muso glitterato che ti ritrovi"
Tengen:" Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio"
Iguro:" Gira i tacchi e va via. ADESSO"
Mitsuri:" Io vado a cercarli. Heiji non più essere andato troppo lontano"
T/n:" :Vengo con te. Ho già in mente un luogo dove cercare"
Mitsuri:" D'accordo. Ti ringrazio, T/n"
T/n:" Di nulla. Ti giuro che lo faremo soffrire, ma credo che sia meglio uscire di sera, se Heiji fosse un demone non si farebbe vedere"
Mitsuri:" Hai ragione, partiremo stasera"

Appena tramontato il sole, e dopo un quarto d'ora di camminata arrivammo nel bel mezzo della foresta, nei pressi della casa dove venne rinchiuso Tengen. Riuscii a disattivare la kekkijutsu ed entrammo nell'abitazione.
Tutto buio. Un silenzio tombale. La tensione in quel momento si poteva tagliare col coltello. Mi sentivo come osservata e alzai lo sguardo. Vidi un "carinissimo" e "molto pacifico" demone ragno che poco dopo mi saltò addosso. Gli tirai un calcio sbattendolo al muro e feci per avvicinarmi e tagliargli la testa, ma purtroppo egli mi bloccò con delle ragnatele durissime e iniziò a stringerle al mio corpo. Anche Mitsuri venne attaccata, ma riuscì a liberarmi appena in tempo, dato che a pochi minuti in seguito avrei esaurito l'ossigeno. Per un millesimo di secondo il demone abbassò la guardia e riuscii ad abbatterlo.

T/n:" Dirigiamoci verso la cantina. Se Heiji è qui, è in cantina ed è per forza un demone, o comunque è dalla loro parte "
Mitsuri:" D'accordo T/n, mi fido di te!"

Ci dirigemmo in cantina. Trovammo Shinzo e Shimei in due piccole culle. Di Heiji nessuna traccia. Sembrava che stessero bene, ma poi notai dei segni sulle loro piccole braccia fatte di flauti della Mulino Bianco. Era un piccolo foro lasciato da una siringa, Heiji non si era nemmeno degnato di mettere a quelle povere creature dei cerotti, ma proveremo noi a farlo. Dopo di che prendemmo i piccoli e li riportammo a casa. Quel ragazzo apparentemente gentile iniziava a starmi antipatico. Mi promisi di ucciderlo appena lo avessi visto. Ero delusa. Veramente delusa. Li portammo da Shinobu per assicurarci che stessero bene. Apparte un po' di raffreddore dovuto alla temperatura della casa nel bosco, era tutto regolare. Sembrava che Heiji avesse effettuato un prelievo.

Spero che bruci al sole
Anche io, che patisse le pene dell'inferno

Uzui Tengen x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora